Capitolo 38

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Draco

Si contorce dal dolore mentre mio padre, mia madre e Bellatrix godono nel vederla soffrire. Ron e Harry cercano in tutti i modi di liberarsi dalla presa degli altri due mangiamorte, senza successo. Sono accecati dalla rabbia e mentre Lenticchia vorrebbe solo andare dalla Granger, Potter ha il suo sguardo puntato su di me.

Una domanda inizia a balenarmi la mente, perché non mi aveva detto niente della cicatrice? Le avevo chiesto di riferirmi tutto quello che scopriva, invece è proprio quello che non ha fatto. Perché?

Quando Bellatrix le scaglia una seconda volta la maledizione cruciatus mi salgono le lacrime agli occhi. Come ho potuto farle questo? Lei si fidava ciecamente di me e io l'ho tradita.

-Bellatrix, basta- dice mia madre

Lei la guarda con stupore e abbassa la bacchetta, tiro un sospiro di sollievo ma Weasley continua a sbraitare come un animale. 

-Lasciamo che se ne occupi il Signore Oscuro. Lui saprà meglio che cos'altro farci.

-Mh, va bene.

Mi avvicino a Hermione per portarla nella cella. Singhiozza, trema, piange. Mi guarda disgustata. Come biasimarla?

-N..non p-prov-vare a-a t-toc-carm-mi- dice con voce rotta

-Sta zitta.

...

Quando ritorno nell'enorme salotto c'è solo mia madre, mi si avvicina e mi mette la mano nei capelli.

-Soffri per lei, vero?

Non rispondo.

-Non vuoi che le accada niente di male, l'ho visto dal tuo sguardo.

Ancora non dico niente.

-Beh.. essendo comunque una purosangue il Signore Oscuro potrebbe darle una possibilità. Potrebbe allearsi con lui.

-Non lo farà mai, è troppo fedele ai suoi amici.

-Beh.. sappi che detesto vederti così per lei, okay? Però allo stesso tempo voglio che tu sia consapevole del fatto che io appoggio la vostra relazione, cercherò di convincere tuo padre. Allo stesso tempo, ricordati che al mondo esistono tante altre ragazze purosangue. Non piangerti troppo addosso, tutto quello che hai fatto era per il bene della famiglia.

Prima di andarsene mi stringe in un fortissimo abbraccio e poi mi lascia da solo con i miei pensieri.

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