undici

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Domenica
Gaietta era in casa.
Si era fatta male e non venne in puntata purtroppo.

"Holden"
Affermò Maria facendo scendere il mio amico.
"Cosa canti?"
Chiese la conduttrice
"Chemical di Post Malone"
Rispose il ragazzo con un sorriso a trentadue denti stampato sul viso, tutti urlavano ed ero fiera di lui.
Staccò finalmente quel microfono dalla barra, ero così contenta.

"Ok... ora scende Francesca"
Disse Maria facendomi scendere immediatamente.
Indossavo un leggins a zampa marrone ed un top nero con i capelli sciolti.

"Cosa balli?"
Mi chiese Maria sorridente
"Un pezzo di Heels sulla canzone ok, respira di Elodie"
Dissi ricambiando il sorriso mettendomi al centro

"Musica!"

"Daniel"
Chiese Maria a Daniel Ezralow, giudice della gara ballo.

"Wow, ehh, tu hai tanta energia, tu bella, sensuale, una tecnica... Wow! Davvero brava"
Affermò Daniel con il suo italiano non perfetto.
"Grazie mille!"
Ringraziai chinandomi
"Aspetta Francesca, non tornare al posto"
Emanuel mi fermò
"Uh? Cosa?"
Chiesi
"Se metti un attimo le scarpe ti chiedo di ballare lose control"
"Certo!"
Risposi spaventata correndo a mettere le scarpe.

"Musica!"

"Allora Francesca, io ti ho chiesto di ballare nuovamente perché tu a me piaci, piaci da morire e mi sentirei in debito con te se non ti dessi la maglia del serale"
Affermò Emanuel facendo cominciare grida dappertutto, mi sentivo onorata.

Cominciai a piangere come una bambina.

"Manu, ti posso abbracciare?"
Gli chiesi un lacrime
"Certo!"
Mi rispose e corsi ad abbracciarlo per poi prendere la maglia del serale.

Non appena andai fra i banchi mi fiondai fra le braccia di Holden.

"Hai visto? Ce l'hai fatta!"
Disse facendo gridare tutti quanti, ero così contenta.
"Ce l'abbiamo fatta Jo, insieme"
Mi feci piccolina fra le sue braccia.

La nella stessa puntata anche Gaia prese la maglia del serale, la fecero venire un momento dalla casetta e Todaro le diede la maglia.

Appena tornati in casetta gridai soddisfatta.
"Ora manchi solo tu"
Mi voltai verso Holden
"Ehh, c'è ne vorrà di tempo se Rudy me la darà!"
Affermò ridendo.

Andai a fare la doccia e poi mi asciugai i capelli al naturale, io avevo i capelli mossi naturalmente ma li piastravo quasi sempre.

Mi misi sul letto a capelli quasi asciutti e...

"Si può?"
Sentii Holden allora acconsentii.
"Sei contenta?"
Mi chiese sedendosi e feci lo stesso.
"Mh mh, tanto, ma sarò ancora più contenta quando la prenderai tu quella maglia"
Risposi sorridendo
"Esagerata"
Mi diede una pacca dolce sulla spalla.

Dopo poco tempo mi venne una sonnolenza assurda allora lui mi mise seduto sul letto e io stesa con la testa sulle sue gambe mentre mi faceva i grattini fra i capelli.

"Stai bene con i capelli mossi, sono naturali?"
Mi chiese giocherellando con una ciocca di capelli
"Si"
Risposi assonnata
"Mhm, sei bellissima così, non piastrateli più"
Mi disse spostando la mano sulla mia guancia
"Se lo dici tu"
Chiusi gli occhi, stavo per addormentarmi.
Le sue mani scivolarono sulle mie braccia.
"Jo, ci pensi mai a quanto siamo fortunati?"
Chiesi riaprendo gli occhi
"Ci penso sempre, sono fortunato ad esser entrato qui, ad aver conosciuto tanta bella gente... ad aver conosciuto te"
Mi rispose per poi deglutire imbarazzato
"Fuori da qui dobbiamo vederci assolutamente"
Gli proposi guardandolo negli occhi
"I miei fratelli ti adoreranno"
Mi disse ridacchiando pensieroso
"Poi ti porto in un locale carino, facciamo after..."
Cominciò a fantasticare ma lo fermai
"Ce l'hai pure la patente? C'ho paura de venì in macchina con te!"
Esclamai ridendo
"Stronza, certo che ho la patente e non devi mica avere paura, guarda chi c'hai affianco"
Ricominciò a giocare con i miei capelli
"Fai poco il duro che sei un orsacchiotto te!"
Affermai mettendomi a cavalcioni su di lui dandogli uno schiaffo delicato sulla guancia.
"Io orsacchiotto? Ma vaffanculo va’"
Chiese ridendo
"Si si!"
Dissi strizzandogli le guance.
"Che scema che sei"
Mi mise le mani sui fianchi e da un momento all'altro l'atmosfera non era più la stessa.
"Tu non c'avevi sonno?"
Mi chiese e io poggiai la testa sulla sua spalla
"Infatti, buonanotte, svegliami fra due giorni"
Risposi ridendo e dandogli un bacio sul collo.
Gli venne la pelle d'oca, era imbarazzato ma la situazione era piacevole e non fiatammo per i successivi venti minuti.

Friends | Holden - Joseph Carta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora