[ 🎲 ] 𝐅𝐎𝐑 𝐘𝐎𝐔 - 𝗹.𝗳

Capitolo sette

𝐒 𝐄 𝐎 - 𝐘 𝐔 𝐍

Dopo scuola, io e Felix arrivammo all'Università, dove fuori ci aspettava Jisung.

Sventolò la mano non appena ci vide e, quando ci avvicinammo, ci salutò con un "Ciao" accompagnato da un sorriso.
<<Venite, seguitemi.>> entrammo insieme a lui, ripercorrendo lo stesso percorso che avevamo fatto il giorno prima.

Entrammo in una palestra abbastanza grande, perfetta per fare le prove.
I ragazzi presenti in quella stanza si voltarono verso di noi e ci salutarono.

Lo stesso ragazzo del giorno precedente ci avvicinò due sedie, alzò lo sguardo e ci sorrise, mentre prendemmo posto.
<<Abbiamo finito la sceneggiatura.>> disse Jisung e, al suo fianco, Seungmin ci allungò due copioni.

<<Grazie.>> dissi, con un filo di voce. Diedi un'occhiata alle battute, scritte abbastanza bene.
<<Oggi possiamo iniziare con le prove, ci esercitiamo per qualche giorno e passiamo alle riprese.>> spiegò il ragazzo più alto del gruppo, quello con i capelli corvini che ieri ci fissava curioso.

Io e Felix annuimmo, prima che Jisung potesse battere le mani e dare il via alle prove.
La prima scena consisteva nella presentazione di Felix, nonché il personaggio principale insieme al mio.
Lessi la descrizione che aveva allegato Seungmin sul copione, nel mentre loro provavano la scena. Fui sorpresa da un ragazzo che si sedette accanto a me.

Indossava un giubbotto di pelle che copriva la maglia a righe celeste e nera.
<<Ciao.>> disse, sorridendo. Da quei due giorni che ero insieme a quei ragazzi, non lo avevo mai visto smettere di sorridere.
<<Ciao.>> dissi, leggermente imbarazzata.

<<Io sono Jeongin.>> mi porse la mano e io la strinsi.
<<Seo-Yun.>>
Sembrava un ragazzo abbastanza curioso, perché iniziò a farmi delle domande per conoscerci.

Scoprii di avere le sue stesse passioni: gli piaceva la fotografia e la lettura e aveva dei fratelli.
Dopo aver parlato per una decina di minuti, osservammo i ragazzi.
Il corvino fece una serie di palleggi prima di lanciare la palla a Felix, che, messo in soggezione, cercò di fare canestro, ma con scarsi risultati.

Applaudimmo lo stesso, mentre gli altri ragazzi si affrettarono a rassicurarlo che, con un po' di pratica, ci sarebbe riuscito.
Jeongin mi allungò un cartoncino di latte e cioccolato, preso dalla busta di plastica vicino a lui.
<<Grazie.>> sorrisi, e infilai la cannuccia nella carta morbida.

Ne prese anche uno per lui, ma prima che potesse strappare la cannuccia attaccata al cartone, il ragazzo alto glielo rubò, sedendosi accanto a lui.

Jeongin sbuffò e ne prese un altro. Indicò il ragazzo accanto a lui, intento a bere con foga il suo latte al cioccolato.
<<Lui è Hyunjin.>> guardai il corvino, che fissava i tentativi di fare canestro di Felix.
Jeongin gli colpì la spalla con un pugno, per richiamarlo.
<<Hyunjin!>> esclamò, e finalmente lui si voltò verso di noi. <<Almeno potresti dirle "Ciao".>> lo rimproverò l'amico.

Hyunjin spostò lo sguardo su di me con le labbra sporche di cioccolato, Jeongin prese a schiacciarsi la mano sulla fronte.
<<Ciao...>> guardò la spilla del mio nome sulla divisa. <<Seo-Yun.>>

<<Ciao.>> gli indicai il contorno delle labbra sporco di cioccolato. Lui si affrettò a pulirle con un fazzoletto, mentre Jeongin, al mio fianco, scuoteva la testa divertito.

Tornai a guardare come procedevano le prove: Felix si spostò i capelli biondi dalla fronte leggermente sudata, Jisung richiamò una pausa.
I ragazzi uscirono per andare alle macchinette fuori dalla palestra, lasciando me e Felix in quella stanza.

Lo osservai sedersi sul pavimento, così saltai giù da quel ripiano di legno e mi sedetti accanto a lui.
<<Ti sei appassionato?>> sorrisi, guardandolo asciugarsi la fronte.
Annuì flebilmente, ormai distrutto.
Incrociai le gambe e poggiai la schiena al muro, mentre piccoli raggi di sole entravano dalla finestra per colpire le nostre figure.

Rimanemmo in silenzio, finché qualcosa atterrò sulla mia spalla.
Abbassai lo sguardo e i capelli biondi del ragazzo al mio fianco mi solleticavano il collo.