Capitolo 10 | The rogue princess and her dragon Silverwing.

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🎧  War of Hearts ─ Ruelle 🎧

Il legame tra il drago Ali d'Argento e la principessa Maegara Targaryen era la dimostrazione che l'affinità andava oltre una semplice reclamazione data dal seme di drago nel sangue. Era speciale, profondo, come se nella creatura si riflettessero tutte le gioie e i dolori del suo umano.

Approdo del re, Westeros.

MAEGARA

Alle prime luci dell'alba, il fortino di Maegor era immerso in un silenzio irreale. Davanti allo specchio avevo intrecciato i capelli, il sole all'orizzonte illuminava lievemente la stanza e Aemond mi aveva aiutata ad indossare l'armatura.
«Iā drēje Targaryen» "Una vera Targaryen" disse chiudendo l'ultimo pezzo della mia armatura sulla spalla. La spada, la daga e il pugnale erano già fissati intorno al mio corpo.

Abbasai lo sguardo sulle nostre mani intrecciate sentendo che il tempo che avevamo a disposizione era ormai terminato. «Se potessi non ti lascerei, zio» risposi stringendo la presa. «Maeg, nipote mia» mi richiamò. «Dobbiamo, devi farlo.»

«Lo so» risposi. «È che...» mi ritrovavo di nuovo sull'orlo del pianto. «Riesco ad essere felice solo quando sono con te. Ho pensato alle tue parole» ammisi. «Continuerò a battermi per il trono di mia madre, ma...»

«Spero che qualsiasi sia l'esito della guerra, tu possa essere felice anche senza di me Maegara.» il suo tono si fece più duro. «No, non ti permetto di parlarmi così» mi voltai verso di lui, guardandolo con insistenza. «Alla fine della guerra, se sarò viva, tu mi sposerai che ti piaccia o meno. È un ordine.»

«Maeg, non sarà mai possibile» disse cercando di distogliere la mia attenzione, ma io non volli saper ragione. «Le nostre famiglie non ci considerano come fanno con gli altri figli. Aemond, io ho te e tu hai me. Spero che un giorno tu possa capirlo, noi siamo diversi. Siamo irrequieti e pericolosi, condividiamo il sangue del drago più feroce» mi avvicinai abbastanza per poter sentire il suo respiro.

«Io e te siamo la stessa persona, ma in due corpi diversi. Quello che provi tu lo provo io, la tua rabbia è la mia, il tuo dolore è il mio» le sue mani si strinsero alle mie e non potei fare a meno di notare come la pelle vicino alle unghie fosse stata torturata, tirata e strappata a causa del nervoso. «Che ti piaccia o meno noi ci apparteniamo»

Aemond si chinò posando la sua fronte contro la mia. Chiusi gli occhi godendomi quel momento così intimo, solo nostro. «Glaesagon iā morghe kesan va moriot jorrāelagon ao» "Viva o morta ti amerò sempre"

«Iksan aōhon se iksā ñuhon»  "Io sono tuo e tu sei mia" terminò lui la frase, posandomi un dolce bacio sulla fronte. Restammo così per un po' cercando di confortarci a vicenda, dicendoci tutto ciò che le parole non sarebbero state in grado di comunicare.

LOVER'S DEATH | Aemond TargaryenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora