Siete felici?!

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ANGOLO AUTORE

Ciao a tutti, come va? Io sono tornata a Milano da due giorni e qui (amici napoletani, correggetemi se sbaglio) si jett 'o sang !!!!  🥴

Colgo l'occasione per ringraziarvi per le stelline, sono molto contenta che questa storia vi piaccia!

Comunque, diamo qualche indicazione per questo quinto capitolo: i ricordi natalizi di Rosellina nostra sono finiti (ho voluto inserire questi due capitoli perché ho pensato fosse necessario far sapere un po' della vita di lei post IPM, far capire come fosse giunta da lui e poi volevo assolutamente incastrare la figura del comandante perché Massimino è sempre stato un Piecurosa fatto e finito!)

Con questo capitolo torniamo nel salone del ricciolino, a quel benedetto giovedì sera, esattamente al 20 aprile 2028!

Lo so, penserete che stò esaurita, ma io adoro questi dettagli temporali e poi più avanti capirete anche perché ho scelto proprio fine aprile...

Ah il POV è ancora di Rosella, ma non temete, presto tornerà anche quello di Carminiello!

Fatemi sapere cosa ne pensate con un commento e se vi piace il capitolo lasciate una⭐

Buona lettura!

Un abbraccio, a presto! ❤️

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Sento un dolore lanciante al braccio sinistro, come quando vai a fare il prelievo del sangue e l'infermiera avvolgente attorno al tuo braccio il laccio emostatico. Vorrei abbassare lo sguardo per capire la causa del mio dolore, ma non ci riesco. Sono come ipnotizzata da quegli occhi color cioccolato che, ormai da qualche minuto, stanno scrutando ogni parte di me. Ad un certo punto mi sento strattonare e, come se fossi appena uscita da uno stato di trans, mi rendo conto improvvisamente che lui non è più vicino allo specchio, ma è di fronte a me.

I miei occhi cominciano a scrutarlo lentamente; mi rendo conto che non è cambiato per nulla, almeno esteticamente. Ha sempre quei ricci ribelli, il fisico muscoloso e la pelle abbronzata; ha ancora i cerchi all'orecchio sinistro ma, almeno in questo momento, non indossa nessuna canottiera, chissà se le usa ancora!

Non posso fare a meno di guardare le sue labbra...

Oh Gesù!

Sono passati 4 anni dal nostro ultimo bacio, da 4 lunghissimi anni le mie labbra non assaporano le sue; sembrano morbidissimi e terribilmente invitanti.

"Ma che cazzo sto dicendo?!" penso tra me e me.

Ordino immediatamente ai miei pensieri di fermarsi e cercare di focalizzarmi sulle parole che in questo momento sta cercando di dirmi o, se proprio vogliamo essere sinceri, di urlarmi.

Sento di nuovo una stretta al braccio e subito mi risveglio dallo stato di rincoglionimento, sollevo lo sguardo e lo vedo, ha gli occhi infuocati e mi sta urlando contro.

- Comm m'haij truvat?! Eh?? Rispunnnn!!!-

Continua a scuotermi nella speranza di ricevere una risposta. Con la testa non fa che girarsi verso la porta del negozio; ad un certo punto lascia la presa e si affretta a fare due giri di chiave e chiudere le tende!

Io mi sento come in un incubo, sono qui, inerme... sento tutto ovattato, non riesco a dire o fare niente, forse sto svenendo...

Quando l'ho sentito pronunciare il mio nome e poi ho visto nascere un leggero sorriso sul suo viso, per un attimo ho pensato che lui non mi odiasse.

"Che stupida!", penso.

Adesso invece che lo vedo avanzare di nuovo verso di me come una furia, mi rendo conto dell'enorme cazzata che ho fatto venendo qui!

Quel filo che ci unisceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora