Oscar

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Non potevo credere che Lando potesse dire una bugia così grossa. Ha detto a Camilla che il pass glielo aveva regalato lui. Che stronzo. Lui sapeva benissimo che sono stato io a regalarglielo. Gliel'ho detto due giorni dopo averlo comprato e lui le ha mentito.
So di essere stato stupido io perché non ho detto niente a Camilla del fatto che sono stato io a prenderglielo, ma Lando è stato comunque scorretto. Quando ho sentito la loro conversazione, ci sono rimasto malissimo.

Il famoso giorno è arrivato. Oggi inizia il weekend più importante di tutti. Il mio GP di casa. Lo scorso anno sono arrivato ottavo e ho conquistato quattro punti. Quest'anno spero vada meglio.

Le prime due prove libere sono andate. Alla prima sono arrivato decimo, mentre nella seconda sono arrivato settimo.
Stavo parlando con gli altri piloti delle prime sensazioni in pista, quando vidi arrivare insieme Lando e Camilla.
-Bro, ma quella è Camilla?- mi chiesero alcuni piloti.
-Si, è lei.-
Era bellissima. Ha iniziato a parlare un po' con i miei colleghi e Lando le stava attaccato praticamente. Mi faceva male vedere quella scena, perciò me ne andai.
-Mate, io me ne vado. Non ce la faccio a vederli così.- dissi a Logan.
-Va bene. Chiamami se hai bisogno.-
Lui era l'unico che sapeva veramente tutto quanto. Gli volevo un bene dell'anima. Era tutto per me.

Tornai a casa e, la prima cosa che feci, fu andare in camera per riposare. Ero sfinito dopo quella giornata. Andai su Instagram e notai che Camilla aveva messo alcune storie. La prima era una sua foto con il logo della McLaren alle sue spalle e nella seconda c'era sempre lei con il cappello con il numero di Lando.

@___camillaaa___

Il 4 non era il suo numero

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Il 4 non era il suo numero. Secondo me l'81 le starebbe meglio.
Vedere quella foto mi fece male, tanto da farmi piangere. Scoppiai in lacrime. Tutto lo stress pre-gara, questi sentimenti che provo per Camilla. Milioni di cose mi fecero scoppiare. Per scappare dai miei pensieri, decisi di dormire.

-Osc...- mi sentii chiamare da una voce familiare.
Aprii gli occhi ed eccola lì, Camilla.
Si era accorta delle lacrime, cazzo. Mi inventai una cazzata da dirle perché dirle che provo qualcosa per lei non penso che sia una buona idea.
Stava per andare via e io mi stavo per riaddormentare, ma qualcosa la bloccò. Si risedette sul letto e si scusò, per tutto. Iniziò a piangere e vederla così fragile stava per far piangere anche me. Io accettai le sue scuse subito. Ci abbracciammo e poi qualcuno ci interruppe e quel qualcuno era Lando.
-Scusate se vi disturbo. Camilla andiamo?-
Era incazzato. Si vedeva da un miglio.
Io e Camilla ci salutammo e la lasciai andare via insieme a Lando. Finalmente avevamo chiarito definitivamente e adesso possiamo dire di essere amici. Credo.

Dopo quello che era successo con Camilla, non sono riuscito più a dormire e ho usato un po' il simulatore che ho nel mio studio. Ero tranquillo fino a che il mio telefono iniziò a vibrare senza fermarsi mai per quanti messaggi stavano arrivando. Era Camilla.

 Era Camilla

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mclaren || Oscar PiastriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora