Il Bigfoot e il principe

106 23 3
                                    

Caccia alla regina di Mosca

-Capitolo 30-

Il Bigfoot e il principe


<<Il cantante è con te?!>>

<Si> rispose sfinita Masha.

Dopo ben sei ore di viaggio, erano finalmente arrivati a Nizhny Novgorod.

Avevano alloggiato nel primo bel l'hotel che Masha aveva visto, e dopo essersi fatta una doccia, aveva chiamato Ryurik.

<<E perché lui ti ha accompagnato e io no?!>>

La donna mettendosi una mano sulla fronte, rispose già avendo il mal di testa per tutte le ore che aveva guidato <Perché uno, si è intrufolato nella mia auto, e due, a quanto pare ora è disoccupato dato che ha mandato in fumi il suo tour>

<<Vedi! L'unica cosa che gli veniva bene non la fa!>> commentò acidamente Ryurik.

Masha aggrottando le sopracciglia, chiese <Tutta questa cattiveria da dove viene? Eppure, mi sembrava che ti piacesse Marcello!>

<<Si, sì! Mi è passata la simpatia!>>

Ryurik era anche lui sul letto, e buttando giù qualche cuscino e sdraiandosi per bene, continuò <<Senti Masha, rispediscilo a casa sua, sei ancora in tempo>>

La donna era in accappatoio, e godendosi il morbido materasso che la stava accogliendo, rispose <Ci ho già provato tutte le sei ore di viaggio, ma è tosto; quindi, vedrò poi di convincerlo in questi giorni che siamo qui>

<<A Nizhny Novgorod eh... è da un po' che non ci vado>>

Masha sorrise, e guardando la finestra del hotel, la quale si affacciava al fiume Oka, disse <L'ultima volta che c'ero stata era per via di un cliente, non ho avuto occasione di visitarla per bene->

<<Beh eravate di certo occupati a scopare>>

Masha guardò molto male la cornetta del telefono, si vede che Ryurik era di pessimo umore, ma non aveva capito che dei due, era stata lei quella a guidare per sei ore di fila.

<Facciamo che ti richiamo tra una settimana così ti passa il ciclo>

<<Cos->>

Masha attaccò la chiamata, si alzò stravolta, ma sentì immediatamente il telefono fisso del hotel squillare.

<Idiota> sussurrò seccata Masha, e prendendo il telefono, alzò la cornetta e schiacciando il bottone per interrompere la chiamata, lasciò poi la cornetta appoggiato al mobile, così che Ryu non la potesse più chiamare.

<Glenda, hai risposto al telefono?> chiese Marcello uscendo dal bagno con l'accappatoio addosso, e Masha buttandosi nuovamente sul letto, disse <Si, era Ryurik>

<Ah...> seppe solo dire Marcello.

Glenda lo guardò incuriosita, poi alzandosi dal letto, chiese prendendo un asciugamano e iniziando a tamponare i suoi capelli, per togliere l'eccesso di acqua che c'era ancora <Possibile che tu e Ryurik abbiate litigato?>

<Cosa?!> chiese impallidendo l'italiano, e la russa assottigliando gli occhi, confermò che non c'era bisogno di chiedere altri chiarimenti.

Si affacciò alla finestra, e iniziò a chiedersi tra sé e sé "Eppure quando avranno mai potuto litigare? E soprattuto su cosa? Ryurik aveva citato una chiacchiera fatta tra loro due durante la festa di Baranova, ma quando me ne parlava, mi sembrava che gli stesse ancora simpatico"

Caccia alla regina di MoscaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora