Corpi femminili

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Caccia alla regina di Mosca

-Capitolo 13-

Corpi femminili


<Pensavo che fosse una presa in giro, invece eccoti qui>

Masha si era fatta bella quella sera, come se non lo fosse sempre, ma sorrise nel vedere Akim.

Era da un bel po' che non si vedevano, lui era uno di quelli che si era tirato subito indietro dopo la notizia di Meng, e voleva vedere come sarebbe andata quella sera.

<In carne ed ossa> e mostrando la mano sinistra aggiunse <E nubile>

Akim le sorrise, ma tenendo lo stesso una leggera distanza chiese <E dopo Doronin con chi ti metterai Masha? Dopotutto qui in Russia non ci sono molte persone che potevano gareggiare con lui e con la sua bellezza. Magari in india puoi trovare qualche megalomane>

<Secondo te dopo aver rifiutato la proposta di matrimonio di Mellow che è americano, andrei con un indiano? Già non so l'inglese, figuriamoci imparare una nuova lingua!>

Uomo di carnagione scura sbuffò, e ordinando un cocktail disse <Mi mancava questo tuo lato pigro>

<A me non mancava questo tuo lato fin troppo cauto>

L'uomo si girò, e guardandola seriamente sbuffò e disse <Neanche uno stupido passerebbe del tempo con te con l'intento che hai tu Masha. Io ho faticato per arrivare al mio status, anche essendo stato adottato da persone ricche potrai capire che parto sempre un passo indietro rispetto agli altri>

E ironicamente mostrò la sua pelle così bella, ma allo stesso tempo molto disprezzata da altri.

Masha guardò intensamente la mano che mostrava quel colore elegante, col suo dito delicato e curato iniziò ad accarezzarla, e accorgendosi che Akim lo stava guardando intensamente, lo avvisò rivolgendogli uno sguardo molto lussurioso <Non starò qui a pregarti caro Akim, dopotutto di solito è il contrario... ma sappi che se non te ne approfitti ora, non mi vedrai molto presto>

Akim la guardò confuso e poi strinse le labbra nel sentire che il dito di Masha non c'era più, e l'assenza di quel tocco fu rimpiazzato dal freddo.

<Dove hai in mente di andare?>

<Devo trovare una persona a me molto cara, non la vedo da quando mi sono sposata>

<E chi è?>

Masha vedendo il cameriere portare l'ordine di Akim, sorrise e prendendolo al posto suo e bevendo, sussurrò guardandolo con i suoi occhi sottili <Segreto>

E asciugandosi l'angolo della bocca con l'anulare in modo delicato, aggiunse vedendo come aveva ipnotizzato l'uomo <Oppure potrei dirtelo se passi un po' di tempo con me>

Akim arrossì dato che era caduto nell'inganno di Masha, e guardandola irritato sbuffò e rispose riprendendoli il drink e bevendolo <Strega!>

<Allocco!> rispose di ripicca Masha mettendosi comoda sulla sedia.

Insomma, Akim non era tanto stupido da mettere a rischio il suo business per una notte con lei, doveva iniziare con qualcuno di più sciocco.

Vide le guance arrossate dell'uomo e poi si ricordò di una cosa interessante...

<Akim> lo chiamò con voce seducente e l'uomo insospettito chiese <Si?>

Masha mise i gomiti sul tavolo, e reggendo il suo capo con le mani, propose <Fammi offrire stasera per entrambi, per farmi perdonare per il disturbo che ti ho arrecato>

Caccia alla regina di MoscaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora