Oscar

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Camilla era partita e mi stavo sentendo terribilmente solo. Di solito mi tengo occupato litigando con lei, ma adesso non posso fare neanche questo.
Non sapevo che fosse fidanzata. Su tutti i suoi social non ha né storie né post né video con lui e, quando ha parlato del suo ragazzo, sono rimasto stupito. Non sono stupito che lei sia fidanzata, anzi, ammetto che lei è una bellissima ragazza, ma sono rimasto stupito perché lei non mi ha mai detto niente. Spero che sia gentile al contrario di me, almeno.

Sentii che qualcuno aprii la porta.
Chi era? Di certo non Camilla, ha detto che sarebbe stata in Italia fino a mercoledì, quindi la escluderei. L'unica idea che mi viene in mente è che i ladri sono entrati. Merda, proprio adesso che sono solo?
Andai di corsa verso l'ingresso e vidi la persona che avevo escluso precedentemente dalle mie ipotesi su chi potesse essere entrato in casa: Camilla.
Stava... piangendo?
-Già di ritorno? Che ci fai qui?-
-Non è il momento di scherzare, Oscar, per favore.-
-Ok ok, scusa. Mi spieghi cosa è successo?-
-Osc...- disse prima di svenire.
-Cazzo, Cami!-
La soccorsi subito, la portai in salotto e la misi sul divano. Fortunatamente si svegliò subito.
-Cami, tutto bene?- chiesi preoccupato.
-No, sta andando tutto una merda!-
-Riesci a raccontarmi cosa è successo?-
-Il mio ragazzo, beh, l'ho trovato che si stava facendo la mia migliore amica.- disse mentre piangeva.
-Oddio Cami, mi dispiace da morire.-
-Non mangio da praticamente un giorno, ecco perché sono svenuta.-
-Ti faccio qualcosa da mangiare. C'è qualcosa che preferisci che ti faccia?-
-Se ti va, potresti farmi le uova strapazzate?-
-Certo Cami.- e le sorrisi.

Le feci le uova e sembrava che le piacessero.
-Buone?- le chiesi.
-Si, molto. Sei bravo a cucinare.-
-Grazie. Senti, vuoi provare a raccontarmi tutto?-
-Si.-
-Prenditi il tuo tempo. Non c'è fretta.-
-Appena uscita dall'aeroporto, presi un taxi e andai diretta a casa di Alessandro, il mio ragazzo. Avevo le chiavi di casa sua, che mi diede qualche mese dopo esserci messi insieme, e entrai.
La casa era molto silenziosa ma, quando arrivai alla porta della sua stanza, sentii dei rumori, dei gemiti. Aprii la porta e trovai lui e la mia migliore amica che stavano facendo sesso. Non ci ho visto più. Scappai via da quella casa. Alessandro poi mi raggiunse e cercò di scusarsi, ma ovviamente per me era una persona morta, e stessa cosa per la mia migliore amica. Gli ho chiesto da quanto andava avanti questa cosa con lei e lui mi disse che andava avanti da 2 fottutissimi anni. Per metà della nostra relazione mi ha solo mentito. Dopo sono andata in aeroporto e ho preso il primo volo per tornare qui in Australia. Ecco la mia storia triste.-
Non riuscivo a commentare per quanto mi dispiaceva per lei. Da poco ho capito che Camilla è una brava persona, e questo non se lo meritava per niente.
-Cami, mi dispiace. Se ti può consolare, anche io poco tempo fa sono stato tradito ma, al contrario di te, l'ho perdonata e stiamo ancora insieme.
Ricordo che quando lo scoprii ci sono stato malissimo, e vederti in questo stato mi fa ripensare al me dello scorso anno. Fortunatamente c'erano i miei amici che mi hanno fatto rialzare, e sono grato a loro per tutto.-
-Perché sei tornato insieme a lei se sei stato male?-
-La amo, Cami. Dimenticare il mio amore per lei è stato impossibile e, dopo tutti i messaggi di scuse che mi mandava, l'ho perdonata.-
-È una bella cosa questa ma io non perdonerei mai un tradimento. Sei stato una persona forte e sei un ragazzo d'oro. Chiunque dovrebbe avere il carattere che hai tu.-
-Grazie. Ora sto morendo di sonno, e credo anche tu. Buonanotte Cami.-
-Osc, aspetta...-
-Dimmi.-
-Posso dormire con te? Non credo di riuscirci da sola dopo tutto quello che è successo. Sempre se non è un problema.-
Era turbata e lo avevo notato. Non ci pensai due volte e accettai. Aveva bisogno di dormire assolutamente.
Ci trasferimmo nella mia camera e ci mettemmo sotto le coperte.
-Bella camera. È pieno di modellini. Sono tutti tuoi?- disse mentre osservava la camera.
-Si. Ti piacciono?-
-Molto. Io sono molto appassionata di motori, ecco perché ti ho riconosciuto il primo giorno che ci siamo visti. Seguo la Formula Uno da quando sono piccola e adesso studio per diventare una giornalista sportiva.-
-Si, ho visto che studi all'università qui a Melbourne. Immagino quanto tu abbia studiato per entrare.-
-È stato complicato, ma ci sono riuscita.-
-Sto morendo di sonno. Tu?-
-Anche io.-
-Allora buonanotte Cami.-
-Notte Osc.-
Iniziai ad accarezzarle la testa con la mano per farla addormentare, ci riuscii e subito dopo mi addormentai anche io. Questa ragazza deve essere protetta e non deve essere fatta soffrire. Si merita il mondo.

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Nota dell'autrice

Ciao a tutti/e!!! Scusate per il capitolo corto, ma mi rifarò nel prossimo, ve lo prometto!
Camilla torna in Australia e Oscar la consola e scatta qualcosa in lui, perché capisce che Camilla è una brava persona.
Lei fa una richiesta insolita ad Oscar, ma lui non ci pensa neanche e accetta.

Ci vediamo al prossimo capitolo e spero che questo, anche se è corto, vi sia piaciuto. A presto!!❤️

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