𝓕orbidden 𝓑onds/ Paulo Dybala

Capitolo 1: Incontri Inaspettati

Roma, città eterna, si svegliava lentamente sotto il calore del sole. Le strade erano già animate da turisti e abitanti locali che affollavano i vicoli stretti e le piazze maestose. Sophia Ferrari si muoveva con agilità tra i tavoli della caffetteria dove lavorava part-time, con un sorriso caloroso per ogni cliente. I suoi lunghi e ricci capelli castani ondeggiavano leggeri mentre distribuiva caffè e dolciumi ai clienti. I suoi occhi verdi però non brillavano di una luce serena e tranquilla.

Quel giorno, Sophia aveva un impegno speciale: una festa di famiglia a casa di suo padre, dove avrebbe conosciuto la nuova compagna di lui. Dopo la morte della madre, suo padre aveva trovato di nuovo l’amore, e Sophia era felice per lui, sebbene un po’ nervosa all’idea di incontrare questa donna che, in qualche modo, avrebbe fatto parte della sua vita.

Nel frattempo, dall'altra parte della città, Paulo Dybala si preparava per la stessa festa con un misto di eccitazione e inquietudine. Nonostante fosse abituato a essere al centro dell’attenzione, gli incontri di famiglia lo rendevano sempre un po' nervoso. La sua vita era sotto i riflettori, ma in quei momenti cercava solo normalità e tranquillità.

La festa si teneva in una villa elegante nei pressi del Gianicolo, con una vista mozzafiato sulla città Sophia, era vestita con un abito color lavanda, si aggirava tra i parenti, salutando con calore e cercando di evitare le domande imbarazzanti e personali che le rivolgevano.

Mentre Sophia si sistemava in giardino, la porta d’ingresso si aprì per accogliere Paulo. Con il suo sorriso magnetico e il portamento sicuro, attirò subito l'attenzione. Alcuni lo riconobbero immediatamente, suscitando grida eccitate. Paulo, invece, era alla ricerca di volti familiari per sentirsi a suo agio. Fu in quel momento che i suoi occhi incontrarono quelli di Sophia.

Come se il tempo si fosse fermato. Sophia sentì il cuore battere più forte, sorpresa dall’intensità dello sguardo di Paulo. Lui, altrettanto colpito, si avvicinò con passo sicuro, mentre lei sentiva un leggero rossore che le colorava le guance.

"Salve," disse Paulo con un sorriso gentile. "Non credo di averti mai vista prima a questi eventi."

"Sono Sophia," rispose lei, cercando di mantenere la voce ferma. "Sono la figlia di Roberto Ferrari."

"Roberto... è il nuovo compagno di mia madre," disse Paulo, realizzando con sorpresa il legame. "Che coincidenza! Sono Paulo, piacere di conoscerti."

"Il piacere è tutto mio," rispose Sophia, sentendo una connessione immediata. Parlare con lui le era risultato piuttosto naturale.

Le ore passavano veloci, e tra una risata e una chiacchiera, Sophia e Paulo scoprirono di avere molte cose in comune. Tuttavia, c’era una tensione sottile, una consapevolezza crescente di qualcosa di più profondo tra loro. Alla fine della serata, quando i fuochi d’artificio illuminarono il cielo di Roma, Paulo guardò Sophia con una serietà inaspettata.

"sono contento di averti incontrata oggi."

Sophia annuì, sentendo una strana sensazione di felicità e preoccupazione. "Anch’io, Paulo. Anch’io."

Mentre le ultime scintille si spegnevano nel cielo, entrambi sapevano che quella serata avrebbe cambiato qualcosa nelle loro vite. Ma quale fosse il loro destino, lo avrebbero scoperto solo con il tempo.