Capitolo 6

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Victoria's POV
Forse voleva solo che lo lasciassi in pace. È quello che mi dico sempre quando perdo qualcuno. Ma forse non lo avevo perso per sempre. Soffre anche di insonnia. Ieri notte mi ha chiesto una pillola.
Ad ogni modo, oggi sono andata in libreria. Beh, quella di Miami è molto diversa da quelle italiane, infatti non ho comprato nulla. Oggi ho iniziato Come uccidono le brave ragazze e mi sta piacendo veramente tanto. In spiaggia non ho fatto il bagno, non me la sentivo.
Comunque la mattina scrollo un po' Instagram e vedo una foto di Will e la sua ragazza a Miami. Mi viene letteralmente il panico e si vede. Infatti Jennifer mi chiede:
"Che hai?"
"Guarda sto post" rispondo.
Glielo faccio vedere e lei rimane pietrificata. Mi stanno stalkerando?
Mi seguono ovunque vada.
Ad ogni modo, non so esattamente dove si trovano, quindi mi tranquillizzo e continuo a guardare. Dopo pranzo, invece, mi metto a leggere. Michael è andato non so dove con Adam, mentre Jennifer si prende il sole.
Quando torniamo a casa, vado a farmi la doccia, perché stasera saremmo usciti per andare in giro a Miami.
Dato che sono quella che ha i capelli più lunghi l'ho fatta per prima.
Avevo deciso di mettermi la tuta che avevo preso da New Yorker azzurra e bianca.
Così finisco di fare la doccia, mi metto l'accappatoio e mi dirigo in cucina, dove c'erano degli stuzzichini. Prendo delle olive.
"Ehi non si prende senza permesso!" urla Jennifer rincorrendomi per la stanza.
"Gne gne" ribatto.
Poi mi chiudo in camera.
Prendo la biancheria e la tuta.
Mi vesto e passo ai capelli.
I miei sono abbastanza lisci, ma oggi avevo deciso di farli mossi. Li asciugo e prima di prendere la piastra prendo i beads e me li faccio senza l'aiuto di nessuno. Poi mi faccio le ondine con la piastra.
Infine inizio a truccarmi, facendo un semplice trucco sui toni del bronzo per risaltare il colore dei miei occhi.
Esco dalla stanza prendendo le Nike che avevo portato.
Vedo lo sguardo di Michael fisso su di me e arrossisco.

Michael's POV
Avevo fatto la doccia e quando ero pronto ho visto uscire dalla stanza Victoria. Non ci parlavamo molto, ma ciò non mi impediva di guardarla. Aveva una tuta azzurra e bianca, i pallini colorati ai capelli, le Nike bianche e i capelli mossi.
<<Wow, è veramente bellissima>> penso senza dirlo ad alta voce. Sapevo che saremmo andati in un ristorante vicino alle giostre.
Quando anche i due piccioncini sono pronti ci dirigiamo in macchina di Adam verso il centro. In quel ristorante, vedo Victoria accomodarsi con lo sguardo fisso ad un altro tavolino.
Io sono vicino a lei, e lo noto. Anche Jennifer capisce che qualcosa non va, così si volta nella sua direzione e guarda Vic con uno sguardo allarmato che lei ricambia, una conversazione muta tra loro che io non posso comprendere. Anche Adam sa di questa cosa. Sono l'unico rincoglionito che non sa nulla?
Così mi sporgo verso l'orecchio di Vic e sussurro:
"Chi è?"
"È... Will" dice indicando il ragazzo, "e quella è la sua ragazza Amelia" continua indicando stavolta la ragazza davanti a lui.
Faccio per alzarmi per spaccargli la faccia, ma Victoria mi prende il braccio chiedendomi di non fare nulla.
<<Pezzo di merda>> penso tra me e me.
Arriva da mangiare e intanto trasmettono le ultime notizie alla BBC.
Victoria sta scrollando Instagram e vedo una foto di Will con Amelia. Cazzo se mi stanno sui coglioni.
Quando ci avviciniamo alla cassa per pagare, dopo aver mangiato, mi accorgo che dietro di noi ci sono, appunto, Will e Amelia. Mi avvicino a Will.
"Ciao" dico.
"Ciao, sei il nuovo ragazzo di Victoria?" chiede diretto.
"Non sono nessuno per lei ma tu toccala e io ti stacco quei denti da ebete, pezzo di merda" minaccio.
Lui non fa nulla e si mette in un altro posto della fila.

Victoria's POV
Ero davanti a Michael, e dietro di lui c'è Will. Penso che stiano parlando.
<<Cazzo mò che gli dice...>> penso avvicinandomi per ascoltare.
"Ciao, sei il nuovo ragazzo di Victoria?" chiede Will.
"Non sono nessuno per lei ma tu toccala e io ti stacco quei denti da ebete, pezzo di merda" minaccia Michael.
Che carino. Da quello che ho capito non è molto fine, che anime gemelle.
Comunque forse si sbaglia...
Non è vero, non è nessuno per me. Vero?
Comunque, mi volto appena prima di lui, infatti non si accorge di nulla.
Appena usciti dal ristorante ci dirigiamo verso le giostre.
Facciamo qualche giostra assieme e poi mi invento una scusa per allontanarmi, la mia agorafobia si stava per scatenare. Così vado in un vicolo vicino alle giostre e mi rifugio là. Almeno finché...
"Ciao" dice una voce a me familiare. Will.
"Come mai tutto solo?" chiedo, non c'era Amelia.
"Potrei chiedere la stessa cosa a te", fa lui, "comunque ti ho vista arrivare qui e mi sono avvicinato" continua sorridendo.
"Ok, mi stai stalkerando allora" ribatto facendo una risata strozzata.
Lui nega e va avanti.
"Sono qua per dirti delle cose" dice, e mi sto seriamente preoccupando.
"Cosa? Sbrigati, devo tornare dai miei amici" cerco di tagliare corto. Vorrei parlare con tutti tranne che con lui, in questo momento.
"In pratica, quando ti ho lasciata mi sono sentito bene. Forse perché tu eri la persona sbagliata per me. Non siamo mai stati compatibili e se pensi a tutte le volte che litigavamo, sono più dei baci che ti ho dato nel corso della nostra relazione. Non ti ho mai amata, sia chiaro, e non lo farò mai. Mi sono avvicinato a te per pietà, mi facevi veramente pena con quello sguardo spento. Fine", dice.
Mi sto sentendo male. Lui, che mi ha fatto scontare le pene dell'inferno, non mi ha mai amata? Sto per svenire.
A quel punto arrivano Jennifer, Adam e Michael. Guardo il mio telefono e vedo che mi avevano chiamata più di trenta volte. Infatti, quando mi vedono con Will, si mettono a correre.
"Cosa vuoi coglione", dice subito Jennifer.
"TI AVEVO DETTO CHE DOVEVI STARLE ALLA LARGA" tuona Michael.
"ALLONTANATI!" urla Adam.
"VATTENE, WILL ROBINSON, SUBITO!" grida Jennifer.
"Ok, ok, stavamo solo parlando da amici" dice Will, allontanandosi.
"Amici,eh?" dice Adam, zittendosi dopo l'occhiataccia di Jennifer.
"Cazzo, ti ha fatto qualcosa?" chiede Jennifer.
"No" rispondo.
"Stai bene?" chiede Michael.
"No" rispondo nuovamente, "voglio andare a casa" continuo.
"Adam, dalle le chiavi" dice Michael.
Adam mi lancia le chiavi.
"Andiamo" dice Michael.
"No, voglio andare da sola" spiego allontanandolo.
"Posso venire?" chiede Jennifer, ma capisce che voglio stare veramente da sola dalla mia occhiata.
Così mi decido ad alzare i piedi, che ora sembrano calamitati alla strada, e ad andarmene.
Appena arrivo a casa crollo a terra, non riesco più a muovermi. Sto così per una quindicina di minuti. Vedendo poi che avevo bagnato il pavimento prendo dello Scottex e lo poggio per terra.
Successivamente entro in camera di Adam e Jennifer. Era più ordinata della mia, quindi ci ho messo poco a trovare i dischetti e lo struccante.
Mi tolgo il vestito, restando in biancheria, e prendo il pigiama.
Poi prendo il mio quaderno dei disegni e le matite e vado in soggiorno.
Mi butto sul divano e accendo la tv, mettendola sulla BBC radio.
Così mi metto a disegnare e ascolto la musica. Senza rendermene conto mi addormento dopo poco. Almeno non ho avuto bisogno di pillole.

Broken Hearts 1~ Giura Che Sei MioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora