Dramione

Capitolo 37

Me lo immaginavo. Drac.. Malfoy entra nel salotto e non mi degna di uno sguardo. Tutti quei momenti passati a baciarci, a dire quanto ci amavamo e che volevamo passare la nostra vita insieme spazzati via in un niente. Che idiota che sono.

Voglio che lui mi guardi, che capisca che è una merda. Possibile che solo io provassi qualcosa? Che lui in tutti questi giorni abbia solo finto? La risposta è molto semplice. Si.

-Vieni qui, Draco.

Malfoy si avvicina a Bellatrix e finalmente mi guarda, ma presto scopro che quel contatto visivo che prima bramavo tanto ora non lo voglio più. Ha gli occhi impassibili e freddi. Sembra un'altra persona.

-Sei stato di grande aiuto, sai? Hai fatto esattamente ciò che ti avevamo chiesto e te ne saremo grati in eterno. Il Signore Oscuro sarà di sicuro molto fiero di te.

Delle lacrime mi bagnano le guance, voglio alzarmi e scoprire che è tutto un brutto sogno, che tutto ciò è una menzogna e che quello che c'è stato tra di noi non fosse mai esistito. Voglio che il mio fottutissimo cuore la smetta di accelerare ogni volta che lo vedo, voglio smettere di amarlo, voglio ritornare ad odiarlo come prima.

Voglio che qualcuno mi faccia un incantesimo di memoria per farmi dimenticare tutto questo. Perché non si può tornare indietro nel tempo? Perché ho ridato la giratempo alla Mc.Granitt?

-Adesso dimmi, hai intenzione di dire qualcosa prima di essere torturata?

-Non mi ucciderete?- chiedo cercando di essere il meno sorpresa possibile

-Oh no, quello è compito del Signore Oscuro. Vuole occuparsene personalmente.

Chiudo gli occhi, sento gli occhi di tutti su di me. Sento i respiri di Harry e di Ron accelerare sempre di più mentre quelli di Bellatrix non facevano altro che calmarsi.
Dopo qualche secondo di silenzio sento urlare "CRUCIO!"