14.

16 5 0
                                    

Katherine Pov
Ho finalmente messo le mie mani sulle porte del paradiso, visto che gli angioletti sono scorsi sulla terra per fermare la sua fine. Tutti dicevano che qui su c'è un Dio, ma guarda caso, non c'è nessuno. La spada di Michael mi è stata servita su un piatto d'argento. La spada può uccidere sia i demoni che gli angeli, e a quanto pare anche la cara piccola Ibrida, Giulia Țepeș.
Perché lei è un angelo caduto, che doveva essere stato ucciso millenni fa, ma è rinata, ha preso forma umana e poi è diventata un mostro. Sarebbe stato più fattibile ucciderla se non avesse avuto sangue santo nelle sue vene, perché non sarebbe stata assolutamente immortale, il suo cuoricino non sarebbe ricresciuto dopo che glielo avrei strappato. La lama di Michael mi ha rivelato tutto quello che dovevo sapere appena l'ho toccata.
Ora devo solo versare il sangue della rossa per sbloccare il suo immenso potere. Solo se un angelo soffre, sanguina, la spada potrà essere toccata da esso, ma subito dopo si dissolverà nel nulla. Allora farò in modo che non accada. Verso il sangue di Giulia nel piccolo labirinto che porta alla spada, e quando essa sta per cadere a terra la afferro nelle mie mani, che iniziano a bruciare. Ma che diavolo?
"Io sono l'ibrido, io posso tutto!" Sento ma voce di Giulia in lontananza e quando mi giro vedo che si è liberata.
K:"Pensi davvero di potermi battere?" Afferro la spada e mi giro verso di lei.
Usa ma sua velocità per assalirmi ma con un mio cenno è già a terra.
G:"Ma che diavolo?"
Klaus prova a sfiorarmi ma lo butto a terra con facilità.
N:"LASCIALA!"
Klaus mi urla contro come in disperato cercando di alzarsi da terra, ma ovviamente fallisce.
N:"ELIJAH! REBE-"
Gli spezzo il collo con i miei poteri e lo rilancio giù da dove è sbucato, lasciando Giulia sola con me.
G:"Che cazzo vuoi da me?"
Ringhia come un cane arrabbiato e i suoi canoni sono sbucati, ha gli occhi rossi e le vene sotto di essi sono presenti. Poverina.
K:"Calmati Giulietta, non puoi fare nulla che possa salvare te, i tuoi fratelli... il mondo."
Le alzo la gonna e le taglio una parte della carne sulla sua coscia. Lei urla dal dolore, e la ferita non si rimargina.
K:"Perfetto, allora funziona."
Lei mi guarda scioccata e impaurita.
G:"Che diavolo è?!"
la pugnalo nel altra gamba.
G:"Ti ho chiesto- cos'è?!"
Prendo la sua faccia tra le mani.
K:"Non l'hai ancora capito? L'unica arma che può uccidere un angelo."
Lei sorride, come se stessi dicendo una fesseria.
G:"Beh dopo come sai, non sono un angelo. Stai mentendo."
Mi dice con una voce tremolante. Non riesce a sopportare il dolore.
K:"Credi quello che vuoi, ma è la verità."
Le taglio i polsi lasciando che il sangue coli a terra lentamente.
G:"mmh... Kol..."
Sta quasi prendendo i sensi da quanto sangue ha perduto.
K:"Cosa tesoro? Potresti ripetere?"
G:"Kol! Riportalo in vita e la mia famiglia non ti ucciderà."

Giulia Pov
Katherine ride.
K:"Non sono stata io a farlo."
G:"Cagna bugiarda..."
La insulto con le ultime forze che mi rimangono. In questo istante mi sento quasi umana.
K:"Ah e la tua famiglia non può uccidermi. Credo sia un po' difficile uccidere un demone."
Chiude gli occhi, e quando li riapre ha la pupilla nera.
G:"Ti sei venduta per un po' di potere... huh-"
Mi pugnala allo stomaco e sento un dolore insopportabile. Non riesco a trattenere e urlo a squarcia gola. Voglio solo che la mia famiglia non muoia, fanculo al resto del mondo, per sino a me stessa... voglio solo che loro non muoiano. 
K:"Dovevo sopravvivere Giulia." Rimuove la lama dal mio corpo lasciando che il mio sangue si sparpagli per terra. Mi è salito anche in bocca e non riesco nemmeno a parlare. Il gusto metallico è ovunque.
Gli occhi di Katherine diventano neri ancora una volta.
K:"Uccideteli tutti."
G:"Cosa? Chi? Cosa hai fatto?!"
Le urlo contro provando a muovermi ma è inutile.
K:"Oggi hai visto per L'ultima volta ma tua bellissima famiglia, ah e per Kol non ti preoccupare. L'ho ucciso io prima di venire a prenderti."

ORIGINAL IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora