Capitolo 23

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Tiffany

Prima di dirigerci a mangiare qualcosa tutti insieme io e le mie amiche passiamo al dormitorio per metterci qualcosa di più elegante. Io opto per un vestito lungo bianco con degli intrecci che lasciano la schiena scoperta. Sciolgo i capelli dalla treccia che mi ero fatta qualche ora prima per tenere i capelli in ordine durante la partita, lasciandoli sciolti in un leggero frisè biondo.
"Veloci, i ragazzuoli qui fuori cominciano a rompere" ci informa Victoria al di fuori della nostra stanza.
"Siamo pronte" annuncia Jenna aprendo la porta.
"Perfetto, andiamo forza"
Una volta fuori Ray, Sophie, Jenna e Victoria salgono su Melanie, mentre io e Nate su Lucy.
"Chi hai preso gusto a farti scarrozzare ovunque con Lucy, non ti starai affezionando a lei, guarda che sono geloso"
"Di me?" lo provoco riprendendo una nostra vecchia conversazione.
"No, di lei" sta al gioco ridendo prima di posarmi il casco sulla testa.
"Comunque stasera sei bellissima" mi dice appena mi siedo dietro di lui avvolgendo le braccia al suo torace. Arrossisco, ma fortunatamente lui non può vederlo. Arriviamo da Italia Dinner in poco tempo e una volta che la cameriera ci ha fatti accomodare e aver preso i nostri ordini cominciamo a chiacchierare.
"Ma quindi quella cosa voleva?" mi chiede Victoria.
"Ma chi?" interviene Nate confuso.
"Charlotte" continua la rossa.
"Come? Hai parlato con Charlotte? Quando?"
"L'ho incontrata dopo la partita fuori dagli spogliatoi, ma è tutto apposto, voleva solo sapere come stavi"
"Perché gli interessa tanto?" interviene Jenna.
"Perché ha saputo dell'incidente tutto qui non c'è da preoccuparsi"
"Sarà meglio che ci stia alla larga, perché anche se solo provasse ad intromettersi tra voi due io giuro che la uccido"
"Viky" la rimprovera Sophie.
"Non lo farà tranquilla" la rassicuro.
"Passando alle cose serie, Nate ve lo ha già chiesto?" cambia discorso Ray.
"Cosa?" chiediamo quasi in coro.
"Oh sì giusto un nostro amico che ha una villa al mare ci ha inviato da lui questa estate dicendoci di portare chi volevamo...quindi volete venire con noi?"
"E ce lo chiedete anche? Ovvio che veniamo" esulta su di giri Victoria.
"Devo preparare i costumi, questo tuo amico è single? Penso sia arrivata l'ora di lasciarmi Den alle spalle.
"No" scoppia a ridere Nate
"È felicemente fidanzata con una rossa da paura"
"Ray" lo rimprovera Sophie.
"Che ho detto di male?"
"Peccato, va beh andrò a caccia di qualcuno sulla spiaggia, mentre mi abbronzo sotto il sole, dio già mi immagino...quando si parte? Domani?"
"Victoria calmati ti prego" rido. Tra una risata e l'altra, una chiacchera e del cibo italiano squisito questa serata sa di serenità e spensieratezza. Mi mancava sentirmi così dopo l'incidente di Nate. All'improvviso il cellulare di Nate comincia a vibrare per annunciargli l'arrivo di una nuova chiamata. Sbircio il nome sullo schermo, riesco a scorgere un nome, quello di Trevor, ancora lui? Ma cosa? Rapidamente Nate clicca un pulsante a lato del telefono per silenziare la chiamata e lo schermo diventa totalmente nero.

"Tif, la senti?" mi chiede Nate dopo qualche minuto. Cerco di percepire la canzone che stanno suonando in sottofondo.
"Perfect di Ed Sheeran" sorrido.
"La nostra canzone" sostiene lui. Il fatto che l'abbia definita la nostra canzone mi fa un certo effetto.
"La vostra canzone?" domanda Sophie confusa.
"Sì, la prima volta che Nate mi ha portato qui è stata la canzone che ci ha accolto"
"Ma che teneri" esordisce Victoria.
"Vieni" mi coglie alla sprovvista Nate.
"Cosa? Dove?" non capisco quale siano le sue intenzioni.
"Là" indica un punto impreciso nella sala.
"Che vuoi fare?" Chiedo sempre più confusa.
"Fidati di me"
"Ma è pieno di gente, Nate aspetta" mi trascina in un angolo della sala dove non ci sono tavoli e mi prende per i fianchi avvicinandomi a lui.
"Balliamo" sussurra.
"Ma che sei impazzito?"
"Sì, di te" arrossisco ma questa volta purtroppo non ho nessun casco che possa impedire a Nate di notare le mie guance in fiamme. Perché mi deve fare questo effetto tutte le volte? Non discuto e lo assecondo, poso le mani attorno al suo collo sorridente cercando di seguire i suoi passi.
"Così" mi mostra.
"Nate ci stanno guardando tutti" lo avverto.
"Lasciali fare tu segui me, ci siamo solo noi" dice posando la sua fronte sulla mia. Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dalla musica. Le mani di Nate sono posate sui miei fianchi e mi tengono stratte a lui, sento il suo respiro caldo che mi accarezza il viso mentre ondeggiamo a destra e sinistra a ritmo di musica.

Be my girl, I'll be your man
I see my future in your eyes
Baby, I'm dancing in the dark
With you between my arms
Barefoot on the grass
Listening to our favorite song
When I saw you in that dress, looking so beautiful
I don't deserve this
Darling, you look perfect tonight

Sussurra Nate sulle mie labbra il testo della canzone. Quando questa però finisce riapro gli occhi e la magia svanisce. Nate posa le sue labbra sulle mie prima che io possa dire qualsiasi cosa. Quando ci stacchiamo un applauso inaspettato si leva da alcuni tavoli che ci circondano. Stacco gli occhi da quelli di Nate e guardo queste persone imbarazzata.
"Siete bellissimi" si complimenta una signora seduta poco distante da me.
"Grazie mille" sussurro imbarazzata. Nate capisce che tutto questo è un po' troppo, quindi sorridente mi prende per mano e mi fa strada per tornare al nostro tavolo.
"Ma quanto sono carini questi due piccioncini" ci prende in giro Ray appena ci risediamo.
"Smettila cretino, devi sempre rovinare tutto?" lo rimprovera questa volta Victoria. Noto Sophie che ci guarda con un sorriso sulle labbra e gli occhi un po' lucidi. Ricambio il sorriso, ma nei suoi occhi leggo anche qualcos'altro che però non riesco a decifrare. Sembra una sorta di nostalgia, come se le mancasse qualcosa, ma non riesco a capire cosa. Ultimamente comprendere Sophie sta diventando sempre più difficile, devo trovare un momento per noi, dove le posso chiedere cosa le sta succedendo, ma per ora faccio finta di nulla e ordino un dolce alla cameriera che mi passa accanto godendomi il resto della serata.

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