6. Fiducia

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*Buon venerdì*

Nuovo capitolooooo, spero vi piaccia con tutto il cuore, non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate, ne ho bisogno per sapere se la storia iniziai a piacervi o meno...

Grazie come sempre per stelline, commenti e visualizzazioni <3 

al prossimo capitolo, 

Un bacione grandissimo

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Ezekiel Rivera

Sapevo di averle mentito, mi sentivo tremendamente in colpa!

Ero stato io ad averla quasi investita! Quella sera ero esausto e arrabbiato, non l'avevo vista! 

Ovviamente, era anche merito mio se non ero riuscito a farle del male, seppur questo non giustificava la mia disattenzione alla guida. Gli uomini che le avevo piazzato alle calcagna l'avevano salvata da morte certa, grazie a Dio. 

Liam, il capo della mia scorta, le era letteralmente saltato addosso. 

Era assurdo! Non sapevo nemmeno che fosse lì, i miei uomini non mi avevano ancora fatto rapporto, quindi quella sera passai su quella strada per puro caso. Ero intenzionato a raggiungere il casale di famiglia, per prendermi una pausa da mia madre, che tentava in tutti i modi di soffocarmi con le sue responsabilità, ed invece avevo quasi finito per investire lei!

Il destino.

La prima volta che l'avevo vista in quel Irish pub, sapevo che in qualche modo l'avrei rincontrata. Una ragazza dai capelli rossi, dagli occhi color tempesta, sì. 

Certo, non immaginavo in quel modo. Nel modo più assoluto!

Lei mi aveva incantato, stregato, sin dal primo sguardo, sentivo di esserle legato, in un modo che non sapevo nemmeno descrivere. Mi aveva colpito il cuore. E per lei avevo sentito il bisogno di lasciar perdere la mia fuga disperata e tornare sui miei passi. 

Come se non bastasse, dopo averla quasi investita, ecco che ero venuto a conoscenza di qualcosa che la legava realmente alla mia famiglia, e questo era stato davvero inconcepibile.

Non riuscivo ancora a crederci. 

Ancora una volta lei mi aveva fatto tornare indietro.  

Dalla prima sera che l'avevo vista, mi ero subito informato sul suo conto, ovvio, e per fortuna avevo notato quell'uomo che la stava seguendo come un'ombra senza che lei se ne accorgesse. Un uomo che riusciva ancora a celarsi il volto. All'inizio, pensavo che fosse un maniaco, il suo ex, un ubriacone che voleva approfittarsi di lei, ma era qualcosa in più... 

Prima che lei uscisse da quel pub, nel quale mi ero rintanato in incognito per pianificare la mia nuova vita, dopo essere sfuggito alla mia scorta, non ci avevo pensato due volte a contattare subito i miei uomini per farla seguire, non volevo che le accadesse nulla di male, e avevo fatto bene. Perché quell'uomo continuò a seguirla ovunque, anche nei giorni successivi, come se aspettasse il momento giusto per farle chissà cosa!   

Nel corso delle ultime settimane avevo chiesto ai miei uomini d'indagare di più, trovare l'identità di quel soggetto, ma ancora non c'erano riusciti. Quel bastardo riusciva sempre a sfuggirci! Al momento era sempre un passo avanti a noi!

Mi ero promesso di non incontrare la ragazza di persona, troppo preso dalle questioni familiari, e invece ci aveva pensato la vita a farci incontrare e a farci conoscere e presentare di persona. 

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