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<Tesoro, il vestito è arrivato ieri pomeriggio. È nella lavanderia> alzo lo sguardo dal mio pc, osservando allucinata mia madre. Ho dormito solo tre ore e non ho la più pallida idea di cosa stia dicendo. Lancio uno sguardo confuso al resto della tavola, mio padre finge di ascoltare mia nonna, mio nonno e mio fratello stanno parlando e Ryan mi fissa da dietro la tazza di caffè.
<Vestivo? Per cosa?> le chiedo, osservando Rudolf saltare su Ryan e strusciarsi contro il suo petto. Stupido gatto.

<Questa sera c'è la festa di fine estate al club!> trilla mia nonna, smettendo di torturare mio padre.
<Io...non mi sento tanto bene> invento, passandomi una mano sullo stomaco. Mio padre mi fulmina con lo sguardo.
<Dobbiamo partecipare tutti, l'anno scorso non sei venuta ma, questo anno devi. Devi imparare anche a sopportare cose che non ti piacciono nella vita> mi rimprovera duramente. Mi trattengo dall'alzare gli occhi al cielo. Se sapesse di questo stupido tema si renderebbe conto che faccio fin troppe cose che non mi piacciono.
<Andiamo a scuola? Si sta facendo tardi> Nate tira una pacca sulla spalla all'amico. Scatto velocemente, alzandomi e chiudendo il pc. Usciamo dalla cucina, salutando tutti.

<Mandy, devi esserci questa sera, d'accordo? È importante per tuo padre> mia madre mi prende per un braccio, interrompendo la mia fuga sull'uscio della porta di casa. I suoi occhi mi scrutando attentamente in un misto di disperazione e rimprovero, cercando inutilmente di essere autoritaria. Vorrei dirle che se dobbiamo esserci tutti allora anche Killian dovrebbe essere pero mi trattengo. La farei solamente soffrire e non se lo merita.
<Sì, mamma. Ora vado> le rispondo scocciata, prima di infilarmi in macchina.




<Perché non mi hai detto di questa festa del cazzo?> borbotto, lanciando uno sguardo infastidito a mio fratello.
<Non sono mica il tuo segretario> mi risponde, facendo ridere Ryan.
<Devi imparare a sopportare anche cose che non ti piacciono, Amanda!> il moro imita mio padre. Alzo gli occhi al cielo, evitando di rispondere.











<Questa sera ci sei alla festa del club?> richiamo Kasey dalla sua contemplazione. Si è incantato a fissare Abigail, di nuovo.
<Mia madre mi obbliga> si stringe nelle spalle poi, vedo la sua espressione distendersi come se gli fosse venuto in mente qualcosa.
<A proposito, questa sera organizzano una festa...ci sei, vero?> mi domanda, quasi perentorio.
<Nemmeno se mi paghi. Devo già sopportare un'uscita questa sera, la mia batteria sociale non reggerebbe> gli rispondo sarcastica.
<Ogni volta che parlo con te mi deprimo> mi dice, scuotendo la testa.
<Allora smetti di farlo, se proprio non riesci a sopportarlo> lo attacco, offesa e ferita.

Kasey mi guarda stupido per un secondo poi si avvicina a me, prendendomi il viso tra le mani e tirandomi in su gli angoli della bocca, provando a farmi sorridere.
<Dai, non fare così, pasticcino alla crema! Stavo scherzando! Fammi un sorriso> si lagna con voce infantile, arretro indietro, cercando di mantenere il cattivo umore.
<Lasciami andare! Hai le mani sporche> gracchiò disgustata.
<Stupida! Le ho lavate prima> mi punzecchia su un fianco, facendomi saltare di lato e urtando qualcuno.
<Oh, scusa...> dico girandomi e trovandomi davanti Holly che ci osserva con aria disgustata.
<Sfigati, guardate dove andate> gentilissima come suo solito.
<Perdonaci per aver disturbato la tua passeggiata con le nostre attività da plebei, sua maestà> Kasey mi avvolge un braccio intorno alle spalle e si prostra in un inchino che mi fa ridere.
<Questa sera verrete anche voi al club?> ci domanda, lanciandoci uno sguardo di sufficienza.
<Considerando che i nostri genitori sono soci tanto quanto i tuoi, direi proprio di sì> le spiego pacatamente. Osservo contenta lo sdegno far capolino nei suoi occhi.
<Bene, vi dò un consiglio. Evitate di presentarvi con i vostri look da barboni, la festa di fine estate è un evento di un certo livello e sarebbe molto imbarazzante per voi non essere consoni al luogo> ci dice velenosamente, il suo sguardo si posa su di me.
<Casper, dovresti provare a vestirti da donna per una volta...sono sicura che così non mettersi nessuno in imbarazzo> mi dice, squadrando i pantaloni della divisa che indosso.
<È già tanto se non si presenterà con il pigiama> commenta Eleanor, alzando gli occhi al cielo.
<Ragazze care, se siete così frustate potete chiamarmi e ci divertiamo tanto insieme> ammicca Kasey, ricevendo uno sguardo disgustoso in risposta.
<Lasciale perdere Kasey, a loro non piace condividere lo stesso ragazzo, vero Holly?> domando velenosa. Eleanor mi lancia uno sguardo confuso, mentre Holly sembra in difficoltà.
<Dai, andiamocene> prendo a braccetto il mio amico e ci allontaniamo.
<Quelle due hanno dei seri problemi> sbotta infastidito Kasey.
<Lasciale perdere, sono solo ridicole> gli dico, entrando nella classe di letteratura inglese.


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