𝙎𝑶𝙂𝑵𝙄 𝘼𝑳𝙏𝑹𝙐𝑰

𝑪𝙖𝒑𝙞𝒕𝙤𝒍𝙤 10 𝙇𝑬𝘾𝑰𝙏𝑬 𝑷𝙀𝑹𝙋𝑳𝙀𝑺𝙎𝑰𝙏𝑨̀

Le due ragazze, passarono l' intera mattinata a leggere innumerevoli articoli e guardare altrettanti video di testimonianze sui sogni lucidi, ma ora sapevano che era giunto il momento di andare oltre la semplice teoria.

Dopo aver esplorato diverse tecniche di induzione, tutte piuttosto intricate, Mariella si trovava indecisa su quale adottare di lí a breve.

Rivolgendosi all'amica che continuava a mordicchiare il tappino di plastica della penna, chiese: << E tu, Lú, quali di questi metodi mi consiglieresti di provare? >>

Lulìt rispose con calma: << Non sono sicura. Se dovessi scegliere io, opterei per l' autosuggestione. Spesso provo a condizionarmi da sola, come durante i campionati di matematica. In quei momenti innanzitutto cerco di rilassarmi, poi ripeto a me stessa frasi come:
"i quesiti matematici non sono un problema" con fermezza e convinzione. Immagino di risolvere ogni sfida con successo, cercando di sentire sicurezza e chiarezza mentale mentre lo faccio. >>

<< Sembra funzionare bene per te, a quanto pare. >> commentò Mariella.

Lulìt annuì con modestia: << Sì, ma dietro c'è anche molta costanza nello studio. Posso essere intelligente, portata per la materia, ma non sono mica Maria Gaetana Agnesi. >> e aggiunse :<< Credo che il principio sia simile, quindi userei questo tipo di approccio. >>

Mariella, incerta, continuava a esaminare attentamente le diverse opzioni alla ricerca di quella più consona alla sua personalità, quando Lulìt intervenne con una considerazione brillante:

<< Sei una persona estremamente ricettiva grazie alla tua spiccata apertura mentale. La tua curiosità e il desiderio di esplorare i tuoi sogni e la tua interiorità sono così motivanti che ritengo tu possa affrontare la tecnica WILD (Wake Induced Lucid Dream) con relativa facilità. Con un po' di impegno e pazienza, potresti passare dalla veglia al sonno in un batter d'occhio. La tua fantasia eccezionale ti aiuterebbe a gestire eventuali allucinazioni, suoni e immagini ipnagogiche utilizzandole come veri e propri portali per entrare in un sogno lucido. >>

<< Scarteresti le altre opzioni, intendi? >> chiese Mariella.

Lei rispose con convinzione: << Si, senza dubbio! La WBTB (Wake Back to Bed) prevede il risveglio dopo circa 5-6 ore di sonno, seguito da 20-30 minuti di veglia con attività leggere, prima di ritornare a dormire con l'intento di indurre un sogno lucido; credo che questa non si addica ad una dormigliona e scansafatiche come te. La meditazione, almeno per ora, sembra in contrasto con la tua indole inquieta, dunque scarterei anche questa. Infine, la tecnica MILD (Mnemonic Induction of Lucid Dreams) richiede una preparazione più lunga prima di addormentarsi e tu, non eccelli in pazienza. A mio avviso dovresti provare la WILD. Ma dimmi, il nostro Merry Nightmare al maschile, non ha qualche tecnica particolare che possa insegnarti, una sorta di "dream link" magari, come nel manga Yumekui Merry ? >>

<< Sì, >> rispose Mariella,
<< Faustino mi ha descritto la "Fusione Onirica" come un'arte che eleva i sogni lucidi a livelli estremi. Secondo lui, questo processo richiede una profonda focalizzazione sulla respirazione, raggiungendo un battito cardiaco di circa cinquanta pulsazioni al minuto, seguito dall'immaginare una sfera di pura luce dorata che avvolge il corpo, portando a uno stato di lucidità totale nei sogni. Ha anche menzionato la possibilità di ripetere questa tecnica all'interno di un sogno per esplorare altri piani onirici, dove sarebbe possibile interagire con i sogni altrui e addirittura influenzarli. E questo che ha fatto la notte scorsa. >>

Lulìt, alzatasi dal piccolo sgabello bianco di plastica su cui era stata seduta per quasi tre ore, andò ad aprire la finestra e prendendo una boccata d'aria fresca, mettendosi una mano sulla fronte, commentò: << Giuro che sto rischiando un cortocircuito cerebrale, questo è troppo anche per me! >>