Capitolo 12

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Hermione

Immediatamente mi giro verso Draco e tolgo la sua mano dai miei capelli. Quel poco colorito che aveva è sparito e mi guarda con gli occhi sbarrati.

-Perc-ché h-hai anche t-te quella c-cicatrice?- domanda con voce rotta

-Io... non lo so. L'ho sempre avuta, è solo una coincidenza no?

-Stronzate! Hermione dimmelo! Perché anche te hai quella cicatrice?!

-Sto dicendo la verità! Non lo so! Molto probabilmente è solo una coincidenza!

Lui scuote la testa. Ha gli occhi lucidi, come se gli stesse a cuore. Io non gli sto a cuore, vuole solo portarmi da Voldemort. Ma non posso smettere di pensare al fatto che lui possa comunque provare qualcosa per me, ma se poi non fosse così?  Gli metto una mano sulla spalla. Lui mi abbraccia e lo sento mormorare nel mio orecchio.

-Dimmi la verità.

-Te l'ho già detta.

Solo ora mi accorgo che prima mi ha chiamata Hermione e non Granger, quanto è bello sentir pronunciare il mio nome da lui. Comunque non è possibile che anche io possa esser stata attaccata da Voldemort, voglio dire.. i miei genitori sono Babbani. Io non gli ho mai parlato di Voldemort, perché conoscendoli ora non sarei nemmeno ad Hogwarts. Quando io e Draco ci allontaniamo ci guardiamo negli occhi.

-Ora.. devi andare- dico

-Aspetta, Hermione.. se riesci a darti una spiegazione alla tua cicatrice.. me la dirai, vero?

I suoi occhi sono supplichevoli e lucidi dalle lacrime, gli posizioni una mano sul petto e sento il suo cuore a mille. Gli do un bacio sulla guancia e gli bisbiglio nell'orecchio "Si". 

...

"Nagini, attacca!" urla Voldemort

Il serpente si scaglia contro qualcuno, una persona che non riesco ancora a mettere bene a fuoco. Intorno a me è tutto nero, non c'è uno sfondo ben preciso. Nagini ritorna accanto a Voldemort e lui inizia a ridere, una risata maligna. La testa mi scoppia, la cicatrice mi brucia. Mi metto in ginocchio tenendomi la testa tra le mani mentre inizio a piangere e a pregare che il dolore possa finire. Ecco cosa prova Harry.

I singhiozzi diventano sempre più forti, non riesco nemmeno a controllarli. Nella mia mente ritornano tutti i momenti passati con Harry e Ron, come se fosse l'ultima volta che io possa vederli. Penso a quanto mi siano stati entrambi molto vicini, a quanto io li voglia bene. Poi i miei pensieri finiscono su Draco, al suo bellissimo viso, alle sue occhiate che mi lancia ultimamente, ma anche a quando mi chiamava mezzosangue. Al suo odio nei miei confronti.

Sembrano i minuti più lunghi di tutta la mia vita fino a che non sento urlare "SIGNORINA GRANGER!!"

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