PUBBLICATO IL 23/06/24
Impegnata come sono mentre asciugo i bicchieri che tiro fuori dalla lavastoviglie non mi accorgo di Silvie che si avvicina a me e sbatte la mano sul bancone facendomi sussultare presa alla sprovvista.《Tu. Io. Questa sera. Discoteca》ordina alzando le sopracciglia ammiccando.
《Grazie ma passo》Scuoto la testa e torno ad asciugare i bicchieri.
《Non era una domanda. Da quanto non vai in discoteca? Ci sei mai andata in discoteca?》Chiede confusa.
《No e non ne sento la necessità》rispondo riponendo l'ultimo bicchiere al suo posto.
《Oh andiamo sarà divertente. Una serata tra sole ragazze》mi prende le mani e mi fa fare una piroetta facendomi ridere.
《Silvie sul serio. Non ho neanche un vestito da mettere》rispondo scuotendo la testa.
《E a che servono le amiche? Te ne presto uno io. Eddai fammi felice! Ci divertiremo e giuro che se così non sarà andremo via e non te lo chiederò più》mi supplica con tanto di occhi da cucciolo.
《E va bene》Sbuffo arresa e scoppio a ridere quando urlacchia e saltella felice.
《Forza andiamo dobbiamo prepararci è già tardi》mi afferra per la mano e mi trascina via dal bancone.
Ho giusto il tempo di sfilarmi il grembiule e lanciarlo sul bancone prima che Silvie afferri la sua giacca di pelle e il casco trascinandomi fuori.
Vorrei farle presente che sono ancora le 18 ma penso lei lo sappia perfettamente.
Arriva davanti la sua moto e mi porge un casco di riserva che tiene dentro il sellino.
《Devo salire qui sopra?》chiedo confusa e titubante.
《Si certo. Andiamo a casa mia così ci prepariamo lì》spiega tranquilla infilandosi la giacca.
《Hai mai portato qualcun altro qui sopra?》chiedo ancora mentre la osservo infilarsi il casco e montare in sella.
《Certo spesso porto Drew o Nick che, nel caso non lo avessi notato, sono il triplo di te e pesano il quadruplo. Posso farcela a portare uno scricciolo come te. Forza monta su》mi incoraggia ridacchiando.
《Non dovremmo avvertire il capo che stiamo andando?》chiedo voltandomi verso il bar.
《Elektra il tuo turno è finito mezz'ora fa》mi fa presente esasperata.
《E va bene》mormoro sconfitta e mi infilo il casco assicurandomi per bene che sia allacciato ben stretto per poi salire sulla moto e stringere le braccia attorno al suo busto.
《Così non respiro elektra》mi dice silvie ridendo.
Allento un po la presa e lei si abbassa la visiera accendendo la moto e partendo sgommando.
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sin of lust
RomanceElektra non ha mai avuto una vita semplice. Il padre non l'ha mai conosciuto e la madre la maltratta per il suo albinismo. Non ha mai avuto una vita agiata, anzi, arriva a stento a fine mese e con la madre che pensa solo a bere non è semplice anda...