🌅🍁ALBA POV🍁🌅
Io e Dylan abbiamo appena accompagnato a casa India, insistiamo di voler rimanere con lei ma lei continua a dirci che preferisce stare da sola, è troppo stanca e vuole solo buttarsi a letto, dormire e dimenticare tutto.
È notte fonda, io e Dylan stiamo camminando nel marciapiede rovinato che collega casa Lodge a casa mia, l'aria gelida mi accarezza il corpo provocandomi la pelle d'oca, incrocio le braccia e comincio a scaldarmi da sola, Dylan lo nota e si toglie la giacca da poliziotto e me la avvolge intorno alle spalle,
<<Non serve che fai il principe con me>> dico sorridendo ma comunque tenendomi stretta a me la giacca
<<sai che farei tutto per te scema>>,
<<stai diventando troppo romantico, quasi non ti riconosco più>> dico stupita, lui si ferma di colpo, io smetto di camminare, mi volto e lo guardo perplessa
<<Scusa per stasera Alba>> non lo ho mai visto così serio
<<Non devi scusarti di nulla>>, io ricomincio a camminare, pensando che lui mi segua, ma così non è.
Allora mi giro, lui non si è mosso di un centimetro, mi guarda dritto negli occhi, torno indietro preoccupata
<<Invece sì, non dovevo fare così con Mary, vorrei spiegarti perché lo faccio...>> prima che riesca ad andare avanti lo fermo:
<<non dirlo>>, lui rimane un po' sorpreso
<<non hai nulla da dirmi, io e te ci vogliamo tanto bene, tu sei fondamentale per me, non voglio che succeda nulla che possa rovinare la nostra amicizia Dylan>> lui rimane in silenzio, io noto il suo sguardo pieno di tristezza, allora gli prendo una mano
<<Dylan?>>, lui annuisce
<<non ce la farei senza di te, lo capisci?>>, lui mi stringe la mano, come per assaporarsi al massimo quel momento di intimità e come per non volermi lasciar andare, annuisce di nuovo
<<e nemmeno io senza di te>> dice lui,
<<ecco, allora capisci che questo che abbiamo è troppo importante per rischiare di rovinarlo>> dico indicando prima lui poi me stessa più volte, lui annuisce, non mi ha ancora lasciato la mano,
<<Non devi giustificarti con me per le cose che farai d'ora in poi, se pensi che Mary ti faccia felice sei libero di fare ciò che vuoi>> faccio una pausa, lui non riesce a dire nulla,
<<prometto che non farò più scenate strane e che sarò solo contenta per te>>, lui deglutisce
<<Ma Alba...>> non ha il coraggio di continuare la frase, io gli lascio la mano e lo stringo in un abbraccio, uno dei pochi che ci siamo dati nel corso della nostra amicizia, lui mi stringe il più possibile, io sprofondo la faccia nella sua spalla, inspirando il suo odore, sa di muschio e liquirizia.
Ci stacchiamo dall'abbraccio, entrambi abbastanza provati, e ricominciamo a camminare verso casa senza dire una parola, camminando vicini.
Arrivati all'uscio della mia porta mi giro verso Dylan <<Ci vediamo lunedì mattina per andare a scuola?>>, lui <<Certamente, puntuale questa volta, o dovrò farle una multa>> dice indicando fieramente il finto distintivo, entrambi ridiamo, io infilo la chiave nella porta e dico
<<Buonanotte Dylan>>,
<<Buonanotte Alba>>.

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Il profumo dei libri
Romance-Edward, cosa stiamo facendo?-; sussurrò India, la voce tremante, la sua mente era un turbinio di pensieri, ma il suo corpo rispondeva in modo innegabile alla sua vicinanza. Edward non rispose subito, continuò a baciarle il collo passionalmente, la...