Tra fuochi e focus

16-Axton

Dopo essermela presa involontariamente con il fratello di Eira, mi avvio verso il lavoro, con il peso della tensione ancora sulle spalle. Non sapevo che avesse un fratello. Pensavo di sapere tutto di lei, ma evidentemente mi sbagliavo. E questo pensiero mi tormenta mentre percorro le strade trafficate della città.

Arrivato in redazione, mi immergo subito nel caos della notizia del giorno. La sala è in fermento. Giornalisti e reporter corrono avanti e indietro, telefoni che squillano senza sosta, e schermi che trasmettono notizie in tempo reale.

Mi siedo alla mia scrivania, accendo il computer e controllo le ultime informazioni. C'è stato un incidente strano e tragico nella zona industriale della città. Un vecchio magazzino è esploso, e le cause sono ancora sconosciute. Le prime ipotesi parlano di un possibile attentato o di un incidente dovuto a materiali pericolosi mal conservati. Decido di prendere subito in mano la situazione.

Mi alzo e vado nello studio di registrazione.
«Uno, due, azione!» dice il regista, e le luci si accendono su di me.

«Sono Axton Vale,» inizio, con la mia voce ferma e professionale. «Oggi parleremo di un evento tragico e inaspettato che ha scosso la nostra città. Un'esplosione ha distrutto un vecchio magazzino nella zona industriale, causando panico e confusione tra i residenti. Le autorità stanno ancora indagando sulle cause dell'incidente, ma le prime ipotesi parlano di un possibile attentato o di un incidente dovuto a materiali pericolosi mal conservati. Seguitemi mentre cerchiamo di scoprire la verità dietro questo tragico evento.»

Mentre parlo, le immagini dell'esplosione scorrono dietro di me. Macerie, fumo e persone in preda al panico riempiono lo schermo. Le autorità stanno evacuando la zona e cercando di capire cosa sia successo. La mia mente è concentrata sulla notizia, ma un pensiero continua a tornare indietro, verso Eira e quel momento imbarazzante con suo fratello.

Dopo la registrazione, mi siedo di nuovo alla mia scrivania e controllo le nuove informazioni che arrivano. Mi arriva un messaggio sul telefono:

Axton, dobbiamo parlare.
~Pol

Non so perché Pol voglia parlare con me, ma qualcosa mi dice che potrebbe avere a che fare con Eira.

Continuo a lavorare, cercando di mantenere la concentrazione. Ma è difficile. La città è in subbuglio per l'esplosione, e io non riesco a togliermi dalla testa quel momento con Eira e suo fratello. Ho bisogno di scoprire di più su quello che è successo. Sia nell'esplosione, sia con Eira.

Alla fine della giornata, ricevo una chiamata da uno dei miei contatti nella polizia, Johnson. «Axton, abbiamo trovato qualcosa nel magazzino,» dice la voce dall'altro capo della linea. «Dovresti venire qui.»

Mi precipito sul luogo dell'esplosione, il cuore che batte forte. Quando arrivo, Johnson mi conduce attraverso le macerie fino a una parte del magazzino che è stata parzialmente risparmiata dall'esplosione. Lì, tra i detriti, c'è una cassa di vecchi documenti. E uno dei documenti porta il nome di mio padre.

«Sembra che il magazzino fosse usato per nascondere qualcosa di grosso,» dice Johnson. «Qualcosa che ha a che fare con la tua famiglia.»

Il mio mondo sembra crollare intorno a me mentre prendo in mano il documento. Non avrei mai immaginato che mio padre fosse coinvolto in qualcosa del genere. E ora, devo scoprire la verità, non solo per la mia carriera, ma anche per la mia famiglia e per me stesso.

Il mio mondo sembra crollare intorno a me mentre prendo in mano il documento. È tutto sporco di polvere e fuliggine, i bordi consumati dall'esplosione. Le mie mani tremano leggermente e sento un nodo allo stomaco. Non avrei mai immaginato che mio padre fosse coinvolto in qualcosa del genere. La mia mente è un turbine di domande e dubbi. Come è possibile che l'uomo che mi ha cresciuto, che mi ha insegnato il valore dell'integrità e della verità, fosse implicato in questa faccenda oscura?