PUBBLICATO IL 18/10/24
Sto morendo di freddo.
Finalmente arrivo a casa ma posando la mano sulla maniglia mi rendo conto che casa non è vuota.
Ci sono delle voci.
Mia madre con qualche amico.
Presa da un coraggio mai avuto spalanco la porta ed entro sbattendomela alle spalle.
《Fuori tutti》urlo entrando al salone.
Mamma è semi sdraiata sul divano con le gambe sulle cosce di un uomo paffutello.
Sulla poltrona accanto al divano c'è un altro uomo secco e pallido.
Fa quasi concorrenza con me se solo non fosse dovuta alla sua tossicodipendenza.
《Elektra ma come cazzo ti sei vestita?》mia madre mi squadra e scoppia a ridere.
《A me piace molto》l'uomo seduto accanto a lei si raddrizza sul divano e mi squadra lascivo.
Faccio una faccia schifata coprendomi il petto con le braccia.
《Non ha sostanza li sotto non ti perdi nulla》borbotta mia madre continuando a fumare la sigaretta annoiata.
《Cosa pensavi di fare conciata così? Accaparrarti qualche riccone? Devo proprio insegnarti tutto eh?》mi beffeggia ancora.
《Perché mi hai mai insegnato qualcosa?》ribatto stizzita.
《Attenta a come parli ragazzina》mi avverte sedendosi dritta sul divano.
《Oppure che fai? Mi spedisci da mio padre? La prima volta non è andata bene mi sembra》replico vedendola sbiancare.
《Che cazzo hai detto?》si alza in piedi avvicinandosi a me pericolosamente.
Puzza di alcool e sigarette e storco il naso schifata.
《So tutto》mormoro furiosa.
《No tu non sai un cazzo. Con chi hai parlato?》Chiede rabbiosa avvicinandosi fino ad un soffio dal mio naso.
《Ok si stanno scaldando gli animi. Perché non venite qui tutte e due e ci rilassiamo insieme?》Chiede il tossicodipendente.
《Fuori dai coglioni voi》urlo ribaltando il tavolino dove erano poggiate diverse bottiglie di birra che si sfracellano al suolo.
Loro saltano in piedi scansandosi per non ferirsi.
《Cristo ma sei pazza? Hai una figlia matta cazzo. Falla rinchiudere》urlano i due correndo via.
《Che cazzo fai?》mamma mia afferra per i capelli tirandomi indietro.
Me la scrollo di dosso.
《Ora mi spieghi tutto cazzo. Voglio sapere, me lo devi》urlo impuntandomi.
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sin of lust
Lãng mạnElektra non ha mai avuto una vita semplice. Il padre non l'ha mai conosciuto e la madre la maltratta per il suo albinismo. Non ha mai avuto una vita agiata, anzi, arriva a stento a fine mese e con la madre che pensa solo a bere non è semplice anda...