Neanche il destino li separerá

Cuori disorientati

«Da quanto fumi?» dissi iniziandomi a sedere a terra. «da quando avevo 13 anni» «eri molto piccolo. Perché hai cominciato cosí presto?» «a 13 anni é morto mio padre,la persona piú importante per me.» «ma io ho visto un'uomo vicino a tua madre quando si é presentata» «quello é il compagno di mia madre, si chiama Flavio. Mio padre si chiamava Robert.» «posso...» «chiedermi com'é morto? In un incidente stradale» «ohh, mi dispiace» «anche a me... Rimettiamoci in cammino, su!» disse dandomi una mano ad alzarmi. Io ripresi a fare qualche passò, lui mi fermò «di queste cose non ne devi fare parola con nessuno, hai capito?NESSUNO!» «si, questo era sottinteso!» mi liberai della sua presa e ripresi a filmare. Dopo una lunga mezz'ora tornammo sulla strada per ritornare all'albergo. Una volta seguito il percorso arrivammo a due strade separate. Io andai verso la destra. «ferma, dove vai?» «all'albergo» «per ritornare indietro dobbiamo prendere la stradina a sinistra!» «ma che dici dobbiamo prendere quella a destra!» «senti,é meglio se stai zitta. Sempre se non vuoi farci perdere!» «pallone gonfiato! Se sbagliamo strada ti sotterro qui da qualche parte» «si si, poi vediamo!» cominciammo a camminare. Passava mezz'ora, passava un'ora, ma dell'albergo neanche l'ombra. Intanto si stava facendo buio, molto buio. «ma che ore sono?!» controllai ed erano le 5:30 PM. gli feci vedere con i suoi occhi e poi disse «é cosi tardi? Ma quanto abbiamo camminato?» «non lo so! So solo che mi fanno male i piedi, ho fame, ho freddo e ci siamo persi!» «non ci siamo persi!» «allora dimmi dove siamo, perché questa non mi sembra la strada per ritornare all'albergo! Adesso cosa dovrei fare? Sotterrarti!» «sta calma, accendi il GPS e vediamo dove siamo.» «mi piacerebbe, ma in questo posto dimenticato dalla vita normale, non prende il 3gb!» «cazzo!». Mi sedetto su un tronco «alzati, continuiamo a camminare!» «e a che serve? Se abbiamo sbagliato strada non servirá a nulla camminare!» «fa come vuoi, io vado a cercare un posto per la notte!» «buona fortuna! Ti servirá!» gli urlai. Ad un tratto sentii dei rumori venire dal precipizio davanti a me. Mi alzai per andare a vedere, ma é scivolosoo.....