Camilla, una ragazza italiana di 20 anni come tutte le altre, un giorno decide di cambiare completamente la sua vita andando a vivere dall'altra parte del mondo, in Australia, per esaudire il suo sogno. Non è ancora consapevole però che sarà la futu...
Avrò fatto bene? Avrò fatto male? Ora però non importa più perché ormai l'ho fatto. Sono andato con Camilla, in Italia. È successa la cosa più brutta che le poteva capitare: sono morti i suoi genitori. Lei è completamente a pezzi, e io lo sono per lei. Mi fa male vederla stare così. All'inizio del viaggio non abbiamo parlato e non abbiamo toccato l'argomento. È stata con le cuffie e, in alcuni momenti, piangeva. Non immaginavo nemmeno un po' il dolore che stava provando. Prima di partire, Camilla chiamò Lando per avvisarlo di quello che era successo e gli ha detto che io ero con lei. Non so se Lando sia molto d'accordo che al posto suo ci sia io, ma lui non si è mostrato per niente disponibile. Ho un po' sentito cosa si dicevano, e lui non faceva altro che dispiacersi. Prima che Camilla gli dicesse che ero io con lei, lui non si è offerto di aiutarla e, dopo aver finito la chiamata, avevo notato che Camilla ci era rimasta male. Mi dispiaceva da morire.
Mentre eravamo in aereo le ho fatto una foto. Vorrei metterla su Instagram ma dovrei chiederle se a lei vada bene. -Cami, posso chiederti una cosa?- le chiesi io. Lei fece un cenno con la testa per dirmi di sì. -Ti piace questa foto? Vorrei metterla sulle storie. Sempre se per te non è un problema.- -Certo Osc! È molto bella. Non è un problema, anzi, mi fa solo che piacere!- mi disse lei, con un sorriso enorme in volto. Vedendola con quel sorriso, dissi una stupidata delle mie. -Sei bellissima quando sorridi.- Lei arrossì. -Anche tu. Mi piace tanto il tuo sorriso.- disse lei dopo un lungo momento di silenzio. Non me lo aspettavo. Con tutti i pensieri che mi gironzolavano nella mente, mi addormentai. Mancavano poco meno di due ore al nostro arrivo a Roma. Non vedevo l'ora di visitare la città, ma mi dispiaceva che tra due giorni ci sarebbe stato il funerale dei genitori di Camilla e che lei avrebbe dovuto soffrire tanto. Però non è da sola. Ci sarò io.
Mi svegliai grazie a Camilla che mi chiamava. Eravamo finalmente arrivati. Scendemmo dall'aereo, facemmo gli ultimi controlli, e prendemmo un taxi che ci avrebbe portato a casa di Camilla. Nel mentre aspettavo il nostro arrivo, presi il telefono e misi la foto che le avevo fatto in aereo nelle storie.
@oscarpiastri
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Era bellissima. La foto e anche lei. Nonostante la nostra litigata in discoteca, non è mai sparito il sentimento che provavo per lei. All'inizio della serata, il mio obiettivo era quello di conquistarla, ma dopo avermi insultato in malo modo, la mia testa ha pensato a tutt'altro. Ripensare a quella sera faceva più che male. Lei ha ferito me, e io ho ferito lei. Ci siamo fatti del male a vicenda. Ma tutto questo fa parte del passato e non voglio ripensarci. Poco dopo mi arrivarono delle notifiche: due erano di Camilla e una era da parte di mia madre. Mia madre mi aveva mandato un messaggio.
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