[ 🎲 ] 𝐅𝐎𝐑 𝐘𝐎𝐔 - 𝗹.𝗳

Capitolo ventidue

𝐒 𝐄 𝐎 - 𝐘 𝐔 𝐍

Camminammo per una decina di minuti nel silenzio più totale. La brezza ci avvolgeva come un abbraccio e passavo insistemente le mani sui capelli per tenerli ordinatamente, cosa che con quel vento leggero era impossibile.

<<Sei molto carina.>> sentii dire da Felix al mio fianco. Quella frase gli uscì dalle labbra in un sussurro e quando mi voltai a guardarlo, aveva le guance rosse e piene di imbarazzo.
<<Grazie.>> abbassai lo sguardo e sorrisi.

Quando arrivammo a casa Choi, il giardino era pieno di ragazzi che giocavano a beer-pong, che pomiciavano o che fumavano, alcuni stavano addirittura vomitando fra i cespugli.
Io e Felix non demmo molta importanza a quei ragazzi ubriachi, perciò proseguimmo a camminare e finimmo dentro casa, dove l'odore di alcol mischiato al fumo era più forte e c'era una musica assordante.

Vedemmo Yeonjun barcollare per venire verso di noi, quando ci raggiunse mi salutò e afferrò per il braccio Felix, per poi allontanarsi.
Rimasi sola, davanti l'ingresso e avevo l'impulso di tornarmene a casa. Poi, però, intercettai Ha-Eun vicino al tavolo dei drink, così la raggiunsi.

<<Ehy.>> dissi, lei mi guardò e mi abbracciò.
<<Seo-Yun! Finalmente sei arrivata!>>
<<In carne ed ossa.>> scherzai, mentre lei mi guardava.
<<Stai divinamente!>> commentò, allungandomi un bicchiere bianco pieno di liquido rosso.
<<Io...non bevo.>>
<<Tranquilla, è analcolico.>> spiegò, così decisi di afferrare il bicchiere e bere qualche sorso. Effettivamente, di alcol non sentivo nemmeno l'accenno.

<<Vieni, andiamo a ballare!>> esclamò, tirandomi per il polso e quasi non inciampai sui miei stessi passi.
Ballammo per più di mezz'ora al centro del soggiorno, insieme ad altri ragazzi dai visi sconosciuti.
Sentii il bisogno di andare a prendere altro da bere, perché morivo di sete. Lasciai la mora continuare a scatenarsi e tornai in cucina.

Mi sedetti su uno sgabello dopo aver preso da bere, ero sfinita e non mi sentivo più i piedi.
Un ragazzo mi stava osservando da quando ero entrata in salotto per ballare insieme a Ha-Eun.
Aveva i capelli neri e corti, gli occhi a mandorla erano di un verde tendente al grigio. Era bello, sì, ma mi faceva un po' di inquietudine. Non mi aveva staccato gli occhi di dosso nemmeno per mezzo secondo.

<<Dio, sono sfinito.>> qualcuno si sedette accanto a me e quando mi voltai, trovai Felix seduto sullo sgabello accanto al mio. Si passò la mano fra i capelli e cercava di avere un respiro regolare.
Iniziò a raccontarmi quello che aveva fatto appena sparito con Yeonjun, ma non lo ascoltai, quel tipo mi stava ancora guardando.
<<Seo-Yun, ci sei?>> la voce di Felix mi richiamò, scossi la testa e mi voltai verso di lui. Mi osservò preoccupato. <<Va' tutto bene?>> chiese, rivolgendo uno sguardo al ragazzo.

<<È che...quel tipo mi sta osservando da quando sono arrivata qui.>>
<<Baciami.>> disse di getto, per un momento credetti di aver sentito male, data la musica a tutto volume.
<<C-cosa?>>
<<Baciami, Seo-Yun.>>

Alternò lo sguardo dai miei occhi alle mie labbra. Sentivo il cuore battere veloce nel petto e lo stomaco svuotarsi. Le farfalle.
Mise le mani sui miei fianchi e mi attirò a sé, schiantando le sue labbra sulle mie.

Stavo sognando? Non poteva essere, era sicuramente ubriaco.
Strinse i miei fianchi in maniera possessiva, mentre le sue labbra perfette danzavano sulle mie screpolate. Misi le mani sulle sue guance e mi lasciai andare, smettendo di essere un blocco di ghiaccio. Approfondì il bacio, mentre passavo le mani sulla sua nuca.

Quando ci staccammo, a corto di fiato, Felix guardò alle mie spalle e si voltò verso di me con un sorriso sulle labbra rosse.
<<È andato via.>> annunciò, mentre io lo guardavo in una sorta di trance.

Vorrei saltargli addosso e baciarlo ancora.

Arrossii violentemente quando mi tracciò il contorno delle labbra con il pollice.
<<Forse non dovevo...>> fermai il suo parlare con un altro bacio, più casto rispetto a quello di prima.
<<Grazie, Felix.>> sussurrai sulle sue labbra.