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Elena Pov
Guardo il mio anello di fidanzamento in silenzio sulla poltrona, mentre penso se accettare la proposta di matrimonio di Damon di pochi mesi fa è stata la scelta giusta. Non ci siamo parlati da quella volta e lui torna a casa solo di notte. Ho paura che abbia ripreso a bere o che sia andato con qualche altra ragazza... ragazza... sono passati così tanti anni che ormai ho solo l'aspetto di una ragazza ma sono una donna matura. Ho 38 anni ma sono nel corpo di una ragazza di 17 e magari per alcuni potrebbe  sembrare una cosa grandiosa e anche per me lo è avvolte... ma voglio essere una persona non un mostro, non voglio uccidere le persone per sopravvivere.
D:"Elena!" Sbatte la porta aprendola di scatto e con la sua velocità è accanto a me in meno di un secondo. Ha una faccia preoccupata come se mi dovesse dire qualcosa di importante allora, per un'attimo metto da parte il nostro conflitto.
E:"È successo qualcosa?"
D:"Giulia... ha salvato Hope ma è scomparsa nel nulla."
E:"Com'è possibile? Ti hanno detto com'è successo?" Ma perché deve succedere tutto a noi?
E:"E ora?"
Lui mi prende per mano e io non lo allontano.
D:"Dobbiamo andare a NewOrleans di nuovo... se Giulia non torna Stefan dovrà morire. Non posso lasciare che questo accada."
Stefan è una delle persone più importanti per me... sarei distrutta se lui dovrebbe morire.
E:"Andiamo."

[NEW ORLEANS]

La casa dei Mikaleson è completamente vuota.
C:"Elena!"
Caroline scende dalle scale correndo e mi abbraccia.
E:"Stai bene?"
C:"Si! Sto bene. Sono felice di vedere che tu stia bene ma Stefan..."
Si stacca dall'abbraccio e ci porta al piano superiore. L'immagine davanti a me è orrenda... Stefan si sta issiccando.
Corro da lui e lo abbraccio.
D:"Elena! Stai attenta! Potrebbe farti del male."
E:"Non lo farebbe..."
Gli bacio le guance e vedo che il suo sguardo si sposta su di me. Il mio cuore batte a mille ma allo stesso tempo si spezza.
D:"Vado di sotto..."
E:"Non ti accadrà nulla... te lo prometto..."
C:"Elena... dobbiamo andare ora. Chiudi la porta a chiave quando esci."
S:"E-Elena?"
Stefan chiama il mio nome con una voce secca, quasi inaudibile.
E:"Si. Si sono io"
Avvicino il viso al suo e lo guardo negli occhi per pochi secondi.
E:"Ascoltami bene. Tu non morirai." 
Una lacrima scende dal suo viso quando mi allontano. Chiudo la porta a chiave e mi giro verso Caroline che mi sorride leggermente.
C:"Si vede che gli vuoi bene."
Mi dice per poi voltarsi e scendere le scale. Guardo per in altra volta la porta chiusa e mi avvio verso le scale.




[NEI BOSCHI]

Scendiamo dalla macchina e vediamo Klaus e Freya tra i lunghi alberi del bosco.
Posso vedere il dolore negli occhi di Klaus che soffre più di chiunque altro. I nostri sguardi rimangono immobili l'uno sull'altro.
D:"Quindi? La luce divina di padre pio l'ha presa? E poi?"
F:"Non mi sembra il momento di essere ironici Damon."
Freya dice con un sorriso forzato.
F:"Dobbiamo parlare con le ragazzine che hanno fatto tutto questo. Sono delle cacciatrici di ombre e di conseguenza hanno più conoscenze su esseri divini come gli angeli."
K:"Quelle puttane sono scappate."
Dice Klaus con gli occhi lucidi.
F:"Sento la loro magia Klaus. Sono ancora qui. Dobbiamo andare da loro."
Ci avviamo verso le due. Klaus rimane leggermente indietro mentre Damon e Freya si stanno mettendo d'accordo con cosa dobbiamo fare una volta arrivati alla roulotte.
Klaus ha provato ad uccidermi e anni fa lui era il cattivo nella mia storia ma poi ho capito che anche lui ha un cuore come tutti noi... e mi rattrista vederlo così.
E:"Klaus..."
Lui si ferma.
K:"No Elena."
Mi avvicino a lui.
E:"So che è difficile perdere le persone che ami, fidati sono la più esperta in questo."
K:"MA NON CAPIRAI MAI! LEI È LA MIA VITA!"
Mi urla contro mentre le lacrime scendono sulle sue guance senza controllo.
K:"LEI MI HA INSEGNATO AD AMARE E IO L'HO PERSA. NON LE HO RIDATO IL MIO AMORE!"
Non avrei mai pensato di capirlo. Avvicino la mia mano alla sua lentamente e intreccio le nostre dita. Lui non ricambia la stretta di mano ma non mi respinge.
E:"Lo so."
Mi prende anche lui per mano e dopo si asciuga le lacrime.
E:"Andiamo..."
Con la sua velocità mi supera e va dritto alla roulotte.

Klaus Pov
Arrivo davanti alla roulotte e busso così forte alla porta che la buco. Sento gli urli di quelle due troie da lì dentro.
J:"Non ti avvicinare!"
La porta cade e vedo che la castana ha una  spada bianca in mano.
K:"Cosa avete fatto a mia sorella?"
La bionda mi corre contro e prova a colpirmi ma io gli spezzo il braccio e la prendo dal collo per poi buttarla a terra. Freya la alza dal suolo con la magia e ma lega ad un albero con un incantesimo.
D:"Buona mossa biondina, ma non abbastanza buona."
Damon si avvicina alla ragazza pronto a soggiogarla.
D:"Cos'è successo a Giulia-"
J:"NO! ZITTA!"
La ragazza mi lancia la spada contro ma io la prendo. Quella cosa mi ha bruciato la pelle... ma che diavolo è? Con la mia velocità la raggiungo e gli spezzo il collo.
F:"KLAUS!"
Freya si scaraventa sulla ragazza.
D:"Opppss sta volta il danno l'hai fatto tu."
F:"Che cazzo hai fatto? Se i cacciatori di ombre scopriranno che l'hai uccisa non ci aiuteranno mai."
L:"Non lo scopriranno." Dice la ragazza bionda.
L:"Vi aiuto io, ma ricordatevi che lo faccio per Hope."
Cosa? Per mia figlia? È tutta colpa di questa se Hope  è in questa situazione è ora dice che lo fa per mia figlia?!
Con la mia velocità vado da lei e le afferro il collo soffocandola.
K:"Tu non dici e non fai nulla a nome di mia figlia hai capito? Ora mi dirai tutto quello che c'è da spare."
La soggiogo.
L:"Giulia è stata portata nei cieli dagli angeli. È in un mondo parallelo all'entrata in paradiso. Vogliono utilizzare la cura che scorre nelle sue vene per creare la lama di una spada. La spada che verra utilizzata per uccidere il pianeta terra... ma se lei impugnerà la spada essa di dissolverà."


Rebekah Pov
Sento del sangue ovunque. L'odore mi da impazzire ed è come se non riuscissi a contenere i miei impulsi.
R:"Lo sentite anche voi?"
E:"È troppo forte"
Le vene sotto gli occhi di Elijah sono visibili.
Heyley stringe Hope a se cercando di non sentire il suo sangue. Mi tappo la bocca e il naso cercando di non sentire il suo cuore che pulsa.
H:"Non vedo tracce di sangue. Non c'è nessun morto! Allora che diavolo è quest'odore?!"
HP:"Mamma..."
Gli occhi di Heyley luccicano di un giallo dorato e le vene sotto i suoi occhi pulsano mentre stringe Hope a se più forte che mai.
H:"BASTA!"
Spinge hope così forte che la fa sbattere contro un albero.
E:"Hope!"
Elijah la aiuta ad alzarsi.
HP:"Non fatemi del male vi prego..."
R:"Non puoi rimanere qui. Vai dagli altri, sono nella roulotte."
Le bacio la fronte e lei scappa dopo aver guardato sua madre un'ultima volta.
H:"L'odore viene dall'alto."
Guardiamo verso il cielo è notiamo una luce rossa, non molto sopra gli alberi.
Salto il più in alto possibile e volo verso la luce. Noto che è una specie di portale.
R:"Chiamate gli altri subito!"


Giulia Pov
Qualcosa di molto pesante mi colpisce in faccia e mi risveglio di scatto. Appena apro gli occhi vedo Katherine.
K:"Buongiorno Bella addormentata."
Sono sempre nella stanza bianca ma questa volta sono legata con delle catene al muro.
G:"Katherine? Sei viva?" Sono felice di vederla ma non ci vuole molto per capire che mi ha pugnalata alle spalle.
K:"Ti sono mancata?"
Fa una smorfia per poi avvicinarsi a me con un coltellino dorato. È il coltello del cacciatore.
K:"Sei stata brava, hai ucciso Alaric."
Mi taglia la gola togliendomi il respiro.
G:"Agh- Kat-"
Vedo che il mio sangue cola in una specie di labirinto di pietra che si trova sotto le mie gambe sospese in aria.
Poco dopo la ferita si rimargina.
G:"Che diavolo stai facendo?"
K:"Tranquilla non ho ancora scoperto come ucciderti. Ti uso per un piccolo lavoro."
Mi pugnala nello stomaco.
Il mio sangue finisce nuovamente nel labirinto.
K:"Ah e sorpresa! Ora sono Dio."
Si fa spuntare delle ali bianche da angelo.
Rimango a bocca spalancata davanti a lei.
G:"Katherine che diavolo hai fatto?"
K:"Questo non ti riguarda."
Mi pugnala ancora.

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