♠ SUGURU ♠
Apro la porta della camera e mi trascino dentro sfinito. Odio l'ora di lettere moderne, a dire il vero adoro la materia, ma detesto il docente. Un pallone gonfiato pomposo che sembra uscito da una foto in bianco e nero dei primi civilizzatori.
Il primo giorno di lezione mi ha accusato di sembrare un pellerossa a causa dei miei capelli lunghi. Come se potesse offendermi. Loro sono i veri abitanti di questo continente a ben vedere e tu , rincoglionito razzista e misogino, sei un usurpatore.
Charlotte, la mia compagna di corso, mi ha intimato di non rispondergli e di fingere indifferenza. L'unico modo per sopravvivere alle lezioni. Difficile però tacere quando prende di mira le mie compagne asserendo che le donne hanno un cervello minuscolo e non dovrebbe esser loro permesso studiare.
Peccato, che queste donne così poco intelligenti, stanno riprendendo tutte le lezioni e creando un bellissimo video da presentare non solo in presidenza ma anche alle varie associazioni di difesa dei diritti.
Mi aspetto ancora una mese di lezione con lui, prima di vederlo scomparire dalla faccia della terra.
In camera c'è un meraviglioso silenzio. Il mio compagno non è ancora rientrato. Oggi aveva gli allenamenti quindi mi potrò godere un po' di pace.
Mi sdraio sul letto e socchiudo gli occhi. Gli allenamenti al club di nuoto iniziano tra circa venti minuti. Dieci minuti di pausa posso permettermeli.
Gli orari delle mie lezioni non coincidono quasi mai con quelle del mio compagno di camera, sogghigno guardando il suo letto vuoto.
Se non sorgono altri impegni improvvisi almeno dovremmo vederci per cenare insieme dopo nuoto.
Male che vada ci beccheremo in camera sul tardi.
La stanchezza vince sui miei pensieri e scivolo nell'oblio.
Il suono del cellulare mi desta da un mondo onirico confuso e angosciante. Restano solo ombre di un sogno che fuggono non appena apro gli occhi. Mi sembra di aver riposato per un secondo e invece sono già passati dieci minuti.
Nel rialzarmi dal letto scorgo sulla sacca della piscina un post it "stasera andiamo al pub. Portati vestiti sexy, ma non troppo, di ricambio. Il tuo compagno di camera".
Nemmeno mi ero accorto che era passato. Dovevo essere proprio lesso.
♥ SATORU ♥
Il prof ha terminato prima oggi. Miracolo. Riuscirò a farmi anche una doccia prima di uscire stasera con Sugu. Non vedo l'ora di avvinghiarmi a lui mentre balliamo ridendo come due cretini. Questa settimana è stata pesante per entrambi. Esami. Lezioni. Gare sportive. Teatro.
Sento vibrare il cellulare nella tasca. Lo recupero e leggo il messaggio di Sugu "Stasera non posso uscire con te. Mi dispiace. Davvero. Ma ho un appuntamento col mio compagno di camera"
Ah! Lo detesto! Se potessi mettere le mani addosso al suo compagno di camera lo pesterei a sangue.
Rientro in camera e inciampo nelle scarpe abbandonate del mio di compagno di camera. Quando imparerà a non lasciare in giro tutto?
Fastidioso.
Sopporto così poco di lui che finisco sempre per sistemargli il letto spiegazzato o riordinargli l'armadio.
Sono diventato una mammina.
Lascio che l'acqua della doccia lavi via il nervosismo. Raggiungerò comunque Sugu in piscina. Fanculo il suo compagno.
Sistemo i primi bottoni della camicia aperta. Stringo la cintura dei jeans e sono pronto.
In perfetto orario.
Ma a quanto pare Sugu è stato più veloce di quanto previsto e lo vedo uscire dagli spogliatoi con indosso i jeans neri, che tanto amo, e una maglietta nera trasparente.
Aumento il passo.
«Allora, preferisci lui a me?» alzo un po' la voce.
Lui si volta e punta due occhi profondi nei miei. Le labbra si piegano in un sorriso impertinente. «Sapessi... lui è meraviglioso. Non c'è paragone con te»
Mi avvicino fino a far sfiorare i nostri nasi «davvero? E cosa ti piace di lui?» sussurro.
Il profumo di mentolo riempie il mio respiro mentre risponde.
«Ha un fisico scolpito da far svenire anche la più santa delle donne. Un sorriso luminoso che la via lattea al confronto impallidisce, e due occhi azzurri che brillano come se contenessero tutte le galassie in quelle iridi. E poi...»
«E poi?»
«E poi è mio. Solo mio» le labbra premono dolcemente sulle mie. Vorrei ricambiare ma mi scappa una risata.
Anche Sugu scoppia a ridere, passa la mano sotto il braccio stringendomelo, mentre ci incamminiamo verso l'uscita del campus.
Il suo compagno di camera sono io. Ovviamente.
Il giorno delle assegnazioni dei posti nel campus il mio tutor, Nanami, si è presentato in compagnia del tutor di Sugu, Shoko, davanti alla mia camera.
Entrambi sorridevano sadicamente guardandosi negli occhi.
Non hanno risposto ad alcuna delle mie domande.
Ho capito cosa stava succedendo solamente quando ho visto apparire Sugu infondo al corridoio.
"Sorpresa!" hanno gridando entrambi vedendo le nostre espressioni stupefatte.
Avevano fatto richiesta per metterci nella stessa camera. Un regalo per l'impegno che entrambi avevamo dimostrato.
La nostra nuova vita insieme non poteva iniziare nel migliore dei modi.
Oº°'¨ Spazio Autrice ¨'°ºO
Si conclude questa breve storia dei nostri piccioncini.
Spero di avervi emozionato ♡'・ᴗ・'
Ho intenzione di regalarvi qualche extra hot, ma sarà più avanti. Magari verso l'autunno.
Stay tuned!
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Crash! Boom! Bang! (SatoSugu)
Fanfiction❥ COMPLETATO! Nella vita precedente Gojo Satoru e Suguru Geto hanno sofferto molto e non hanno potuto godere di una vita serena e "normale". speriamo che questa nuova vita gli regali un po' di felicità. Voi che dite? Siete pronti a seguire questa st...