cinque

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La sera Holden tornò in casa con un umore non bellissimo.
Era incazzato nero, se solo lo sfioravi si alterava, e mo che cazzo era successo?
Era così attraente però, anche da arrabbiato, anzi, lo era anche il doppio.
Leccava la cartina con una violenza, una sensualità tale da farmi chiedere solamente come si potesse diventare una cartina vera e propria.
Aveva un orologio nero al polso, una semplice maglia nera e dei pantaloni lunghi e larghi come il suo solito.

Finì di fumare ed entrò in casa scazzato, volevo chiedergli cosa fosse successo ma probabilmente avrei solo scaturito altra rabbia in lui, se volevo chiederglielo dovevo aspettarmi una risposta di merda, io da incazzata avrei fatto anche peggio.

"Holden!"
Gli bloccai la spalla con una mano delicatamente quando stava per entrare in casetta.
Purtroppo non reagì molto bene ma dovevo aspettarmelo, mi tolse la mano dalla sua spalla.

"Che?"
Chiese irritato
"No scusami, e che ti ho visto n'po' così e volevo chiederti se era tutto apposto"
Abbassai lo sguardo
"Guarda, meglio che te levi dal cazzo, come posso stare?!"
Mi chiese urtato dalle mie parole
"Si scusami, era per essere gentile, ti preparo qualcosa da mangiare?"
Gli chiesi.
Cogliona, cosa ti può rispondere preso dalla rabbia?!

"Ma non hai capito? Te devi levà dal cazzo Francé, sono incazzato nero e non me va' de trattarti così ma te devi levà!"
Mi gridò contro e me ne andai.
Che mi aspettavo? Mi aspettavo che mi dicesse "Ma no principessa, ora che sono con te è tutto ok"?
Ma vaffanculo, ero proprio cogliona.

Mi chiusi in camera mia rannicchiata sulla letto a pensare cosa avrebbe potuto farlo arrabbiare così tanto, se avessi potuto gli avrei dato una mano.

Dopo circa un'oretta sentii bussare, ero sicura fosse lui allora non esitai a farlo entrare ed avevo ragione.

"Francé scusami, quando sono incazzato non mi si deve parlà quindi la prossima volta evita"
Si stava scusando con me per avermi parlato in quel modo, ma ci sta, presa dalla rabbia io avrei detto sicuramente di peggio.

"No ma va'! Io da incazzata potrei picchiare qualcuno."
Affermai ridendo
"Vabbè comunque non volevo"
Guardò in basso un po' imbarazzato per poi sedersi sul bordo del letto.

"Ah, comunque puoi chiamarmi Joseph, le persone a cui voglio bene mi chiamano con il mio nome"
Quindi era un modo alternativo per dirmi che mi voleva bene? Hai capito il ragazzo! Furbo eh.

"Chi ti ha detto che io te ne voglia?"
Domandai ironica
"Vabbè allora me ne vado"
Si offese, ma era proprio scemo eh!
"No, no! Resta!"
Lo fermai catapultandomi giù dal letto
"Sei proprio scema! Stavo scherzando, se non mi avessi voluto del bene non mi staresti fermando"
M'ha fatta fessa!

"Ehh vabbè!"
Mi giustificai facendo spallucce e tornando sul letto.

Si rimise al bordo del letto e ricominciammo a parlare.

"Con Sarah?"
Gli chiesi, che cazzo facevo? Non stavano neanche insieme
"Cosa con Sarah?"
Mi chiese a sua volta
"No... dico, vi vedo tanto legati, c'è qualcosa fra di voi?"
Gli chiesi balbettando, che stupida.

"No, gira voce perché siamo tanto uniti ma no, a me Sarah non piace e poi è ancora minorenne, me pare n'po' azzardato! O no?"
Affermò ridendo
"Si si..."
Annuii ridacchiando
"Mi vuoi spiegare perché stavi in quel modo prima? Sinceramente non mi va' di vederti in quel modo e se posso t'aiuto!
Gli dissi mettendomi seduta
"Mah niente, Rudy..."
Si fermò
"Rudy cosa?"
Gli chiesi
"Eh, c'ho litigato perché Mida sta costantemente a dire che io non pulisco quando non sono l'unico anzi, lui è uno di quelli che pulisce meno, il fatto che non capisce e che producendomi da solo faccio il triplo del lavoro che fa lui!"
Fece spallucce per poi sbuffare
"Guarda mi viene il nervoso solo a pensarci!"
Aggiunse per poi calare nel silenzio.
"Capito... mi dispiace"
Gli misi una mano sulla spalla
"Me so pure beccato il provvedimento disciplinare!"
Disse incazzato buttandola sul ridere
"Non ti ci vedo proprio a pulire"
Mormorai ridacchiando
"Oh senti, fallo te allora!"
Affermò ridendo
"Non ci tengo guarda"
Venni immediatamente contagiata dal suo sorriso.

"Vabbè io vado"
Si alzò dal letto
"Va bene, a dopo"
Mi feci piccolina sul letto
"A dopo"
Mi salutò sorridente.

Era così dannatamente attraente in qualsiasi cosa facesse.

Spazio autrice
Ciao belli, ho voluto pubblicare un capitolo in più oggi perché mi sentivo generosa, spero vivamente che vi piaccia perché a me sinceramente è piaciuto tantissimo scriverlo, fatemi sapere che ne pensate e accetto correzioni.

Friends | Holden - Joseph Carta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora