Camilla, una ragazza italiana di 20 anni come tutte le altre, un giorno decide di cambiare completamente la sua vita andando a vivere dall'altra parte del mondo, in Australia, per esaudire il suo sogno. Non è ancora consapevole però che sarà la futu...
Il campanello di casa mia suonò. Io non aspettavo nessuno, quindi ipotizzai che fossero delle amiche di mia zia e non andai ad aprire io. Le mie supposizioni, però, non erano corrette questa volta, perché mia zia venne in camera mia. -Tesoro, qualcuno ti cerca.- disse mia zia, senza darmi ulteriori informazioni su chi fosse la persona in questione. -Zia, chi è?- le chiesi io prima che andasse via dalla mia stanza, ma lei non si girò verso di me e non mi rispose. Chi è questa persona misteriosa di cui mia zia non vuole nominare il nome? E soprattutto con questo brutto tempo che c'è fuori?
Dopo essermi sistemata un po' per presentarmi decentemente, mi diressi verso l'ingresso e da lontano lo vidi. Vidi la persona che un mese fa era fondamentale nella mia vita, la persona con cui ho davvero condiviso tanto. Oscar. Non ci riuscivo a credere. Cosa ci fa lui qui? Quando lui stava per aprire bocca, io scappai e tornai in camera mia. Non ce la facevo a parlargli dopo tutto quello che è successo. Poco dopo essere entrata in camera, sentii bussare alla porta. -Cami, possiamo parlare? Ti prego. So tutto. So quello che ti è successo in questo mese e io voglio soltanto capire cosa ha scatenato tutto questo. Aprimi, per favore.- mi disse Oscar, pregandomi. Come faceva a sapere tutto? Iniziai a tremare e a respirare molto poco. Può significare solo una cosa: attacco di panico in arrivo. In questo ultimo mese avrò avuto più di quindici attacchi di panico. E soprattutto non mangiavo. Fortunatamente la porta non l'avevo chiusa a chiave, così Oscar entrò. -Cami, guardami. Ci sono io con te adesso, ok? Respira e calmati. Ci sono io insieme a te, non ti lascio.- Le sue parole, come sempre, mi calmarono. -Va tutto bene. Quando ti sentirai meglio, parleremo. Ho tutto il tempo del mondo.- disse Oscar, mentre mi accarezzava il viso per farmi stare tranquilla. -Non hai tutto il tempo, invece. Hai il GP di Gran Bretagna questa settimana, non dovresti essere qui.- dissi preoccupata per lui. -Non me ne frega nulla di saltare un GP. Tu sei molto più importante di qualsiasi altra cosa.- Ero davvero così importante per lui come diceva? Forse devo dirgli tutto quello che è successo. -Comunque, ce la faccio anche adesso a dirti quello che è successo.- -Sicura?- mi chiese lui, e io annuii. -È stato un mese complicato. Dopo il nostro bacio, mi sono sentita sbagliata e non adatta a te e a nessun altro. Perciò sono scappata e capii di aver bisogno di staccare un po' la spina e ritornare a Roma. Ero inizialmente tranquilla, poi però diversi pensieri iniziarono a girare nella mia testa. La mia testa tornò a pensare al nostro bacio e iniziò a dirmi cose terribili: diceva che ero brutta, non ero adatta a te, dovevo dimagrire e tante altre cose cattive. Così, invece di fregarmene di tutti questi pensieri, ascoltai ogni singola cosa. Non ho mangiato niente per due settimane. Ho saltato qualunque pasto. In due settimane ho perso 15kg e ero diventata orribile. Un giorno, sono svenuta e mia zia ha chiamato il pronto soccorso. Da quel giorno seguo una dieta, vado da uno psicologo e non salto più nessun pasto. Ora sto bene e sono guarita ma a volte ho sempre dei cali di umore. Questo è tutto quello che è successo.- Dire tutto quello che vissuto in questo ultimo mese fu la cosa più difficile che avessi mai fatto. Oscar però mi ha ascoltata e capita. -Perché mi hai bloccato ovunque?- mi chiese lui dopo un po'. -Non volevo che tu vedessi le condizioni in cui ero. Te l'ho detto, ero diventata orribile.- -Ti avrei apprezzata comunque, in qualunque condizione tu fossi. Cami lo vuoi capire che mi piaci da morire? Perché, secondo te, sono venuto qui prendendo il rischio di saltare il GP? Perché mi piaci da impazzire da quando sei entrata in casa, dall'inizio di tutto.- Lo aveva detto seriamente? Ha detto che gli piaccio? Ha detto che gli piaccio! Non sapevo che cosa dire, così lo baciai. Avevo bisogno di questo bacio più di qualunque altra cosa al mondo. -Sei bellissima, ricordalo sempre.- disse lui ogni volta che prendevamo fiato per poi fiondarsi di nuovo sulle mie labbra. Dopo un po' ci staccammo definitivamente e ci stendemmo abbracciati sul mio letto. -Devi andare in Gran Bretagna a gareggiare.- dissi io, dopo diversi minuti di silenzio. -No, non con te in queste condizioni. Non posso guidare tranquillo pensando che tu potresti svenire da un momento all'altro o avere un attacco di panico. Scordatelo. Io non mi muovo da qui.- -Oscar... ti prego, fallo per me.- gli dissi, facendo gli occhi dolci. Lui scoppiò a ridere. -Questi occhi dolci saranno la mia rovina. Andrò in Gran Bretagna. Vado solo perché mi stai pregando tu. Però avrei preferito stare con te.- Il ragazzo dei miei sogni ce l'ho qui con me. -Facciamo così, ogni sera ci videochiamiamo e così ti faccio vedere che sto seriamente bene e sono guarita. Ti va bene come idea?- gli proposi io. Lui annuì.
Lo accompagnai alla porta e lo salutai con abbraccio e un bacio. -Ci sentiamo domani. Ricordati che sei bellissima.- mi disse Oscar e se ne andò per dirigersi verso l'uber che ha chiamato.
È passata una settimana da quando Oscar è stato qui a Roma e oggi è anche per me l'ultimo giorno qui a Roma. Visto che io e Oscar ormai ci siamo chiariti, torno a vivere in Australia. Io e Oscar non siamo ancora ufficialmente una coppia ma sono comunque felice più che mai. Ci siamo sempre sentiti durante questa settimana e la scorsa sera ha detto che oggi sarebbe arrivata una sorpresa per me qui a Roma ed è effettivamente arrivato qualcosa. Lo aprii ed era il pass VIP per il GP di Ungheria della prossima settimana. C'era anche un biglietto:
"Non vedo l'ora di guardare te che mi guardi in pista, questa volta però per davvero guarderai solo me. Sei bellissima sempre, ricordalo. Ci vediamo tra poco :)"
Quel messaggio mi fece ridere e piangere, tutte e due le cose insieme. Ridere, perché mi fa ripensare a quando mi regalò il pass per "sbaglio" e quella volta non guardai lui ma Lando, e piangere, perché con questo messaggio mi rendo sempre più conto che Oscar è il ragazzo che ho sempre voluto e sognato. Non vedo l'ora di vederlo. Mi manca tantissimo. Misi la foto del pass sulle storie di Instagram.
@___camillaaa___
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Dopo un po' rispose alla storia.
"Te lo meriti. Non vedo l'ora di vederti. Mi manchi 🤍"
In casa Romano suona il campanello, ma nessuno aspettava ospiti. La persona misteriosa era Oscar, che voleva solo parlare con Camilla. La ragazza inizialmente è titubante e non vuole assolutamente toccare l'argomento che nell'ultimo mese le ha afflitto una grande cicatrice. Pensare di raccontare tutto quanto, la spaventa e ha un attacco di panico. Oscar entra in camera e cerca di tranquillizzarla e, poco dopo, la ragazza racconta tutto ad Oscar e lui la ascolta con molta calma. Alla fine del triste racconto, Oscar cerca di rassicurarla e svela i suoi sentimenti che prova per Camilla. Lei, non sapendo cosa dire, lo bacia. Da quel bacio cambia tutto: Camilla tornerà a vivere in Australia e riprenderà gli studi e, soprattutto, Oscar non sarà più solamente il suo coinquilino. Cosa succederà nel GP di Ungheria?
👋👋👋👋 Ciao!! Come state? So che non pubblico da un po' ma sono state settimane intense. Ho iniziato a fare i compiti delle vacanze per la scuola e sono anche andata in vacanza a Londra. Scusate per l'assenza! Ora però sono qui! Questo è un capitolo a cui tengo molto perché parla dei diversi attacchi di panico e i problemi con il cibo di Camilla. In questa parte ho voluto mettere un po' di me. Fortunatamente non succede più molto spesso, ma a volte capita. Perciò, questo è un capitolo molto importante per me. ❤️ Spero vi sia piaciuto questo capitolo (penso proprio di sì visto che ormai le cose tra Camilla e Oscar si sono risolte 😂). Ci vediamo al prossimo!
P.S. Vi ringrazio infinitamente per le 2000 letture. Siete incredibili ❤️
