Dramione

Capitolo 17

Hermione

Sono quasi due giorni che non mi presento a lezione. Harry e Ron stanno facendo di tutto per convincermi, ma penso che nemmeno Malfoy ci riuscirebbe. Gli avevo promesso che qualsiasi cosa avessi scoperto gliel' avrei detta, ma posso dirgli una cosa del genere?

-Sai, credo che tu ci stia piangendo un po' troppo sopra- dice Mirtilla

Parla proprio lei.

-Ma sta' zitta.

Sento bussare alla porta del bagno. Mi alzo e vado ad aprire. Vedo una figura maschile dai capelli color platino e dagli occhi grigi-azzurri fissarmi. Quanto cazzo può esser bella una persona? Di sicuro non quanto lui.

-Ciao- dice in modo impassibile

Non rispondo, so cosa vuole sapere.

-Allora, possiamo uscire da qui? Non voglio che qualcuno mi veda davanti al bagno delle donne.

Faccio un sorriso storto, ma lo accontento. Appena chiudo la porta dietro di me lui mi stringe in un forte abbraccio, quanto mi sono mancati. Rimango ad annusare il suo profumo e giuro che potrei sciogliermi in qualsiasi momento. Vorrei che il tempo si fermasse ma purtroppo non è possibile.

-Hermione, hai.. si insomma.. hai scoperto qualcosa?

Si.

-No- rispondo

Lui non può sapere, lui non deve sapere. Se magari quella che si sta innamorando fossi solo io e non lui? E se lui mi stesse semplicemente usando per portarmi nelle mani del Signore Oscuro? Magari non è così, ma se poi fosse vero? Io non riesco ancora a fidarmi ciecamente di lui.

-Ehi, che c'è?- chiede posandomi una mano sulla guancia

-Nulla.

Chiudo gli occhi e mi concentro sul mio respiro, o meglio.. sui nostri respiri. Il suo è regolare, il mio non proprio. Forse è l'effetto che mi fa quando lo vedo.

-Allora perché ti stai nascondendo?- domanda

-Non mi sto nascondendo.

-Ah-ah. Però non vieni alle lezioni da ben due giorni.

-Io.. sono stanca. Vedrai che domani tornerò.

-Lo spero- risponde -Mi manca vederti a lezione.

A quel punto il mio cuore stava facendo i salti di gioia. Ero diventata completamente rossa, ma che effetto mi fa vederlo? Non è possibile, non penso di aver mai reagito così nemmeno quando Ron mi fa i complimenti. Lo abbraccio, perché non so che altro fare. Magari poi le cose diventeranno più serie, o meglio. Lo spero.