Capitolo 35

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<<Tieniti forte

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<<Tieniti forte. Adesso si sale>> le raccomandò mentalmente Aidan.

<<Ti prego non andare a sbattere contro una montagna o roba simile>> esclamò lei, mentre si stringeva al collo del suo drago.

<<Vedo benissimo anche al buio. Non succederà niente. Guarda con me. Unisciti a me e potrò condividere le mie sensazioni e le mie capacità con te>> le disse con slancio Aidan.

L'esperienza del volo, questa volta, con Ember a cavalcioni sul suo dorso, era esaltante.

Sentiva i battiti del cuore di lei accelerati dall'emozione.

Pian piano Ember cominciò a adattarsi al volo e Aidan si accorse che l'iniziale timore si era trasformato in meraviglia.

Il buio si stava diradando e un colore indaco stava tingendo il cielo, lasciando intravedere i profili delle montagne stagliate davanti a loro.

<<Oh, Aidan è fantastico>> la sentì esclamare.

<<Vedrai tra poco, quanto sarà bello!>> le rispose lui, sempre telepaticamente.

<<Vorrei essere in grado di volare anch'io>>.

<<Lo sarai. Voleremo uno accanto all'altra. Sarà bellissimo e tu sarai stupenda>> la rassicurò lui.

Ember arrossì lievemente e poi il volto le si illuminò di eccitazione.

Il colore indaco stava cambiando molto velocemente in tante sfumature purpuree, dorate e rosee.

La bellezza di quel panorama lasciò Ember senza fiato.

<<Mi alzo ancora un po'>> l'avvertì lui e si tuffò nei colori dell'aurora del crepuscolo mattutino.

Aidan, ora, avvertiva l'euforia, l'immensa gioia e il tremore interiore dell'eccitazione di Ember.

Lei, senza rendersene conto, stava involontariamente condividendo quelle intense emozioni con lui.

Sotto la luce dell'alba, il corpo di Aidan iniziò a brillare. Le scaglie nere di drago divennero lucenti come lastre di opale e le punte dalle sfumature dell'aurora parevano incandescenti.

I capelli sciolti di lei, dai riflessi infuocati, scompigliati dal vento, rassomigliavano a lingue di fuoco.

Entrambi nella luce dell'alba sembravano ardere.

Ember guardò il corpo massiccio del suo compagno. Era bellissimo. Avvertì, con lui, un'unione sempre più forte che la commosse e la scombussolò nel profondo.

Tutte queste sensazioni intensificate le facevano paura e al contempo la elettrizzavano.

<<Stai bene?>> le chiese sollecito Aidan che aveva avvertito un leggero cambiamento d'umore.

La stirpe dei DraghiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora