II

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🌠♠️INDIA POV♠️🌠

Sono davanti al cancello della scuola, con il mio casco tra le mani, vicino al mio motorino nero, quando un ragazzo con una folta chioma nera di capelli lisci divisi a metà e lasciati cadere morbidi dietro le orecchie si avvicina a me.
È lui, Edward Jones.

<< Che bella moto>> dice, con la sua voce profonda.

Arrossisco e lo ringrazio, sono un po' sconcertata dal fatto che uno come lui mi dia attenzioni, poi, inaspettatamente, dice: << io non capisco perché voi, quando dei ragazzi vi parlano, arrossite sempre pensando che non si veda...>>

Sgrano gli occhi e apro la bocca per parlare, ma lui mi ferma subito, << poi da te si vede molto di più delle altre ragazze perché hai una pelle pallida come la neve>>

<< lo devo prendere come un complimento?>> dico con tono di sfida, non sopporto che uno come lui, con la sua fama, mi dica certe cose, lui sorride e aggiunge 

<< sei bellissima.>>

Rimaniamo in silenzio tutti e due, poi con tono seducente mi dice 

<< questo lo devi prendere come un complimento.>> sorride e se ne va con una camminata calma, i capelli che ondeggiano a ogni passo, lo seguo con lo sguardo mentre si allontana, ancora basita da ciò che è appena successo.

Dieci minuti dopo arrivano Alba e Dylan, come al solito, ci incamminiamo verso la scuola insieme.

Siamo migliori amici dalle elementari, ci vogliamo un sacco di bene, ci confidiamo sempre tutto.

Vedono che fisso il vuoto in attesa di qualcosa e mi chiedono

<< Va tutto bene?>>

Li guardo con la faccia di una che si è appena svegliata da un bel sogno, Alba si avvicina, oggi ha un grande maglione marrone di qualche taglia in più e i capelli legati in una lunga treccia che le arriva fino alla fine della schiena, 

<< India, che è successo?>>

Dylan ha uno sguardo interrogativo, i suoi capelli mori oggi sono più ordinati del solito, si avvicina e mi passa la mano davanti alla faccia un paio di volte 

<< India, ci ricevi??>>

Mi scuoto e con tono vago dico << si ... si ... sto bene ... tutto ... tutto okay>> poi aggiungo con tono entusiasta << dai entriamo, o faremo tardi a lezione>>.

Alba e Dylan si scambiano uno sguardo confuso, poi tutti e tre entriamo, salutiamo il ragazzo che, essendo un anno più grande di noi non frequenta le nostre stesse lezioni.

Io e Alba abbiamo l'armadietto vicino, il mio è tutto nero con delle piccole scritte in bianco, mentre quello di Alba sembra la tavolozza di un pittore, colorato con tutti i colori possibili.

<< A me puoi dire cosa è successo>> dice Alba con tono amorevole.

Sospiro, << Edward Jones è venuto a parlarmi>>, gli occhi di Alba si accendono << Che ti ha detto? Quando è successo?>> urla

<< Alba zitta! Ci stanno guardando tutti>> prima che possa dire qualcos'altro, continuo 

<< non so che gli sia preso, si è avvicinato a caso e mi ha fatto dei complimenti, prima alla moto e poi a me>> le spiego tutto quello che ci siamo detti, mentre Alba mi guarda divertita.

La mattinata passa velocemente, a pranzo, io Alba e Dylan ci sediamo vicini, parliamo normalmente finché, quasi soffocando bevendo il succo d'ananas, fisso un gruppo di ragazzi.

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