Capitolo 24

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Tiffany

Oggi è il grande giorno, finalmente partiremo per il mare. Victoria mi ha trasmesso il suo entusiasmo e in questi giorni non riesco a pensare ad altro.
"Abbiamo preso tutto?" chiedo a Jenna dal bagno mentre sto prendendo gli ultimi prodotti che mi servono.
"Sì, credo di sì" dice guardandosi attorno per controllare che sia tutto apposto.
"Perfetto possiamo andare allora" poso i prodotti in un beauty che richiudo e ripongo nella valigia prima di chiuderla. Ci dirigiamo verso l'uscita dove ci stanno aspettando Nate e Ray con due macchine sulle quali caricare le valigie.
"Ma ciao splendori" ci saluta Ray.
"Ma dove sono le altre?" chiede Nate afferrando la mia valigia per riporla nel bagagliaio di quella che penso sia la sua macchina.
"Eccole stanno arrivando" annuncia Jenna.
"Siete pronti all'estate più bella di tutta la vostra vita?" chiede su di giri Victoria dirigendosi verso di noi con una camminata trionfante. Indossa una gonna corta che le cade morbida lungo i fianchi e un top smanicato con tanto di occhiali da sole e cappello di paglia. Trascina dietro di sé un trolley fuxia fosforescente che è decisamente troppo grande.
"Scusate il ritardo, è colpa sua"
"Hey non è vero, abbiamo avuto dei problemini con la valigia tutto qui" protesta la rossa.
"È piena di cose, non riuscivamo a chiuderla nemmeno in due"
"Va bene dai sarà meglio partire prima che si faccia tardi" le interrompe Nate. Questa volta abbiamo deciso di dividerci in modo diverso. Sophie e Victoria con Ray mentre io e Jenna con Nate.
"E lei come l'hai chiamata?" chiedo divertita indicando la macchina.
"Nathalie"
"Sapete che non è normale dare dei nomi alle vostre macchine e moto vero?"
"Scommetto che tu non dai più i nomi ai tuoi peluche allora" mi provoca Nate.
"No" mento.
"Che mi dici di Jimmy?" si intromette mia sorella.
"Jenna!" esclamo con un tono di rimprovero.
"Jimmy è?" sorride Nate.
"Sono due cose diverse" protesto.
"Oh io non credo proprio"
"E invece si" insisto.
"E sentiamo un po', che animale sarebbe questo Jimmy?"
"È una scimmietta" risponde Jenna per me.
"Interessante"
"Smettetela, tutti e due capito?" dico in imbarazzo salendo in macchina. Perché devono parlare dei miei peluches?
"Ci dormi ancora assieme?"
"Oh mio dio sei insopportabile oggi"
"Sei la mia ragazza, sono geloso se qualcuno che non sono io dorme con te" spero stia scherzando.
"Ma è un peluches"
"Questo vuol dire che ci dormi ancora assieme"
"No, assolutamente"
"E invece si" ancora mia sorella.
"Ora ti strozzo se non stai zitta" ride alzando le mani in segno di resa.
"Che ne dici se stasera al posto di Jimmy con te ci sto io?" Perché deve dire queste cose davanti a lei, sono tremendamente in imbarazzo.
"Credo si offenderà"
"Non mi importa, se ne dovrà fare una ragione" sorride e dallo specchietto vedo che fortunatamente Jenna sembra impegnata a usare il telefono e non sta più ascoltando la nostra conversazione.

Arriviamo a questa maestosa villa sul mare dopo qualche ora di viaggio. Qui è tutto spettacolare, non mi sarei mai immaginata un posto simile.
"Hey ciao ben arrivati, come state?" ci accoglie una ragazza dai capelli ramati e occhi verdi molto carina e solare.
"Oh scusatemi non ci conosciamo io sono Alexia Cooper e lui è Alex Morris il mio ragazzo" dice indicando un ragazzo molto attraente che sta venendo nella nostra direzione. È a torso nudo e indossa dei pantaloncini neri, ha i capelli un po' bagnati, segno che è uscito da poco dalla doccia. Sorride salutando animatamente i suoi amici per poi presentarsi a noi.
"Venite vi faccio vedere le vostre stanze" dice Alexia rivolgendosi a me, Sophie, Victoria e Jenna.
"Non si vedono da un eternità, staranno a parlare tutto il giorno" ride mentre ci fa strada nei corridoi di questa meraviglia. Nessuna di noi osa fiatare, siamo troppo impegnate ad ammirare la bellezza di questo posto.
"Ecco questa è la camera di Jenna e Victoria, mentre quella è per Tiffany e Nate e quella laggiù è di Ray e Sophie se per voi va bene"
"Si assolutamente" afferma Victoria entusiasta.
"Perfetto, sono stati Nate e Ray a chiederci di impostarle così" sorride.
"Si vanno benissimo, grazie mille" la ringrazio prima che dopo qualche altra chiacchiera ci lasci andare nelle nostre rispettive camere a sistemare i bagagli che ci siamo portate dal college.

Finalmente dopo qualche ora passata a sudare tra vestiti da appendere e scarpe da riordinare, ci sediamo a tavola a mangiare delle pizze ordinate una mezz'oretta prima.
"Quindi vi conoscete da molto tempo?" domanda Sophie tagliando uno spicchio di pizza margherita.
"Da più o meno tutta la vita sfortunatamente" scherza Alex beccando una spallata da Ray con tanto di "coglione".
"E invece voi da quanto state insieme?" domanda Alexia riferendosi a me e Nate.
"Da poco, solo qualche mese" sorrido un po' in imbarazzo abbassando lo sguardo quando incontro gli occhi di Nate.
"Siete così carini insieme" si complimenta sempre quest'ultima.
"Non vedevo questo ragazzo così felice da tanto tempo" aggiunge Alex.
"È tutto merito suo" dice Nate e quando alzo lo sguardo vedo che mi sta ancora fissando. Oggi cos'è? La giornata facciamo sentite in imbarazzo Tiffany? Perché se è così sta andando alla grande.
"Non esagerare" sorrido.
"Non sto esagerando" incurva le labbra di rimando.
"Okay piccioncini, buona la pizza, belli questi discorsi toccanti e soprattutto mi ha fatto piacere conoscervi" annuncia Victoria.
"Attenzione se ne sta per uscire con una idea delle sue" ci mette in guardia Jenna.
"Okay, allora non vi chiederò di andare a fare un bagno in mare tutti insieme e ci andrò da sola" cerca di fare la finta offesa facendo scoppiare tutti a ridere.
"E va bene ci sacrificheremo per te, non si sa mai che qualche squalo ti mangi nel bel mezzo della notte, ci sentiremmo troppo in colpa" le regge il gioco mia sorella. Dopo aver aiutato Alexia e Alex a sistemare la cucina ognuno prende il proprio costume e ci dirigiamo tutti in gruppo verso la piaggia. Sono le dieci di sera ormai e ci troviamo soli davanti a un mare leggermente mosso e un cielo stellato che illumina otto ragazzi che si divertono nell'acqua salata.

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