Dramione

Capitolo 51

Esattamente un anno dopo

Nagini continua a strisciare verso me e Ron, cerchiamo di respingerla con ogni magia possibile.. ma niente da fare. Attraversiamo quasi tutta Hogwarts, ma quanto cazzo è veloce? Le lacrime continuano a bagnarmi gli occhi sia per il dolore della cicatrice che per la paura di morire.

Mi vengono in mente tutte i momenti più belli della mia vita. Quando mi arrivò la lettera di Hogwarts esattamente otto anni fa, quando conobbi Harry e Ron, quando diventammo praticamente inseparabili, tutti i momenti più pericolosi passati insieme.

Nagini è l'ultimo Horcrux da dover distruggere, ma come facciamo in questo momento?! Se uccidiamo lei uccidiamo Voldemort, di sicuro Harry in questo momento sta combattendo contro di lui.

"Ti prego, non morire" continuavo a pensare rivolgendomi ad Harry. Oltrepassiamo il corpo morto di Lavanda e sento la testa esplodermi. I singhiozzi diventano più forti, mi fa male il petto, ho il respiro affaticato e non mi rendo conto della velocità delle gambe.

Mi sembra di volare da quanto stiamo correndo veloci. Quando oltrepassiamo anche il corpo di Fred (anche se l'avevo già visto prima, mi sono sentita morire. Lui e George sono come fratelli e ora è come se mancasse una parte di me) mi giro per guardarlo un'ultima volta.

Ha gli occhi chiusi, il sangue si è solidificato. Mi sento mancare, ma per fortuna c'è Ron che mi tiene.

-Hermione, non possiamo fermarci! Guardarmi!

Lo guardo nei suoi bellissimi occhi azzurri.

-Prima o poi tutti dobbiamo morire. Magari questo è il peggiore dei modi, ma prima o poi nella vita succede e sicuramente lui voleva andarsene così.

Guarda dietro di me e anche io mi giro, Nagini sembra più assetata di prima.

-Corri!

Mi riprende la mano e riprendiamo a correre, più spediti di prima. Quando arriviamo nel giardino vediamo Harry e Voldemort combattere, corriamo senza sosta cercando di allontanarci da Nagini... ma ci freghiamo da soli.

Davanti a noi compare un muro di pietra e siamo costretti a fermarci. Nagini sibila, mostra i denti e si lancia su di noi. Ron si para davanti a me abbracciandomi. Inizio a piangere, la stessa cosa lui.

-NOOOO!!- si sente urlare

Dopo qualche secondo di silenzio mi affaccio dietro la spalla di Ron e vedo Malfoy con la spada di Grifondoro. Di Nagini nemmeno l'ombra. Mi stacco lentamente da Ron e anche lui si gira, rimane semplicemente stupefatto.
Come ha potuto prendere la spada se è un Serpeverde? Forse nel suo animo è un Grifondoro?

-Tu.. tu..?- balbetto

Draco lascia cadere la spada e mi corre contro abbracciandomi, per un attimo rimango rigida.. poi lo stringo a me. Lo sento singhiozzare, stava piangendo. Draco Lucius Malfoy stava piangendo!! Quando ci guardiamo negli occhi provo l'istinto di baciarlo, ne sarei tentata se non fossi fidanzata con Ron.

-Non potevo lasciarvi morire, sopratutto tu- spiega

Gli sorrido, poi guardo Ron come se potessi comunicargli attraverso lo sguardo. Lui mi fa un sorriso triste, eppure annuisce.
Ron guardava Draco e lo ringraziava con lo sguardo. Forse per la prima volta era riuscito a capire che la malvagità non era da lui.
A quel punto non me lo feci ripetere due volte, mi girai verso il mio Draco, gli presi il volto tra le mani e lo baciai.