XXII. La talpa

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Luogo sconosciutoCittà Metropolitana di Kyoto

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Luogo sconosciuto
Città Metropolitana di Kyoto

N/O'S POV

«Siete in ritardo.» Il ragazzo bendato alzò lo sguardo verso le due figure appena arrivate. «Pensavo vi foste dimenticati di me.»

«Non faremmo mai un errore simile. Conosci molto bene la spaventosa natura di un vincolo, giusto?» Rispose lo stregone, guardando il ragazzo attaccato ai fili nella vasca.

«Puzza sempre di muffa, non lo sopporto.» Si lamentò lo spirito maledetto al suo fianco, tappandosi il naso. «E poi siamo nemici, sbrighiamoci ad ucciderlo.»

«Non puoi ancora farlo, Mahito. Ha accettato di collaborare con noi ed offrirci informazioni.» Lo canzonò l'altro. «In cambio useremo la tua Mutazione Oziosa e gli ridaremo un corpo. Ucciderlo viene dopo. Avrei voluto che facesse del lavoro per noi anche a Shibuya, ma non possiamo farci niente.» Scrollò le spalle.

«Non alzeremo un dito su quelli dell'Istituto di Kyoto.» Il ragazzo gli ricordò la promessa fatta a tempo debito. «Siete stati voi ad infrangere il vincolo per primi.»

«È stato Hanami a farlo, non dovresti prendertela con noi.» Sottolineò Mahito.

«Non ho intenzione di discutere con uno spirito maledetto. Sbrigati a risanarmi, feccia

SAKURA'S POV

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SAKURA'S POV

Il giorno dopo io, Yuji e Fushiguro fummo mandati ad incontrare la Professoressa Utahime a Kyoto. L'appuntamento era nel pomeriggio, quindi partimmo in mattinata così da avere del tempo per poter girovagare in città e staccare un po' la spina dalla nostra quotidianità.

«Sakura, perché fissi sempre il telefono?» Mi chiese mio fratello, alzando un sopracciglio come a studiarmi. «Hai un'aria sconsolata.»

Quella mattina, prima di uscire, andai verso l'infermieria per salutare Toge come gli avevo promesso, ma fu un buco nell'acqua: il ragazzo era stato dimesso la sera prima, così aveva detto la Signorina Shoko. Era sgattaiolato via, ritornando alla sua camera. Ci rimasi male, perché non mi aveva nemmeno avvisato: sapeva che sarei tornata a trovarlo. Andai quindi alla sua camera e bussai più volte, ma nessuno rispose. Non avendo tempo, gli inviai un messaggio.

Sakura Fubuki • Toge InumakiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora