diciannove

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Il sabato seguente ballai con il dolore al piede, era un inferno infatti persi la maggior parte delle sfide.

Rientrati in casetta mi chiusi in bagno, ero completamente a pezzi.
"Francé apri!"
Sentii la voce di Joseph
"Ho sbagliato tutto!"
Mi disperai
"Famme entrà!"
Joseph batté le mani sulla porta del bagno.

Gli aprii la porta in lacrime e mi abbracciò.
Dopo circa cinque minuti Gaia ci raggiunse.
"Amo! Hai il piede dolorante, ci credo che non hai potuto dare il 200% di te"
Disse Gaia tranqullizzandomi mentre ero fra le braccia di Joseph
"Hanno buttato Nick della mia squadra fuori per colpa mia!"
Singhiozzai
"Non è stata colpa tua! Nick è di là che sta facendo le valigie e lo sa bene che non è colpa tua!"
Gaia cercò di tranquillizzarmi ma non ci riuscì, per fortuna dopo poco venne Nick e mi scusai ripetutamente con lui.

"Nick, davvero, scusami se ti ho fatto uscire, non volevo!"
Gli dissi con la tachicardia
"Francy, non è stata colpa tua, tranquilla!"
Mi rassicurò anche Nicholas.

Passai la notte con dei dolori infernali al piede.

Erano circa le 04:30 del mattino, mi giravo e rigiravo nel letto ma il sonno non si faceva sentire.
Morivo dal dolore, piangevo come una bambina.

"Francé"
Riconobbi immediatamente la sua voce, era Joseph assonnato, si era svegliato per colpa mia
"Dimmi"
Gli chiesi asciugandomi le lacrime
"Ti ho sentita piangere, ti fa tanto male?"
Mi chiese venendo verso di me e io non riuscivo neanche a parlare dal dolore, mi limitai ad annuire.

Per fortuna la redazione si prese la responsabilità di poter procedere a darmi degli accertamenti.
Avevo una frattura al piede, precisamente alla caviglia.

Il giorno dopo misi finalmente il tutore e mi diedero delle stampelle per camminare senza problemi.

"Ragazzi potete sedervi sulle gradinate?"
Sentimmo la voce di Maria
"Oddio Mary! Quand'è che finirai di farmi prendere questi spaventi?"
Chiesi ridendo
"Mai scema"
Rispose Maria ridendo

Andammo tutti quanti sulle gradinate, avevo Joseph da un lato e Gaia dall'altro

"Come sapete Francesca ha una frattura alla caviglia, ora ha il tutore e le stampelle"
Disse Maria fredda
"No Mari..."
Mi vennero gli occhi lucidi
"Lo so ma devi abbandonare il programma Francy, sei stata davvero una ballerina eccezionale, se vorrai potrai riprovare l'anno prossimo avendo il banco assicurato."
Mi disse Maria dolce
"Grazie Maria, è un'opportunità stupenda, mi presenterò sicuramente l'anno prossimo, grazie mille ancora, posso andare a salutare i maestri ed i professionisti?"
Chiesi
"Certo, sono tutti in studio proprio per salutarti"
Rispose Maria ridendo
"Mamma mia, grazie Maria, ciao!"
Affermai asciugandomi le lacrime.

Tutti i ragazzi mi salutarono calorosamente.

"Ricordati, ti scriverò tutti i giorni, se non lo farò avrai il diritto di picchiarmi quando ci vedremo"
Mi disse Joseph ironico
"Va bene! Ti..."
Mi fermai
"Anch'io"
Mi zittì

Dopo aver salutato tutti mi offrirono una borsa di studio per New York, ero così contenta.

Spazio autrice
Scusate il capitolo bruttino, non ne sono tanto soddisfatta ma ho dovuto inventare qualcosa, spero non vi stia annoiando!
Se vi và lasciate una stellina come al solito, graziee.

Friends | Holden - Joseph Carta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora