Caccia alla regina di Mosca

Due uomini e un pensiero

Caccia alla regina di Mosca

-Capitolo 35-

Due uomini e un pensiero

Erano passati ben tre mesi, e Ryurik aveva sentito solo una volta Masha da quella telefonata...

Passava le sue giornate nell'ufficio col telefono fisso sempre a portata di mano, e quelle volte che doveva uscire, aveva la costante angoscia che la potesse chiamare da un momento all'altro.

Sorrise seccato, non si era mai sentito così prima d'ora, nemmeno quando Masha aveva sposato Doronin...

Sospirò pesantemente, ma non poté nemmeno finire quell'atto, che prese subito il telefono appena lo sentì squillare <Masha?!>

<<L'ultima volta che ti avevo chiamato non mi sembravi tanto disperato>>

Ryurik strinse i denti e riattaccò subito!

Ad ogni modo, il telefono squillò nuovamente, e debole all'idea che potesse essere Masha, rispose e sentì di nuovo la voce di Mellow ridergli all'orecchio.

<Cosa vuoi?> digrignò i denti, e l'americano, dall'altra parte con una lettera tra le mani, disse <<Volevo semplicemente sapere se ti avesse chiamato>>

<No...> rispose sconfitto, e Mellow baciando quella lettera, sorrise <<A me ha mandato una lettera invece>>

<COSA?!> esclamò il russo, e l'americano ghignando, rispose <<Sai la lettera che hai maltrattato prima di dargliela? Ebbene, ha deciso di rispondere a quella lettera... mi ha anche scritto alla fine che costa un occhio della testa fare chiamate internazionali. Quindi era anche il modo più economico per rispondermi>>

<E da quando si preoccupa per una cosa simile?>

<<Da sempre! Non sai quanto potesse essere taccagna alle volte>> rispose il biondo sorridendo, e mettendo la lettera assieme a quelle che si erano scambiate nel corso della loro lunga relazione, e accarezzando poi il calendario che aveva fatto Masha da giovane, aggiunse <<Ma dopotutto ora capisco di più questo suo lato. Per via di quel nanerottolo di suo figlio non voleva "sprecare" soldi che poteva investire su di lui. Credo che le sia rimasta questa cosa>>

A Ryurik vennero in mente i profondi occhi blu di Sasha, come fulmine a ciel sereno.

Alle volte si dimenticava della sua esistenza, ma Masha non l'aveva mai scordato, nemmeno per un attimo...

Tralasciava il fatto che era per la sua esistenza se la sua amica non aveva accettato la proposta di matrimonio di Mellow. E si era dimenticato anche del fatto che l'unico motivo per cui Masha aveva una connessione con Boian, fosse sempre per via di Sasha...

Premette le labbra, per quanto piccolo e insignificante fosse, in realtà era il protagonista indiscusso.

<<Ancora lì?>> chiese divertito Mellow, e il russo massaggiandosi gli occhi dalla stanchezza, rispose <Per poco, Non sopporto la tua voce per lunghi periodi>

<<Drammatico! Ma se ti può sollevare il morale, dopo un po' ti abituerai a questa situazione>>

Ryurik aggrottò le sopracciglia, e senza che ebbe il tempo di chiedere spiegazioni, sentì la voce di Mellow dirgli <<Prima di andarmene da Mosca ormai due anni fa, avevo lasciato il mio numero di telefono a Masha se avesse mai voluto contattarmi... stavo tutto il giorno accanto al telefono, e anche quando uscivo, facevo sempre in modo di averne uno a portata di mano. Fatto sta che quella bastarda non mi ha mai chiamato>> terminò l'americano ancora offeso dal ricordo.

Dopotutto lei sapeva benissimo che l'avrebbe aspettata per sempre! Se ne approfittava!

Il russo strinse le labbra, alla fine non erano così diversi... e se n'era accorto anche alla festa di Natale di Baranova, e chissà come, non gli faceva per nulla piacere.

Tenendo con più vigore la cornetta del telefono, disse <Non ti facevo così misericordioso da preoccuparti per me>

<<Mi stupisco anche io delle mie doti>> rispose con lo stesso tono, ma poi sentì subito dall'altra parte della cornetta <E cosa ne pensi di quel cantante... Marcello Moretti?>

Mellow alzò le sopracciglia, e guardandosi attentamente attorno, sussurrò <<Non mi dirai che anche tu sei ossessionato da quel ragazzino?>>

<Cosa?> chiese confuso Ryu, e quest'ultimo rispose mormorando piano <<Mia sorella... è fissata con quel cantante... mi ha trascinato qui in America anche perché non era riuscita a mettere le mani su di lui. Da quanto ho capito è nella villa di Orlov>>

<Ma cosa mi interessa di tua sorella?! Non lo sai che quel cantante era il primo amore di Masha?!>

<<COSA?!> strillò Mellow, e Ryurik dovette allontanare la cornetta del telefono dal suo orecchio per quanto avesse urlato.

<COME FAI A NON SAPERLO?!>

<<DI CERTO QUANDO LA VEDO NON VOGLIO SENTIRLA PARLARE DI ALTRI UOMINI!>> ribattè arrabbiato Mellow.

Iniziando a mangiarsi le unghie, bisbigliò ancora traumatizzato dalla notizia <<L'unica certezza era il fatto che non amasse nessuno eccetto il suo bambino! Cosa significa che ha avuto un primo amore?! Sono stato io il suo primo amore, ne sono certo!>>

Tant'è che l'americano sentì spalancare la porta del suo ufficio, e terrorizzato vide la sorella che urlò <<NON STARAI ANCORA MORENDO DIETRO A QUELLA PUTTANA!>>

<<NON TI PERMETTERE DI CHIAMARE MASHA PUTTANA! GUARDA CHE UN GIORNO O L'ALTRO LA CONVINCO A SPOSARMI!>>

Ryurik sospirò pesantemente, e ringraziò i suoi genitori per non aver avuto l'orribile idea di avere altri figli.

Fatto sta che sentì Mellow dirgli <<Comunque dì a Masha quando ti chiama di far tornare subito da dove è venuto quel cantante da quattro sold->>

<<NON STARAI MICA PARLANDO DI MARCELLO VERO?!>>

<<E FATTI I FATTI TUOI DANNAZIONE!>> urlò di rimando il fratello minore, e Ryurik terminò lì la chiamata.

Si mise una mano davanti al volto, ma cosa diamine ci vedeva Masha in quello lì?

Poi si ricordò il volto di Marcello, e aggrottando le sopracciglia, sussurrò <Di certo perché si assomigliano...>

Sospirò per l'ennesima volta, da quando quel cantante era entrato in gioco, non era più certo di essere il preferito di Masha...

Cosa doveva fare per farla stare al suo fianco?

Gli era sempre piaciuto frequentarla senza seri intenti, come amici, ma a mano a mano che il tempo passava, e molte persone provavano fin troppo interesse per lei, sentiva che si stavano allontanando, e non gli piaceva per nulla come sensazione.

Posò poi lo sguardo sulla sua scrivania, e notò una foto incorniciata...

La prese in mano, e vide che erano lui e Masha ad un evento.

Era sempre vestita con grande eleganza, e per quell'occasione aveva deciso di indossare un vestito color Borgogna. Poi decise di guardare lui stesso, e strabuzzando gli occhi, pensò "Ma quanto è vecchia questa foto?"

Non indossava nemmeno un dettaglio rosso! E ormai il suo guardaroba era pieno di quelle tonalità, dalla più fredda alla più calda!

Decise di posare lo sguardo di nuovo su Masha, e vedendo come avesse dei lineamenti quasi da ragazzina sorrise e pensò "Ora ricordo"

Appoggiò quella foto, e guardando fuori dalla finestra, finì col dire a sé stesso <Quando l'incanto è iniziato...>