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Il giorno dopo stranamente mi svegliai di buon umore.
"Ciao!"
Salutai i ragazzi uscendo dal bagno avendo appena finito di lavarmi
"Giorno"
Mi salutò Holden alzando una mano
"Caffettino come al solito?"
Chiese Gaia
"Ovvio!"
Affermai sorridendo andando a fumare con la bocca che sapeva ancora di dentifricio.

"Oggi di buon umore?"
Mi chiese Mida bevendo una tisana
"Eh sì"
Risposi facendo spallucce
"È pronto il caffè!"
Sentii la voce di Gaia
"Eh scusa Chri ma Gaietta mi ha preparato il caffè, torno dopo!"
Mi scusai sorridendo e andando a prendere il mio caffè.

"Oggi abbiamo lezione con la Cele alle 09:00, mamma mia!"
Esclamò Nicholas
"Intanto ti fa solo che bene!"
Controbattei, Nicholas si lamentava dei giudizi della maestra dicendo che si faceva sempre un mazzo così ma in realtà come tutti!
Le lezioni con la maestra Celentano gli potevano solo che fare bene

"Raga oggi devo scegliere in che squadra stare, sono ancora tanto indecisa!"
Dissi impanicata con le mani fra i capelli
"Stai tranquilla, fai quello che ti senti"
Mi tranquillizzò Holden appoggiandosi al bancone della cucina
"Mh mh"
Annuii mentre Kumo mi abbracciava.

Ero tanto in panico, e se facessi una cavolata?
Adoravo la maestra, la stimavo con tutta me stessa ma Emanuel...
Emanuel avrebbe saputo sicuramente valorizzarmi meglio nei miei stili principali, la Celentano avrebbe rafforzato praticamente quasi solo il classico, il modern, le linee...
Non sapevo che fare perché essere allieva della Celentano era bello ma di Emanuel ancor di più.

"Credo di scegliere Emanuel"
Dissi convinta alzando il capo per guardare Kumo
"Davvero? Dai, menomale, siamo anche in squadra insieme"
Mi strinse ancor più forte.

Alle nove andammo a lezione dalla maestra Celentano e poi andai a fare la scelta decisiva, ero in squadra con Emanuel lo.

"Raga c'è l'ho fatta, sono con Manu"
Sospirai sollevata entrando in casa
"Daje!"
Affermò Lucia sorridendo
"Allora sei con noi? Che bello"
Disse Sofia solare.

Kumo e Simone invece erano a lezione.

"Ragazzi serve Holden e una ballerina in studio"
Sentimmo Maria
"Oddio Maria! Che spavento! Come ballerina vado bene?"
Chiesi vedendo pochi ballerini e impegnati in casa
"Si si, vai te!"
Esclamò Giovanni
"E mo che dobbiamo fa'? Aiuto!"
Dissi mollando una tisana sul bancone della cucina e ci incamminammo per andare in studio.

Ero piuttosto perplessa, che ci dovevo fare con Holden? Dio santo ma perché mi ero resa disponibile?!

"Francé, tutt'apposto?"
Mi chiese guardandomi
"Si si, perché?"
Domandai voltandomi verso di lui
"No no nul- attenta!"
Mi prese i fianchi, non vidi uno scalino presa dal momento
"Oddio, grazie"
Spaventata mi misi una mano sul cuore e rimanemmo in quella posizione per qualche secondo.
Le sue mani poi scivolarono fra le tasche del suo pantalone e si schiarì la gola.

"Sta' più attenta"
Si raccomandò sorridendo
"Si"
Ammisi annuendo e arrivammo integri in studio, c'erano varii professionisti di ballo come Francesca Tocca , Sebastian, Isobel e Giulia Stabile.

"Ciao ragazzi!"
Salutai i professionisti mentre Holden rimase un po' più indietro
"Holden, vieni, non ti mangiamo"
Affermò Giulia ridendo
"Che dobbiamo fare?"
Chiese sistemandosi i capelli
"Lezione di staging!"
Esclamò la Tocca
"Dio santo!"
Esordì facendo ridere tutti quanti.

Ero piuttosto imbarazzata anch'io.

"E che c'entro i-"
Mi bloccai capendo
"No! Non me lo potete far fare!"
Cominciai a ridere imbarazzata
"Ti sei proposta e ormai sei tu la prescelta!"
Ridacchiò Sebastian facendo spallucce
"Allora! Holden, siediti lì"
Affermò Isobel indicando un divano alquanto ampio.

"Ok, ora... immagino tu abbia la culotte ed il top sotto i vestiti, ecco, rimani appunto in top e culotte!"
Disse Giulia sorridendo
"Va bene"
Risposi imbarazzata andando in un angolino a togliermi i vestiti larghi che avevo addosso
"Ok, ora per dare a tutto un buon movimento sciogli i capelli e cominciamo!"
Aggiunse Giulia.

Volevo ucciderla, avrà chiesto sicuramente lei questa lezione sapendo quella mia specie di inciucio con lui.

Quella lezione fu piena di imbarazzo.
Io sudavo freddo e lui aveva paura anche di mettermi una mano fra i capelli però effettivamente...
ci conoscevamo da poco!

Tornammo in casetta entrambi scombussolati.

"Però dai, non è stato male"
Affermò Holden sorridendo nel tragitto per casa.
"Uh? Cosa?"
Chiesi facendo finta di non capire
"No no, nulla"
Si rimangiò tutto imbarazzato
Finalmente dopo cinque minuti arrivammo in casetta.

Friends | Holden - Joseph Carta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora