«Devo andare a lavoro, mi dispiace svegliarti bello addormentato» Viola scuote la spalla di Marco nella speranza di riscontrare un segno vitale.
In risposta, riceve solo un lamento.In realtà non era programmato che il platinato rimanesse a dormire da lei, è solo successo. Come due bambini, per la seconda volta, si sono addormentati insieme, questa volta sul divano della corvina dopo aver discusso animatamente su una nuova strofa scritta dal ragazzo, che insoddisfatto di quanto scritto ha voluto chiederle un parere.
Perché Marco ormai di Viola si fida ciecamente, si rende conto che nelle ultime settimane al primo problema è sempre corso da lei, senza pensarci minimamente.
E Viola sta trovando in Marco il suo posto sicuro, se dovesse trovarsi in lacrime a notte fonda in preda ad un attacco d'ansia, chiamerebbe lui.
Si sente un po' in colpa a mettere da parte in questo modo Annalisa, ma a se stessa non può mentire.
Lui sta diventando la sua persona preferita.«Devi?» chiede assonnato.
«Già, devo proprio»
«Dopo ti va se facciamo qualcosa insieme?»
La corvina lo guarda incuriosita.
«Dovrei controllare l'agenda»
L'agenda è sempre vuota per te, Marco.«Quando torni dal bar se sei libera mi piacerebbe stare un po' insieme» propone lui.
«Va bene, cercherò di liberare l'agenda allora» ironizza lei facendolo sorridere.
Quanto le era mancato tutto questo.
«Domani avresti voglia di accompagnarmi da Eris? Vorrei tanto parlarle»Marco si sente speciale nel sentire queste parole, sa quanto sia importante per lei questa cosa e l'idea di accompagnarla per rassicurarla lo rende davvero felice.
E per una volta sente di essere la priorità di qualcuno. Lui che è sempre stato messo da parte, lui che nelle sue vecchie relazioni non si è mai sentito abbastanza.
Ora è finalmente qualcosa per qualcuno.«Quando vuoi Vilu, lo sai che ci sono sempre»
Arrossisce leggermente e per mascherare questa sua reazione si affretta a dire di doversi andare a preparare.
Il biondo ossigenato approfitta del fatto che la ragazza si sia chiusa in bagno per rendersi il più presentabile possibile e per non far notare le sue occhiaie chilometriche causate dalle scarsissime ore di sonno fatte.
Va in camera sua e cerca quello più simile ad un post-it e inizia a scriverci su.
Questo è l'affetto per Marco, piccoli dolci gesti che però per lui hanno una grandissima importanza."E questa volta ci credo,
io ti voglio davvero"
Questo è un pezzo di Inferi, se ti va, stasera te la faccio ascoltare.
Ti aspetto a casa mia appena stacchi da lavoro o vieni quando vuoi, tanto lo sai che per te potrei aspettare all'infinito.Le lascia quel bigliettino sopra la scrivania, di fianco alla lettura corrente della ragazza.
L'arte di amare, così recita il titolo sulla copertina.
Lo sfoglia e le sottolineature rosa spiccano tra le pagine, riesce a vederle le piccole annotazioni a bordo pagina scritte disordinatamente. E all'improvviso leggerlo diventa una priorità, vuole sapere tutto di quel libro. Vuole capire il perché quelle particolari frasi sono state evidenziate con tale premura.
Prima di uscire dalla stanza da un ultimo occhiata alla coppetta di gelato tenuta ancora con affetto, e sorride. Adora il fatto che sia lì dopo anni.«Io vado, buon lavoro Viola. Ci sentiamo dopo, ti ho lasciato una cosa sulla scrivania» dice bussando alla porta del bagno mentre stringe nella mano il suo libro.
La corvina non fa in tempo ad affrettarsi ad uscire per salutarlo che sente la porta di casa chiudersi.
Spinta dalla curiosità corre in camera dopo aver sentito le parole del platinato.
Il bigliettino lo vede subito.
Viola ora, capisce cosa significa avere le farfalle nello stomaco. Eccome se le sente. Un sorriso timido le nasce tra le labbra.
Potrebbe giurare di sentire l'impulso di andargli dietro e cancellare l'idea di dover lavorare. Ma l'attesa aumenta il desiderio, no? Quindi aspetta semplicemente.
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POLVERE / Caph, bnkr44
Fanfiction"L'arte scuote dall'anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni." (Pablo Picasso) Viola si sente un po' così, impolverata. Vive nell'apatia di una vita che non le piace, che non la soddisfa. Il suo appartamento ad Empoli è piccolo, si...