📍Aeroporto di Fiumicino, Roma, Italia
Non ci credo che lo sto facendo. Sto per lasciare Roma, la mia città da sempre, per andare dall'altra parte del mondo, in Australia. Sono in aereo e mi sto pentendo prima della partenza. Tempismo perfetto. Qui in Italia sto lasciando tutto, famiglia, università, amici e questo per un sogno che ho fin da bambina: diventare una giornalista sportiva specializzata nella Formula Uno. Ricordo che quando ero piccola guardavo sempre sul divano di casa i GP con il mio papà e in parte è stato lui a convincermi a partire. Colei che era contraria è mia madre. Non ha mai sopportato questa mia passione per i motori perché pensa che siano cose "da uomini" e io non riesco a sentire ancora questi stupidi stereotipi e per questo ho deciso di partire, con l'obiettivo di farle cambiare idea una volta che sarò diventata giornalista.
Da una parte sono entusiasta di intraprendere questo percorso ma dall'altra c'è la paura che non riesca ad esaudire il mio desiderio e che le parole di mia madre diventino realtà. Ma in questo momento non devo pensare in modo negativo e devo godermi qualunque momento che vivrò in questa fantastica esperienza. Non vedo l'ora di arrivare. Tutto questo over thinking non mi ha fatto accorgere che l'aereo sia partito e soprattutto mi ha fatto venire un gran sonno. Dormire sarà la soluzione per far passare le numerose ore in cui starò su questo aereo.📍Aeroporto di Melbourne, Melbourne, Australia
Finalmente sono scesa da quel dannatissimo aereo! Ho male nelle gambe, sulla schiena, su praticamente tutto il corpo. Dovrò assolutamente avvisare mio papà che deve prepararsi ai dolori post-viaggio quando mi verrà a trovare qui a Melbourne! Oltre ad essere stato doloroso, è stato anche un viaggio molto noioso perché non sapevo cosa fare invece di dormire. Anche se in aereo non è andata nel migliore dei modi, adesso posso ufficialmente dire che il mio sogno può avere inizio. Prima di uscire dall'aeroporto mi faccio delle foto per mandarle a mio padre ma anche al mio ragazzo, la seconda persona più importante della mia vita dopo mio padre. Io e lui ci conosciamo da quando eravamo neonati e i nostri genitori ci ripetono sempre che lo sapevano già quando noi due eravamo appena nati che ci mettessimo insieme. Mando la foto e mi incammino verso l'uscita.
Dopo quasi due ore sono riuscita a prendere un taxi. Mi ero persa, come al solito, dentro l'aeroporto. Sto iniziando a pensare che io abbia una maledizione con gli aeroporti perché in qualunque aeroporto in cui io sono andata, mi sono sempre persa!
Fortunatamente l'aeroporto era abbastanza vicino alla mia nuova casa e sono molto curiosa di vederla. Mio padre è stato così gentile da sceglierla e comprarla lui, nonostante io gli abbia detto numerose volte che non ce n'era il bisogno ma lui è molto testardo e io non sono da meno. Il carattere l'ho completamente preso da lui mentre l'aspetto l'ho preso da mia madre e, anche se non la sopporto, sono contenta di questo perché penso che mia madre, con la sua età, sia la donna più bella che io abbia mai visto e noto che un po' da lei ho preso. Non ho mai avuto un bel rapporto con lei, abbiamo sempre litigato, anche quando ero piccola, solo che non capisco il motivo. Io ho sempre cercato di darle affetto ma ogni volta era sempre distaccata, e quando ero agli inizi dell'adolescenza ho anche iniziato a pensare che non mi volesse o che avessi fatto qualcosa io e mi colpevolizzavo sempre. Negli ultimi anni ho iniziato a non dare più peso a i suoi atteggiamenti e a capire che non deve decidere lei il mio futuro, ma lo devo decidere io per essere felice. Elimino i pensieri negativi e mi dirigo verso la mia casa. Credo che papà abbia un pochino esagerato perché vedo che è una casa molto moderna e sembra che costi molti soldi, ma decido di non farci caso e godermi il momento. Prendo la chiave per aprire la porta ma, quando la inserisco nella serratura, noto che è già stata aperta da qualcuno.
-Neanche sono entrata in casa che ci sono già i ladri?-
Apro immediatamente la porta per verificare se effettivamente ci siano dei ladri ma invece che trovare dei ladri trovo una persona che mai mi sarei aspettata di trovare: Oscar Piastri, un pilota di Formula Uno.-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Nota dell'autrice
Ciao a tutti/e!!!
Io sono Lucrezia e sono un'amante della Formula Uno. Questa sera mi sono detta "Perché non provo a scrivere una storia su un pilota di Formula Uno?", ed eccomi qua!
Voglio precisare che questa storia è una specie di prova perché è la prima volta che scrivo qui su Wattpad, quindi vi prego non insultate il mio albero genealogico se ci sono degli errori o altro😂. Questa è la prima parte di questa storia su Oscar Piastri e fatemi sapere se vorreste che migliorassi qualcosa e se vi sia piaciuta. Cercherò di pubblicare il più possibile. A presto!!!
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mclaren || Oscar Piastri
RomanceCamilla, una ragazza italiana di 20 anni come tutte le altre, un giorno decide di cambiare completamente la sua vita andando a vivere dall'altra parte del mondo, in Australia, per esaudire il suo sogno. Non è ancora consapevole però che sarà la futu...