Maegara Targaryen.
Aemond Targaryen.
Zio e nipote, la storia si ripete. Sempre.
È così tanto sbagliato amare chi dovresti odiare?
I libri di storia raccontano, ma a volte ne omettono una parte.
Aemond Targaryen x fem!oc | Forbidden Love.
Inizio:...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
🎧 Different ─ Chris Grey 🎧
❝ L'arrivo a Roccia del Drago stabilì la fine del regno della regina Maegara e del re consorte Aemond Targaryen. Quell'insurrezione alla fortezza rossa però, avrebbe cambiato per sempre il destino di Casa Targaryen. L'ex regina convocò il suo concilio e per la prima volta nella storia, dichiarò uno scisma del suo casato. Rinunciò al trono di spade e nacque come protettrice dei draghi, un titolo assai più degno del suo antico sangue di Valyria.❞
Roccia del Drago, Westeros.
MAEGARA
All'alba, mentre il sole si alzava lentamente sopra l'orizzonte, Roccia del Drago si profilava in lontananza. Il cielo si tingeva di arancio e rosa, e il calore del sole sembrava quasi una promessa di sicurezza. Ali d'Argento atterrò dolcemente e il terreno solido sotto di noi fu un sollievo. Gli altri draghi volarono sopra il castello, ruggendo e planando sopra le acque tranquille del Mare Stretto. Ma non avevo tempo per apprezzare la bellezza del luogo; la preoccupazione e la paura per Aemond mi sopraffacevano. Il ricordo di lui che si era voltato per salvare Aegon, il suo volto determinato e il dolore nel suo sguardo, mi perseguitava. Scendemmo rapidamente dai draghi, e mentre i servi e il maestro Wyn raggiungevano Roccia del Drago con le barche, cercai di mantenere la calma per il bene delle bambine. Jaehaera accanto a me, visibilmente spaventata afferrò con una sua manina il mantello.
"Perché, Aemond? Perchè?" pensavo tra le lacrime, sentendo un dolore acuto e lacerante al pensiero di averlo perso un'altra volta.
Il maestro Wyn e la servitù si avvicinarono a noi, ma anche loro erano visibilmente affaticati e preoccupati. «Regina Maegara, è tutto sotto controllo ora, siamo al sicuro» cercò di rassicurarmi, ma la sua voce sembrava lontana e distorta dal mio dolore.
Il sole era ormai alto nel cielo, ma nessuna luce sembrava in grado di dissipare la nebbia di tristezza che mi avvolgeva. La sicurezza di Roccia del Drago era un conforto minimo rispetto alla perdita di Aemond. La speranza di rivederlo, di sapere che fosse al sicuro, era l'unico pensiero che mi dava forza. Mentre le mie lacrime continuavano a scorrere, mi resi conto che il mio dolore e la mia paura non erano solo per Aemond, ma anche per il futuro incerto che ci attendeva.
Avrei dovuto essere forte, ma la perdita e l'incertezza erano schiaccianti. In quel momento di vulnerabilità, mi rifugiai nei miei affetti, cercando di trarre forza da Visenya e Jaehaera. Non c'era nulla che potesse cancellare il dolore o ridurre l'ansia per Aemond, ma avevo una famiglia da proteggere e un futuro da costruire, anche se il presente era avvolto nelle tenebre. Mi allontanai un poco dal gruppo, cercando un angolo appartato tra le rocciose pareti di Roccia del Drago. Il dolore era insopportabile e mi sembrava che nessuna quantità di lacrime potesse alleviare la pressione nel mio cuore. Avvolta nel mio mantello, tenendo stretta Visenya al petto, mi sedetti su una roccia con Jaehaera su una roccia e abbracciai strettamente Visenya, il cui volto aveva finalmente ritrovato un'espressione di sonno tranquillo. Le sue piccole mani afferrarono i capelli come se percepisse il mio stato d'animo, e questo mi fece scoppiare in lacrime.
