Capitolo 50

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Il professor Silente aveva inziato a fare il suo classico discorso di fine anno, augurando a tutti gli studenti del settimo anno una vita lunga e felice. Quando si siede, la Mc.Granitt si alza e dice:

-Per quest'anno avremo una ragazza che canterà per noi. Una ragazza molto, molto speciale- mi stavano venendo i lucciconi agli occhi -Hermione, puoi venire.
Tutti scoppiarono in un fragoroso applauso, quando mi ritrovai accanto alla Mc.Granitt, lei mi circondò la spalla e (con un gesto della bacchetta) comparirono casse, un microfono, una sedia e accanto alla sedia una chitarra.

Quella l'avrei usata solo per I see fire. La professoressa tornò a sedersi e dopo qualche secondo partì la base di Love me like you do. Mi sentivo carica. Potevo farcela.

"You're the light, you're the night

You're the color of my blood

You're the cure, you're the pain

You're the only thing I wanna touch

Never knew that it could mean so much, so much.."

Tutti applaudevano già alle prime 5 strofe, cazzo. Ron era quello che batteva le mani più forte. Che dolce. Quando la canzone finisce tutti aspettano con ansia la prossima canzone. Inizio a cantare Cheyeene con un energia che nemmeno io sapevo di avere.

Gli applausi e le acclamazioni diventano sempre più forti. Poi.. è arrivato il momento di I see fire. Quanto mi sento triste anche solo a pensare al nome della canzone. La base parte.. ma non parte quella della canzone che avrei dovuto cantare.

Bensì di un'altra canzone, era la canzone mia e di Ron. Subito i miei occhi si posarono su di lui che mi fece l'occhiolino. Era stato lui a chiedere alla Mc.Granitt di farmi cantare Lego House. Ma quanto lo posso amare?!

Inizio a cantare con passione, metto sentimenti nelle parole e mentre canto mi sento leggera. Come se improvvisamente tutto quello che mi circondasse non esistesse più, compreso il pavimento. Finalmente la canzone finisce, e io posso godermi gli applausi.

Tutti battevano le mani, compresi i professori. Tranne i Serpeverde. L'unico di loro che si distingueva era un ragazzo biondo platino, il re delle serpi. Era in piedi, aveva un sorriso a trentadue denti.. ma io non lo ricambiai. Non potevo. Quando mi guardava in quel modo sentivo di poter svenire da un momento all'altro.
Eppure, corsi verso Ron e tra gli applausi di tutti ci baciammo.

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