[ 🎲 ] 𝐅𝐎𝐑 𝐘𝐎𝐔 - 𝗹.𝗳

Capitolo ventisette

𝐒 𝐄 𝐎 - 𝐘 𝐔 𝐍

Passò una settimana e quella mattina non fu il rumore della sveglia a darmi il solito risveglio noioso, ma il rumore di una notifica.

Afferrai il cellulare con un gesto stanco, mentre mi tirai a sedere e mi stropicciai gli occhi. Poggiai la schiena contro la testiera del letto e lessi il messaggio da parte di Jisung.

Quokka <3
Il film è pronto. Oggi pomeriggio ci possiamo incontrare per vederlo se vi va!
Inviato, 7.02

Certo, dopo scuola ci ritroviamo al cinema?
Letto, 7.02

Quokka <3
Ovvio! Buona giornata scolastica!
Inviato, 7.03

Sorrisi, a volte Jisung assomigliava proprio a mia nonna, mancava che mi mandasse le solite foto con la scritta "Buongiorno!" o "Buon inizio settimana!".
Mi alzai e mi chiusi in bagno, mi feci una doccia rinfrescante e tornai nella mia stanza per indossare la mia divisa.
Aggiustai i calzettoni e afferrai il mio zaino.

Quando entrai in cucina, c'era solo mia madre, intenta a bere del caffè.
<<Felix?>> chiesi, afferrando la tazza di latte e i cereali.
<<Non l'ho ancora visto.>> rispose, voltando la pagina della sua rivista.
Annuii. Forse era semplicemente già andato a scuola.

***

La giornata proseguì con lentezza, ma finalmente uscii da scuola.
Non avevo ancora visto Felix. Da quando avevo aperto gli occhi alle sette, non avevo incontrato il suo sguardo.
Avevo passato il pranzo in compagnia di Ha-Eun e Yeonjun, anche loro si chiesero dove potesse essere finito il biondo.

Arrivai al cinema e prima di entrare, chiamai per l'ennesima volta Felix, ma partì subito la segreteria telefonica.
Con l'ansia che mi invadeva il petto, entrai nel cinema, sperando di trovarlo già lì con gli altri.

Quando arrivai in sala, quest'ultima era ancora vuota, c'erano solo i ragazzi che scambiavano qualche chiacchiera.
Guardai tutti, ma di Felix nessuna traccia.

Chan si accorse della mia presenza e mi salutò con un caloroso "Ciao", accompagnato successivamente dagli altri ragazzi.
<<Felix? Non viene?>> mi chiese Changbin, accorgendosi della mancanza del ragazzo.

<<Credo stia per arrivare, anzi, lo spero.>>
<<È successo qualcosa?>> domandò Minho.
<<Non lo vedo né sento da stamattina, pensavo avesse fatto ritardo, ma non era così.>>
<<Tranquilla, Seo-Yun. Felix arriverà, non ti preoccupare.>> mi rassicurò Seungmin, mentre presi posto accanto a Jeongin.

Il film iniziò e ammirai il lavoro stupendo che avevano fatto i ragazzi, ma non fu necessario a distrarmi, perché la mia mente tornava sempre a lui.
Quando partirono i titoli di coda, afferrai il cellulare dalla tasca e riprovai a chiamare Felix, ma niente.

Mi alzai dalla sedia, con così tanta velocità che i ragazzi mi guardarono preoccupati.
<<Ehy ehy, dove vai?>> fu Jisung a parlare.
<<Felix non mi risponde, gli ho lasciato almeno venti messaggi in segreteria e non ho ancora ricevuto risposta dalle sette di questa mattina.>>

<<Seo-Yun, è buio fuori, non puoi andare in giro da sola.>> continuò Chan.
<<Non importa, devo capire dov'è, se è in pericolo o...>> mi bloccai e percepii una stretta alla gola.
<<O?>> chiese Hyunjin, ma non gli diedi una risposta, perché mi precipitai fuori dal cinema a passo svelto.

Afferrai la bici e pedalai senza sosta per la strada illuminata dal chiarore della luna.
Tamburellai le dita sul manubrio, pensando a dove possa essere andato.
Decisi di seguire il mio istinto e andare al parco che frequentavamo spesso.

Quando lasciai cadere la bici fuori dal cancello dell'entrata, mi feci strada nel parco ormai vuoto e fu lì che lo vidi: sotto l'albero che avevamo condiviso il piacere di starci insieme, mentre la luce offuscata del lampione gli illuminava il volto tumefatto...non poteva essere.