Capitolo venti

35 4 1
                                    

𝐒 𝐄 𝐎 - 𝐘 𝐔 𝐍

Quel lunedì avevo due ore di buca, perciò decisi di andare in biblioteca e ripetere il copione per il film.
Ero molto veloce a memorizzare le battute, così tanto che arrivai verso la fine del copione.
I miei occhi captarono subito qualcosa di abbastanza imbarazzante: "I protagonisti si baciano", era scritto sul copione.

Abbassai i fogli uniti dai punti metallici della spillatrice, era impossibile.
Sarebbe stato imbarazzante baciarlo davanti ai ragazzi, per poi comparire sullo schermo di un cinema.
Guardai fuori dalla finestra e lui era lì, mentre passava le dita fra i petali di un fiore, seduto sul muretto.

Attirava la luce del sole, che gli baciava il viso e i capelli biondi.
Era troppo perfetto. Troppo perfetto per me.

Tutti dicono che l'amore è qualcosa di magico, che ti piomba nella vita all'improvviso. Lo stomaco si svuota e le farfalle ci abitano dentro, mentre il cuore ti batte all'impazzata nel petto.

Poggiai la mano sul vetro della finestra, e con il dito contornai il suo viso dolce. Avrei voluto spingere le mie labbra contro le sue, ma i pensieri avevano ragione: lui si meritava qualcuno migliore rispetto ad una ragazzina insicura di sé.

Qualcuno tossì al mio fianco, richiamando la mia attenzione.
Era una ragazza mora, alta e con il fisico slanciato. Aveva il viso truccato e le mani perfettamente curate. Si sistemò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
<<Ciao.>> sorrise. Un po' titubante la salutai. <<Sono nuova e...volevo sapere se mi potresti aiutare a fare un giro della scuola.>> spiegò gentilmente.

<<Certo, umh...>> cercai di capire il suo nome, così lei mi allungò la mano.
<<Choi Ha-Eun.>> si presentò, e io feci lo stesso a mia volta.

Afferrai lo zaino da terra e il copione dal tavolo, ed uscii dalla biblioteca insieme a quella ragazza.
<<Che anno frequenti?>> mi chiese curiosa.
<<L'ultimo, tu?>>
<<Anche io! Finalmente ho trovato qualcuno del mio stesso anno.>> sembrò sollevata di avermi trovata, facendomi così sorridere.

<<Da quanto sei qui?>>
<<Mi sono trasferita tre giorni fa, vengo dal Canada. Mio padre ha avuto un incarico di lavoro qui, perciò ci siamo trasferiti.>>
<<Il Canada è un paese stupendo, soprattutto per la neve. Io amo la neve.>> confessai e lei sorrise, mentre incominciavo a presentarle gli angoli della scuola.

Facemmo un giro che durò un'ora, poi ci fermammo in mensa per pranzare.
<<Oh, guarda!>> Ha-Eun mi indicò un ragazzo seduto ad un tavolo, da solo. <<Lui è mio fratello. Vieni, te lo faccio conoscere.>> mi tirò per il polso, mentre lottavo in tutti i modi per non far cadere il cibo dal mio vassoio.

<<Yeonjun!>> esclamò la mora, mentre ci sedemmo al tavolo con il ragazzo. Lui alzò lo sguardo dal suo vassoio e salutò la sorella, poi spostò lo sguardo su di me.
<<Lei è Kim Seo-Yun, mi ha aiutata con il giro della scuola.>> mi presentò Ha-Eun.
<<Ciao.>> dissi, mentre lui mi fece ciao con la mano e sorrise.

<<Tu hai già fatto il giro della scuola?>> chiese Ha-Eun.
<<Sì, mi ha aiutato...umh...Lee Felix.>> indicò Felix, intento a prendere dei fazzoletti.

Poco dopo, anche lui ci raggiunse e quando mi vide, mi salutò sorpreso, per poi sedersi accanto a Yeonjun e iniziare a parlare con lui.
<<È il tuo ragazzo?>> mi sussurrò Ha-Eun, per poco non le sputai l'acqua che stavo bevendo sul viso.

<<No, siamo amici.>> mi affrettai a spiegare.
<<Da come ti guarda, sembra che voglia essere più di un semplice amico.>>
Sentivo improvvisamente la gola secca, nonostante l'acqua bevuta.
<<I-io...>> il suono della campanella che annunciava la fine del pranzo mi salvò.
Ha-Eun ridacchiò. <<Benvenuta nel club "L'amore è difficile".>> disse, poggiandomi una mano sulla spalla.

[ 🎲 ] 𝐅𝐎𝐑 𝐘𝐎𝐔 - 𝗹.𝗳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora