𝐬𝐚𝐤𝐮𝐫𝐚 𝐟𝐮𝐛𝐮𝐤𝐢 ━ 𝘣𝘳𝘦𝘻𝘻𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘧𝘢 𝘷𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦
𝘪 𝘱𝘦𝘵𝘢𝘭𝘪 𝘥𝘪 𝘤𝘪𝘭𝘪𝘦𝘨𝘪𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘯𝘦𝘷𝘦.
la vita di 𝐬𝐚𝐤𝐮𝐫𝐚 𝐢𝐭𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢 cambia drasticamente quando suo fratello diventa il recipiente del re delle maledizion...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Palestra interna Istituto delle Arti Occulte
SAKURA'S POV
Dopo la mia mezza discussione con Toge feci di tutto per evitarlo, e lui non sembrò darci peso. Tornò ad essere silenzioso e a parlare con gli ingredienti degli onigiri quando mi capitava di dovergli chiedere qualcosa. Approfittai della situazione per intensificare i miei allenamenti con Gojo ed evitare di allenarmi con gli altri.
«Sakura, sono molto fiero del tuo percorso fino ad ora.» Mi stava lodando Gojo, dopo avermi messa al tappeto per l'ennesima volta. «Tuttavia, le tue skills nel corpo a corpo sono ancora mediocri. Dobbiamo lavorarci di più.»
«Forse, e dico forse, se evitassi di attivare la tecnica dell'infinito un secondo prima che io ti colpisca riuscirei anche segnare qualche colpo.» Dissi sarcasticamente – ero stufa di continuar a perdere miseramente solo perché non riuscivo nemmeno ad avvicinarmi all'idiota.
«E poi dove sarebbe il divertimento?» Chiese lui, guardandomi da sopra gli occhiali da sole che portava, come sempre. «E' così soddisfacente vederti cadere ogni volta come una foglia.»
Mi dava sui nervi quell'uomo; caricai un pugno con tutta la mia forza e glielo tirai in pieno petto. Questo rimase sospeso in aria a qualche millimetro dal suo corpo, come se ci fosse un muro d'aria a proteggerlo. Grugnii, esasperata. «Sei solo un bluff, Satoru Gojo. Voglio vedere quanto saresti forte senza le tue tecniche.»
Lui scoppiò a ridere, poi si poggiò al muro con la schiena. «Togliti quel broncio, ho delle novità.»
«Hai tutta la mia attenzione.»
«Ho scoperto un'altra tecnica appartenente ad uno dei vecchi dominatori, una che potrebbe tornarci utile contro il tipo di nemico con cui abbiamo a che fare.» Rimasi in silenzio, in attesa. «La tecnica del Dominio dell'Energia.»
«Divento un caricabatterie?»
«No, sciocca.» Mi rimproverò, dandomi un pugno amichevole sulla testa. Poi cacciò fuori il cellulare ed iniziò a scrollare il dito sullo schermo, fino a trovare quello che cercava. Si schiarì la voce e lesse ad alta voce: «Il Dominio dell'Energia è una tecnica poco conosciuta tra i Dominatori, e ancor meno utilizzata. Si contano sulle dita di una mano coloro che riuscirono ad utilizzarla durante le varie Ere.»
«Ah, e quante possibilità ho io di riuscirci?» Domandai, per niente convinta.
«Non interrompermi.» Mi zittì. «Il dominio dell'energia può essere comparato con l'etere, il cosiddetto quinto elemento e in relazione con l'energia vitale. Poiché sono in pochi ad essere riusciti ad ottenerlo, non sappiamo molto. Quello che sono riuscito a capire è che è possibile controllare l'energia vitale di una persona e di conseguenza togliergli il dominio.»
