Maegara Targaryen.
Aemond Targaryen.
Zio e nipote, la storia si ripete. Sempre.
È così tanto sbagliato amare chi dovresti odiare?
I libri di storia raccontano, ma a volte ne omettono una parte.
Aemond Targaryen x fem!oc | Forbidden Love.
Inizio:...
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⚠️ TW: violenza, morte, sangue. ⚠️
🎧 Another Love ─ Tom Odell 🎧
❝ La fazione dei Neri aveva vinto la guerra civile di Casa Targaryen. La regina Maegara, erede della regina Rhaenyra Targaryen sedeva sul Trono di Spade. Ella fu soprannominata "la regina dei draghi" e finalmente ora la pace iniziava a regnare, c'erano le ultimi questioni da risolvere. Il principe Aemond, ferito e giunto fino ad Approdo del re su Vhagar, si era piegato al suo volere inginocchiandosi davanti ad ella e riconoscendola come sua sovrana. ❞
Approdo del re, Westeros.
MAEGARA
Finalmente sedevo sul Trono di Spade come prima regina riconosciuta di Westeros. Sentivo il freddo del metallo sotto di me, le spade fuse da Aegon il Conquistaore, ognuna con la sua storia, ognuna un pezzo della nostra. Eppure, per quanto doloroso fosse, c'era anche un senso di giustizia in quel freddo. Era come se il trono stesso stesse giudicando la mia posizione, chiedendomi di dimostrare di essere degna di sedervi sopra.
Le vedove dei grandi Lord che erano stati fedeli ad Aegon II mi si avvicinarono una ad una, a capo chino, facendo atto di sottomissione. Le osservai con attenzione: i loro volti erano segnati dalla paura, dal dolore e dalla perdita. Avevano perso mariti, figli, tutto in questa guerra. Non c'era gloria per loro, solo sopravvivenza.
La pace aveva un prezzo, e noi tutti lo avevamo pagato. Tuttavia, le avrei rispedite alle loro case, non volevo nessuno nella mia corte.
Lord Cregan Stark si avvicinò, il suo mantello di pelliccia ondeggiava leggermente mentre avanzava. «Altezza» disse con la sua voce profonda e ferma. «Il Nord vi è fedele, ma ora devo tornare alla mia terra. L'inverno è sempre vicino e i miei uomini hanno bisogno del loro signore.»
«Hai fatto il tuo dovere, Lord Cregan Stark» risposi, il mio tono calmo e deciso. «Te ne sono grata per la tua fedeltà» Cregan annuì, un lampo di gratitudine nei suoi occhi freddi, poi si voltò e uscì dalla sala del trono.
Dalle celle della Fortezza Rossa, Ser Tyland Lannister fu portato avanti. Lo avevo visto una volta, molto tempo fa, al condotto. Ora era irriconoscibile, il suo corpo orrendamente mutilato dagli aguzzini della Regina Rhaenyra. Si inginocchiò davanti a me con grande sforzo, il suo volto una maschera di dolore e umiliazione.
«Maestà» sussurrò con voce rauca. «Io... mi sottometto a voi. Sono vostro.» Lo guardai a lungo, cercando nei suoi occhi qualsiasi segno di inganno. Non vidi nulla, solo una profonda resa. «Ti concedo la mia clemenza, Ser Tyland.» dissi. «Tornerai a Castel Granito, ma non prima di seguire Lord Corlys Velaryon, Lord Alyn Velaryon e Lord Addam Velaryon dalla Triarchia e riportare a casa la principessa Rhaena e il principe Viserys Targaryen.»
Accanto a lui, una giovane bambina con i capelli d'argento e un bambino furono condotti avanti da una balia. Jaehaera e Maelor, i figli di Aegon ed Helaena. I loro occhi grandi e tristi mi guardarono con una confusione innocente. "Povere creature" pensai, gettati in un mondo di guerra e tradimento così giovane.
