Capitolo Finale

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Sara

Abbiamo passato le giornata in camera, a coccolarci, guardare la TV e siamo riusciti anche a studiare e a ripassare per l esame.
Sono passati due giorni dalle mie dimissioni, mi sento ancora debole ma sento di essere in fase di ripresa.
Domani avrò l esame. Sarà l ultimo gradino di questo periodo da superare e sapere di avere anche Michele al mio fianco riesce a darmi un po' di tranquillità.
Ha conosciuto mia madre e non so come, è riuscito a fare veramente colpo pure su di lei.
Siamo a casa mia, lui sta guardando non so cosa al PC insieme a mio fratello, mentre io sto apparecchiando la tavola.
"Ragazzi il pranzo è pronto" urla mamma dalla cucina.
"Ancora non hai finito di apparecchiare Sara?" Grida di nuovo
"No mamma scusami, finisco subito"
Metto le posate e i bicchieri e corro a prendere i tovaglioli, ma un abbraccio da dietro mi ferma, lo riconosco subito.
"Tutto bene piccola?" Sussurra al mio orecchio.
Rabbrividisco, nonostante abbiamo passato tre giorni insieme, ogni volta il suo tocco mi fa sempre un certo effetto.
"Tutto bene! " Sorrido
Mi bacia veloce sul collo, rubandomi qualche tovagliolo per metterlo in tavola.
"Michele ho fatto giusto quello che avevo in casa, però se hai fame non fare complimenti ho degli affettati in frigo. "
Guarda mia madre con sorpresa e guarda tutti i piatti che ha appena poggiato sul tavolo. Ride.
"Penso che questo basti, non preoccuparti Laura. Anzi grazie per avermi ospitato."
Gli occhi marroni di mia mamma guardano il mio ragazzo in modo dolce, le sorride a sua volta e iniziamo a mangiare.
Durante il pranzo parliamo di lavoro, di passioni, di come io e lui ci siamo conosciuti finché non andiamo nell argomento scuola e dei miei esami.
"Sara quanto ancora ti manca da ripassare?" chiede Alessio.
"Ma in realtà non molto, speriamo solo non siano così pignoli."
" Ma va tranquilla, vedrai che neanche te ne accorgerai di averli fatti. Chi vuoi far entrare con te?"  Insiste lui di nuovo.
"Non lo so, sinceramente oltre voi non credo di volere nessuno."
Al solo pensiero di avere qualcuno di classe mia il mio stomaco si ristringe e il respiro diventa ancora di più affannato.
Inizia a girarmi la testa, mi sto letteralmente agitando per la paura che possa stare male di nuovo.
Michele se n'è accorto e mi viene subito incontro.
"Ehi tutto bene?" Sussurra
"Spero bene per loro che non si presentino, non vorrei spaccare la faccia a qualcuno" tuona Alessio stringendo i pugni.
"Calmo tu, non spaccherai niente a nessuno, parlerò io con i professori dicendogli la scelta di Sara e non faremo entrare nessuno." Conclude mia mamma, fermando Alessio, già pronto a farsi avanti.
"Ma davvero pensi che abbiano la faccia tosta di entrare al tuo orale?" Chiede di nuovo mio fratello
"Io direi che adesso lasciamo che Sara si concentri sull esame e al resto ci penseremo domani" rimprovera di nuovo mamma.
Finiamo il pranzo e io ritorno in camera cercando quella poca voglia rimasta di studiare.
Michele è andato a fare una doccia in hotel, dicendo che mi raggiungerà questa sera. Abbiamo già detto di dormire insieme da lui, promettendo di non fare troppo tardi.

Seconda guerra mondiale, Leopardi, Ungaretti.... Dio ho la testa che mi sta per scoppiare...
Sono le 18:30 e ho ripassato tutto per quasi tre ore, penso di aver fatto abbastanza.
Chiudo i libri e inizio a prepararmi, tra poco dovrò uscire e raggiungere il mio ragazzo.
Mi faccio una doccia, mi asciugo i capelli e inizio a cercare qualcosa da mettere sia stasera che per domani.
Shorts di jeans, maglietta corta bianca, scarpe Adidas  e capelli ancora bagnati legati con due treccine in modo da scioglierli più tardi e averli mossi.
Domani ho deciso di vestirmi non troppo elegante, pantaloni grigi stretti, camicetta bianca e solite scarpe bianche.
Butto dentro allo zaino anche il pigiama, il mio astuccio dei trucchi e il mio quaderno del ripasso con la tesina.
Sono pronta.
Nuovo messaggio WhatsApp Michele ❤️
"Scendi piccola sono qui sotto!"

Saluto mamma con lo zaino in spalla e inizio a scendere le scale.
È strano vederlo sotto casa mia, mi mancherà tutto questo quando tornerà a Roma.
"Ehi" mi avvicino stampandogli un bacio sulle labbra.
"Ehi" mi tira ancora più a se, facendo diventare quel bacio a stampo un po' più intenso.
Dio se bacia bene !
Entriamo in macchina e ci avviamo verso il suo Hotel.
La parte della prima serata la passiamo a mangiare la pizza che abbiamo ordinato e a guardare un film su Netflix.
Michele mi tiene stretta a se, ho la mia testa appoggiata nel suo petto, sento il suo cuore battere forte.
Con una mano inizio ad accarezzarlo fino a scendere sempre più in basso all altezza delle mutande.
Se ne accorge e sussulta appena poso la mia mano sopra.
Raggiungo la mano con la bocca, alzo lo sguardo per vedere la sua espressione, è eccitato e so che mi vuole.
Torno velocemente alla sua bocca, mettendomi sopra di lui, inizio a muovere i fianchi sdrusciando contro la sua erezione.
Mi sposta, togliendomi velocemente le mutandine facendosi spazio tra le mie gambe.
Farlo con lui è così bello che non riesco a non impazzire.
Lo sento dentro di me, le sue spinte sono così decise da farmi raggiungere il piacere in poco tempo.
Anche lui mi segue, appoggiandosi a me nell attesa di riprendersi.
"Non smetterei mai di farlo" ammetto sottovoce
"Se vuoi possiamo continuare, ma non so come farai domani mattina ad affrontare il tuo esame." Mi bacia di nuovo e io non resisto perché mi lascio prendere di nuovo.

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