Un passo difficile

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Caccia alla regina di Mosca

-Capitolo 20-

Un passo difficile


Masha era accanto a Ryurik, i vetri dell'auto erano oscurati, e guardandosi attorno, aveva notato come l'amante avesse preferito prendere una limousine per andare a villa Orlov.

Mise il capo contro la spalla dell'uomo, e chiudendo gli occhi, sorrise nonostante fosse un po' nervosa.

Avrebbe saputo dov'era Sasha!

Ma da quanto non ci metteva piede in quella villa degli incubi?

Era passato tanto tempo, ma non mentiva sul fatto che avrebbe sperato non vederla mai più, né la villa, né quelle stanze, e soprattutto nemmeno quegli occhi così freddi e crudeli.

Lo sapeva che Illodor era diverso, che era buono, che era perseguitato anche lui dagli incubi di quel periodo, ma cedeva sempre a quella voce che le sussurrava all'orecchio. Quella stessa voce che gli aveva ordinato di andare a controllare quelle segrete.

Ryurik sentendo come fosse rigida l'amante, la strinse a sé.

La vide fare un piccolo cenno di ringraziamento, ma poi si perse nuovamente nei suoi pensieri.

<Ci sono io con te, lo sai?> sussurrò l'uomo, ma vide che quelle parole non fecero molto effetto...

Appoggiò il capo contro quello della bionda che si era decolorata i capelli.

Anche a lui mancava quel tassello per capire Masha. Credeva che dopo la chiacchierata che aveva fatto con Marcello, ora la conoscesse meglio, ma non aveva ancora capito cosa facesse tremare dalla paura Masha.

Marcello in mezzo a tutti i discorsi filosofici, gli era sfuggito il fatto che la sua cara Glenda era stata venduta alla malavita dai genitori, e che da quel momento in poi, non l'aveva più rivista.

Però cos'era successo dopo?

Il dottor Turgenev sembrava saperne molto, e se ne sapeva molto lui, allora forse anche Orlov sapeva qualcosa...

Infondo, quale sarebbe stato il motivo per cui Masha avrebbe affidato suo figlio a quell'uomo, se non glielo aveva nominato nemmeno una volta quando erano assieme, neanche per sbaglio?

Si fidava di lui, era stato lui magari a prenderla sotto la sua ala protettiva dopo che i genitori l'avevano venduta alla mafia?

Eppure, magari Masha sarebbe rimasto con lui, no? Se era il suo possibile principe e azzurro, che l'aveva salvata, perché allora sembrava che fosse quasi il contrario?

Per quel poco che era riuscito a parlare alla festa di Natale con Iliodor, non sembrava per nulla un maniaco che comprava ragazze per maltrattarle.

Anzi, l'opposto...

Aggrottò le sopracciglia, cosa diamine era successo alla sua amica?

Si ricordava ancora come tremava sotto le coperte quando era andata a trovarla a villa Doronin!

"Gli specchi..." si ricordò Ryurik, eppure lei si ammirava allo specchio ogni volta che ne aveva la possibilità! Non solo per controllare che il trucco fosse a posto, ma anche per vantarsi poi di quanto fosse brava e bella.

Possibile che Boian avesse potuto fare qualcosa per farle avere un cambiamento così drastico?

Eppure... il dottor Turgenev conosceva da tempo Masha, da più tempo rispetto a Boian; quindi, era per forza una cosa accaduta in quel lasso di tempo che nessuno conosceva, eccetto la stessa Masha e il dottor Turgenev!

<Siamo arrivati signore>

Ryurik si risvegliò dal suo monologo, e sorprendendosi, sentì Masha tremare!

La donna non sembrava dare cenno di voler uscire dalla limousine...

<Tesoro...>

<U-un attimo. Un a-attimo solo e ci sono> sussurrò balbettando, quasi mordendosi la lingua da quanto tremava.

<Non ce nessuna fretta> rispose col medesimo tono l'amico, e facendole delle carezze sulla schiena, Masha aprì gli occhi lentamente.

Quel briciolo di positività era scomparso!

Sapeva che andando in quel posto, avrebbe saputo di conseguenza dov'era Sasha, ma aveva troppa paura!

"E se quell'uomo è li? Se mi hanno mentito?" Si chiese nella sua mente Masha.

"Non dire sciocchezze! È morto! Te l'ha detto il dottor Turgenev! Perché ti dovrebbe mentire?!"

La finta bionda alzò di poco lo sguardo, e vide il suo riflesso sul finestrino oscurato, ma invece di lei, vide Bela sorriderle col colpo di pistola in fronte, dirle <E perché dovrebbe dirti la verità? Dopotutto non l'ha detto persino lui che era un grande amico di quell'uomo? Del tuo bellissimo angelo della morte?>

Masha abbassò subito lo sguardo!

No! Non poteva ricominciare ad avere quelle allucinazioni!

Si mise le mani davanti agli occhi, e respirando affannosamente, poi sentì il gelo sulla sua schiena!

Girandosi di scatto, vide Irina sorriderle e dirle <La principessa vuole uscire?>

<I-Irina?> chiese confusa Masha, risvegliandosi dal suo oblio di dubbi e timori col freddo glaciale che si sentiva per via della portiera aperta, e la bionda sorridendo disse <In persona, se mai che cambio che abbiamo fatto!>

Masha fu confusa, e la prostituta sorridendo, disse giocando con le ciocche dell'amica <Insomma, guarda qui!>

La ragazza si toccò istintivamente i capelli, e sentendo poi le gentili mani di Ryurik invitarla ad uscire, prese la sua giacca e disse guardando poi la villa Orlov col sole che la illuminava <Cosa ci fai qui Irina?>

<Sai quando ti avevo detto che avevo scoperto il mio talento da infermiera?>

La bionda fece cenno di si, e la prostituta sorridendo disse <Ebbene, l'ho scoperto facendolo per Illodor!>

Masha strabuzzò gli occhi incredula!

Guardò nuovamente la villa confusa, e si chiese tra sé e sé "se Irina ci sta qui senza problemi, magari quell'uomo coi vestiti bianchi è davvero morto..."

Sentì delle mani sulle sue spalle, e girandosi vide sempre il sorriso gentile di Ryurik, che come prima, la incitava ad andare.

Masha guardò per terra, dove tutto il suolo era ricoperto dalla neve, era il caso di entrare? Il dottor Turgenev non poteva uscire per pochi minuti per riferirle dov'era Sasha? E poi cosa doveva dirle Illodor di tanto importante? Non poteva far fare passa parola col dottore?

Nuovamente i brutti pensieri le fecero visita, e tremante non solo per il freddo ma ora per la paura, non voleva muovere nemmeno un passo!

Irina aggrottò le sopracciglia, mai e poi mai l'aveva vista in quello stato!

Stava per dirle qualcosa, quando sentì <GLENDA!>

Alzarono tutti il capo, e i tre videro Marcello felice correre verso di loro, e facendo un cenno educato a Irina e Ryurik, poi prese la ragazza e la abbracciò con energia, facendole anche staccare i piedi da terra!

<<Mi sei mancata così tanto! Sono così felice di vederti Glenda!>>

Masha sentendo quel caloroso abbraccio, poi appoggiò il capo sul petto dell'uomo, e premendo le labbra per trattenersi, finì col piangere.

Marcello sorrise, e accarezzandole i capelli ora biondi, disse <<Sono tanto felice Glenda, non sai quanto>>

E baciandole la tempia, arrossì nel vedere il volto dell'amata amica, che aveva perso da tanto tempo, ma che finalmente aveva ritrovato!

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