Capitolo diciassette

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𝐒 𝐄 𝐎 - 𝐘 𝐔 𝐍

Arrivammo a casa e Felix mi fece scendere dalle sue spalle, cercai le chiavi del mio appartamento.
Quando entrammo, mia madre si era addormentata davanti ad un film e il nostro gatto stava dormendo anche lui sulle sue gambe.

Presi la coperta e la coprii, in modo tale da non avere freddo.
Felix sorrise, magari trovando quella scena dolce.
Mi avvicinai a lui, arrivandogli sotto il mento per la mia altezza.
<<Grazie mille.>> gli dissi, prima di poggiare una mano sulla sua spalla e alzarmi in punta di piedi, per lasciargli un bacio sulla guancia costellata di lentiggini.

Lui mi sorrise, prima di darmi la buonanotte e chiudersi nella sua stanza.
Con la mia borsa di tessuto, attraversai il corridoio ed entrai nella mia stanza. Indossai il pigiama ed estrassi il libro dalla borsa per leggere giusto qualche capitolo.

Qualcosa cadde sul pavimento. Abbassai lo sguardo per osservare un foglio bianco sul pavimento, che era uscito dal libro.
Lo afferrai e lo aprii, sorrisi a trentadue denti come non avevo mai fatto prima, mentre guardai ammaliata il contenuto, un disegno bellissimo: ero io.

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