Umiliami e penderò dalle tue labbra.
Usa le parole, sorride beffardo.
Straziami. Puniscimi, adesso.
Crepa il mio essere me,
disinvolta, creatura mistica,
davanti a te.
Torna dirompente il desiderio,
lo sento nascere,
correre come un cavallo
impazzito fino alla gola,
togliermi tutto,
pompa il sangue nelle vene,
al solo pensiero della tua lingua in bocca.
Rude noi, cataclismi di mille colori.
A volte ho paura tu non lo senta,
il temporale, dentro,
basta guardarti negli occhi,
senza sfiorarti io lo so
l'odore che trattieni,
i respiri che rilasci,
la forza che imprimi.
Ossa frantumate,
sentimenti oppressi,
deserto di orbite mai allineate.
Beato te che ti accontenti delle briciole
lasciate lì in mezzo a fusti pieni di cose,
che non sono cose,
che fanno compagnia
mentre corriamo nudi
su corridoi bui.Attraente e indomito,
umiliami,
lo sai fare.
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Crepa(il)cuore
PoesíaPensieri ricuciti di una vita ordinaria. (2023 - in corso) - 17/06/2024 #2 in poesie 24/06/2024 #1 in poesie 04/07/2024 #2 in poesia 02/09/2024 #3 in poesie